PREPARATI ALLA CADUTA

Le persone spesso accusano me e la mia specie di non fare cose carine. Lo trovo offensivo e scorretto. Se ci sono due cose che mi irritano considerevolmente, sono l’essere ferito e che le persone sbaglino (vedi La Guerra all’Errore). La vedo come un’utile opportunità per rimuovere questo pregiudizio. Quando incontro una donna per la prima volta, due cose mi attraversano la mente. La prima è che voglio prendermi cura di lei, trattarla bene e farla sentire speciale. La seconda è domandarmi come sarà la sua espressione mentre piange. Nota quale delle due metto al primo posto. Io sono fin troppo generoso. Ti comprerò regali, ti porterò in posti meravigliosi e mi assicurerò che tu e solitamente anche un pubblico di persone siate totalmente consapevoli dell’estensione della mia generosità. Mi interesso a te e mi impegnerò a fare qualsiasi cosa che ti piaccia. Dimmi ora, come puoi pensare che io non faccia gesti carini?

Come nella maggior parte delle relazioni c’è una luna di miele e le acque si calmano. Non c’è alcun bisogno che continui a comprarti profumi o lingerie, o il cofanetto nuovo dei DVD. Una persona può stufarsi di cenare in un favoloso ristorante ogni Venerdì o trascorrere lunghi weekend sulla costa. Riduco l’estensione della mia generosità ma non la estinguo del tutto. No davvero. Mi piace sorprenderti. Mi piace fare un grande gesto dicendoti che ho i biglietti per il concerto del tuo cantante preferito o potrei nascondere un delizioso regalo sotto al tuo cuscino. Mi piace farlo e che ti faccia sentire desiderata e felice. Significa anche che sto per spingerti giù dal precipizio e darti un colpo micidiale. Non voglio che tu sappia che sta per succedere. Non vogliano gli Dei, voglio che tu ti senta sicura quando all’improvviso ti sottoporrò ad un trattamento del silenzio. In questo modo avrò una reazione sensazionale al mio comportamento e mi potrò nutrire a fondo con il tuo comportamento emozionale.

Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR