VITA DA SCAFFALE

Esistono molti tipi diversi di Fonti Secondarie. Esistono Fonti Secondarie Non Intime – famiglia, amici, vicini di casa o colleghi. Ci sono le Fonti Secondarie Intime, che includono Il Piccolo Sporco Segreto e La Fonte Secondaria Intima Candidata. Vi sono anche le varietà virtuali.

Cosa hanno in comune tutte queste Fonti Secondarie?

Lo scaffale.

Ogni Fonte Secondaria sta sullo scaffale.

Un amico sta sullo scaffale. Il narcisista si accorda per passare la serata nel pub con l’amico, quindi questo Amico Fonte Secondaria Non Intima viene tolto dallo scaffale, si interagisce con lui per tre ore e poi viene rimesso sullo scaffale. In tutto ciò, l’Amico Fonte Secondaria Non Intima è dipinto di bianco e rimane bianco quando torna sullo scaffale.

Un Piccolo Sporco Segreto è sullo scaffale. Il narcisista prende accordi per incontrare il Piccolo Sporco Segreto in un hotel sul lato opposto della città alle 13:00. Il Piccolo Sporco Segreto viene tolto dallo scaffale, portato a letto per un paio d’ore, si fa un’ora di conversazione e poi il narcisista se ne va e mette il Piccolo Sporco Segreto sullo scaffale. In tutto ciò, il Piccolo Sporco Segreto è dipinto di bianco e resta bianco quando torna sullo scaffale.

Il narcisista chiama al telefono il fratello. Il narcisista e il fratello (una Fonte Secondaria Non Intima familiare) parlano per un’ora. La Fonte Secondaria Non Intima Familiare viene tolta dallo scaffale per tutta la durata della conversazione. La conversazione termina e la Fonte Secondaria Non Intima Familiare torna sullo scaffale. In tutto ciò, la Fonte Secondaria Non Intima Familiare è dipinta di bianco e resta bianca quando torna sullo scaffale.

La Fonte Secondaria Intima è sullo scaffale. Il narcisista esce con la Fonte Secondaria Intima e la prende per portarla a passare un weekend in montagna. La Fonte Secondaria Intima viene tolta dallo scaffale per la durata del viaggio del fine settimana. Quando il viaggio finisce, la Fonte Secondaria Intima torna sullo scaffale. Per tutto il fine settimana la Fonte Secondaria Non Intima è dipinta di bianco e resta bianca quando torna sullo scaffale.

La Fonte Secondaria Intima Candidata è sullo scaffale. Il narcisista fa una capatina per passare la serata con la Fonte Secondaria Intima Candidata a guardare la televisione a casa sua. La Fonte Secondaria  Intima Candidata viene tolta dallo scaffale per circa quattro ore e guardano la televisione. Il narcisista se ne va alle 23.00 e la Fonte Secondaria Non Intima Candidata torna sullo scaffale. Durante il tempo il cui sono a guardare la televisione a guardare la Fonte Secondaria Intima Candidata è dipinta di bianco e resta bianca quando torna sullo scaffale.

Ognuno degli apparecchi sopra viene trattato secondo la dinamica da scaffale. Il narcisista esegue un recupero che fa sì che l’apparecchio esca dallo scaffale. Sta fuori dallo scaffale per la durata del sesso, per vedere la televisione, per il fine settimana e così via e quando termina l’atto o l’occasione pertinenti, l’apparecchio torna sullo scaffale. Il tempo fuori dallo scaffale e / o i periodi in cui sta sullo scaffale varieranno a seconda del tipo di apparecchio da scaffale coinvolto, della costituzione della Matrice di Carburante del narcisista e naturalmente dal fatto che ci siano Attivatori di Recupero e, in tal caso, se i Criteri di Esecuzione di Recupero siano soddisfatti. Questi fattori si uniscono per governare la frequenza, la natura e la durata dell’interazione da scaffale tra il relativo apparecchio e il narcisista.

Un errore comune è considerare il fatto di essere posto sullo scaffale come un atto di svalutazione.

Non è così.

Quando vieni posto sullo scaffale da un narcisista significa che al momento il narcisista non ha bisogno di te. L’atto di metterti sullo scaffale è di per sé un atto neutrale. Ovviamente, dal momento che vediamo sempre gli apparecchi come bianchi o neri, verrai posto sullo scaffale come bianco (che è più comune) o posto sullo scaffale come nero (meno comune).

Tuttavia, come conseguenza del tuo pensiero emotivo, sei portato a credere di aver fatto qualcosa di sbagliato quando sei stato messo sullo scaffale. Ovviamente il tuo pensiero emotivo vuole convincerti a pensarlo perché se credi di aver fatto qualcosa di sbagliato, continuerai a impegnarti con il narcisista (e quindi a nutrire la tua dipendenza) facendo cose come:

• Cercare di passare del tempo con il narcisista presentandoti dove il narcisista vive, lavora o conduce la sua vita sociale,
• Mandare un messaggio al narcisista
• Telefonare al narcisista
• Mandare email al narcisista
• Pubblicare cose sul narcisista sui social media
• Parlare del narcisista con altre persone
• Pensare al narcisista e alla tua situazione con il narcisista

Tutte queste cose (e altri esempi a parte) nutrono la tua dipendenza e aumentano il tuo pensiero emotivo. Il tuo pensiero emotivo vuole che tu creda di aver fatto qualcosa di sbagliato per essere messo sullo scaffale in modo che tu possa fare alcune o tutte le cose di cui sopra.

Considera questo: quando ti incontri con un amico (che non è un narcisista) e trascorri una serata al cinema, dopo ve ne andrete ognuno per conto proprio e forse non comunicherete tra voi per un paio di settimane, forse anche di più. Questo ti disturba? No. Perché no? Perché sai che questa è la natura della vostra amicizia? Sì. Perché sai di non aver fatto nulla di male? Sì. Perché sai che vi incontrerete di nuovo a un certo punto? Sì. Perché sei in grado di pensare in questi termini senza preoccuparti? Perché tutti e tre questi punti sono logici. Tu sei in grado di accedere alla tua logica perché il pensiero emotivo è assente, perché non stai interagendo con un narcisista. La logica prevale.

La tua amicizia con il non-narcisista funziona in modo simile alla dinamica da scaffale, ma non ti porta a turbarti, preoccuparti, ficcare il naso, agitarti e spiare. Questo perché sei in grado di applicare la logica.

Potresti affermare che quando il narcisista se ne va dopo aver trascorso la serata con te, a quel punto non hai alcuna preoccupazione ingiustificata. Forse, ma molti di voi avranno pensieri come:

• Quando lo vedrò di nuovo?
• Vedrà qualcun altro adesso? Chi?
• Vorrei che restasse più a lungo
• Sta tornando da sua moglie, vorrei essere lei
• Se n’è andato mezz’ora prima rispetto a ciò che aveva detto, l’ho fatto arrabbiare?

Sei stato messo sullo scaffale e dipinto di bianco, non c’è alcuna prova che faccia pensare che vi sia qualche problema, ma ti ritrovi ad essere preoccupato.

Ti ritrovi mai ad avere pensieri del genere riguardo ai non narcisisti? No. Perché? La logica prevale per l’assenza del pensiero emotivo. Laddove ti ritrovi a fare pensieri simili a quelli precedenti, è perché il tuo Pensiero Emotivo si sta impossessando del tuo tratto di cercatore di verità, del tuo tratto di onestà, del tuo tratto di decenza, del tuo tratto di devoto d’amore e di altri al fine di farti interagire ulteriormente (in qualche modo) con il narcisista e quindi nutrire quella dipendenza.

Naturalmente ci sono casi in cui esistono prove concrete che destano preoccupazione. Ad esempio, il narcisista continuava a parlare di sua moglie e che non avrebbe dovuto passare del tempo con te. Questa è triangolazione e quando ti trovi a ricevere tali commenti, a titolo di Svalutazione Correttiva, tu sei dipinto di nero. Avrai fatto o detto qualcosa (o non hai detto o non hai fatto qualcosa) che equivale a Carburante di Sfida o Ferita e quindi ti troverai di fronte a questa Svalutazione Correttiva che consiste nell’imporre il controllo su di te.

Quando vieni messo sullo scaffale dalla nostra specie, devi affrontare tre problemi:

• Quando vieni messo sullo scaffale e sei dipinto di bianco, stai ovviamente godendo di un trattamento di periodo d’oro da parte del narcisista. Tu di quel periodo d’oro ne vuoi di più perché il tuo pensiero emotivo (che vuole che tu nutra la tua dipendenza) ti porta a interagire ulteriormente con il narcisista invece di aspettare (come faresti con un non-narcisista);
• Quando vieni messo sullo scaffale e sei dipinto di bianco, avverti sempre una sensazione di incertezza e disagio, perché sei irretito da un narcisista e questo è ciò che noi istintivamente causiamo. Il tuo pensiero emotivo (già accentuato dalle tue continue interazioni con il narcisista) interferisce con la logica, così anche quando non ci sono prove concrete di un problema, ti trovi in ​​uno stato di preoccupazione, a chiederti quando vedrai il narcisista, a chiederti che cosa sta facendo il narcisista, se il narcisista vede qualcun altro ecc, e
• Quando vieni messo sullo scaffale e sei dipinto di nero, riconosci che qualcosa non va. Il narcisista potrebbe aver litigato con te, averti accusato di aver fatto qualcosa che non hai fatto, averti messo il broncio, aver parlato di qualcun altro, aver espresso dubbi sulla relazione, aver criticato qualcosa che hai fatto. Spinto dal tuo pensiero emotivo, non riesci a riconoscere che si tratta di una manipolazione e scrollartela di dosso con “Beh lui è un narcisista, quindi si sta comportando per quello che è” invece ti trovi turbato da ciò che è accaduto, preoccupato che il rapporto stia naufragando o anche che sia finito, e quindi sei spinto a cercare un ulteriore coinvolgimento con il narcisista, che naturalmente serve tutto a nutrire la tua dipendenza.

Queste tre questioni si presentano sempre prima o poi quando si è un apparecchio da scaffale di un narcisista. Queste tre questioni sono assenti quando si è coinvolti in qualche forma di relazione con un non-narcisista. Non si ha lo stesso livello di eccitazione, lo stesso livello di disagio, lo stesso livello di sofferenza, lo stesso livello di sentirsi sul chi va là come quando ci si trova nella situazione da scaffale con un narcisista. Questo perché quando il coinvolgimento è con un non-narcisista, il tuo pensiero emotivo non è al lavoro per ingannarti.

Se sei amico di un non-narcisista, non vedi l’ora di vederlo la prossima volta, ma non resti a rimuginare sull’interazione, non senti uno strano senso di disagio e non ti chiedi se tutto va bene e quando potreste rivedervi. No, vai avanti con la tua vita e contatti l’amico non-narcisista giorni o settimane dopo e tu o lui prendete accordi per incontrarvi di nuovo.

Se sei agli inizi di una relazione sentimentale con un non-narcisista siete contenti e anzi desiderosi di vedervi, ma andate avanti con le vostre vite tra un incontro e l’altro e la relazione si evolve a un ritmo costante. Molti di voi lettori non avranno mai vissuto questa tempistica di evoluzione in una relazione sentimentale perché hanno sempre e solo sperimentato l’inebriante estasi dell’intenso bombardamento d’amore da parte di un narcisista. Quelle sensazioni forti ed eccitanti che vi fanno pensare ripetutamente all’altra persona, aspettare il suono di un messaggio da parte di quella persona, sognare ad occhi aperti quello che sta facendo, riflettere sul vostro ultimo incontro e ciò inavvertitamente permette a noi di pervadere ogni aspetto della vostra vita da sveglio (e talvolta del sonno). Tutto nasce perché venite sedotti da un narcisista.

Di conseguenza, quando stai sperimentando la vita sullo scaffale con un narcisista, il tuo pensiero emotivo oscura ripetutamente la logica e ti spinge a provare sensazioni con lo scopo di farti impegnare ulteriormente con il narcisista. Pensaci, anche quando eri sullo scaffale e stavi sperimentando quello che sei arrivato a realizzare che era il periodo d’oro, ti sentivi davvero al sicuro e a tuo agio? Se sei onesto, ti renderai conto che non era così: volevi sempre di più, ti facevi domande, meditavi e alla fine diventavi controllante. La conseguenza del pensiero emotivo ti induce inevitabilmente a mantenere il contatto con il narcisista andando a cercarlo, telefonandogli e inviandogli messaggi. Questi sono Attivatori di Recupero, dato che entri nella sfera di influenza del narcisista, e se ricevi una risposta è un recupero, perché i Criteri di Esecuzione di Recupero sono soddisfatti.

Normalmente non contatteresti un amico non narcisista, un familiare, un collega o un interesse romantico allo stesso modo perché non c’è una dipendenza da nutrire. Laddove sei sullo scaffale con un narcisista, continui ad entrarci in contatto e questo si traduce in molteplici risultati: –

1. Il narcisista ti toglie di nuovo dallo scaffale quando sei dipinto di bianco, i Criteri di Esecuzione di Recupero sono soddisfatti perciò ottieni una conversazione di due ore al telefono o una serata a cena o un pomeriggio in campagna o una rapida sveltina sul sedile posteriore dell’auto dietro un bar – poi vieni rimesso sullo scaffale, oppure
2. Il narcisista ti getta Briciole di Comfort. Sei dipinto di bianco ma il narcisista non ha bisogno di recuperarti e quindi non lo fa. Non sei dipinto di nero (anche se le vittime di solito confondono le briciole di comfort come indicatori del fatto di essere in svalutazione), in realtà il narcisista non vuole “giocare” con te (perché sta giocando con altre persone nella matrice del carburante) e quindi rimani sullo scaffale. Se continui a “infastidire” il narcisista perché di fatto ti recuperi sarai poi dipinto di nero e ignorato, vale a dire che riceverai un trattamento del silenzio o potresti essere sgridato con una telefonata concisa, un’e-mail o un messaggio – entrambe sono Svalutazioni Correttive. Si tratta di “bacchettate sulle mani” temporanee progettate per farti stare tranquillo e consentire al narcisista di interagire con altre persone nella matrice di carburante. Se ti adegui, il tuo essere dipinto di nero in breve diventerà di nuovo bianco (poiché si tratta di una situazione temporanea). Ma se rifiuti questa affermazione di controllo, resti dipinto di nero e continuerai a essere ignorato (o inizierai a essere ignorato). Se insisti ulteriormente puoi causare il disimpegno, oppure
3. Il narcisista ti ha dipinto di nero mentre eri posto sullo scaffale e riceverai un’ulteriore Svalutazione Correttiva attraverso un recupero maligno come conseguenza del tuo attivatore di recupero. Il narcisista ti ha dipinto di nero, ti ha messo sullo scaffale, ma tu continui a “infastidire” il narcisista, così ricevi ulteriori Svalutazioni Correttive. Se ti adegui, resterai sullo scaffale e col tempo il tuo stato di nero diventerà di nuovo bianco. Se continui a rifiutare questa affermazione di controllo riceverai ulteriori Svalutazioni Correttive che potrebbero poi culminare nel disimpegno.

Questa è la vita sullo scaffale. La sensazione di disagio sempre presente e sempre soggetta al nostro controllo.

Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR