Puoi sentirmi accanto a te? Ci sono. Sono con te. Ci sono sempre. Anche quando non sono fisicamente presente, sono accanto a te, avvolto intorno a te e con te. Ho promesso che sarei sempre stato con te e facevo sul serio con quella promessa. Il mio ruolo è assicurarmi di essere sempre lì, così tu ti senti sicuro e rassicurato dalla mia presenza. Mi senti lì? Sì, certo, puoi sentirmi nella bocca dello stomaco, quella leggera sensazione che è un misto di gioia e attesa. Riesci a sentire il mio tocco sulla tua pelle? Sì, quella sensazione di formicolio che stai provando in questo momento sono io che sto mettendo una mano su di te per proteggerti. Senti il mio respiro sul collo mentre sussurro accanto a te? Così ho pensato. Io sono ovunque e sempre con te, mantenendo il mio ruolo di tuo guardiano e protettore. Non sei mai solo e quindi non devi mai sentirti solo. Io ti osservo sempre e mi assicuro che non ti vengano arrecati danni. Quando ti svegli in mezzo a quelle ore buie e hai la sensazione di stare per cadere, io sarò lì a prenderti. Ti ho tra le braccia perché sono forte e senza paura. Qualsiasi fionda e freccia ti arrivi contro, puoi stare tranquillo sapendo che non penetrerà mai le mie difese. Ho costruito le mie spesse mura, le alte torri e la mia cittadella è inespugnabile. Sei al sicuro lì. Senti la mia essenza dentro di te, che ti innalza e ti guida? Senti il mio tocco sulla tua spalla che ti conduce attraverso quel labirinto di indecisione e trepidazione? Lo attraverserai facilmente. Senti la mia mano nella tua perché io non ti lascerò mai andare. Ti guiderò oltre quei falsi guardiani che si contorcono dalla gelosia per ciò che abbiamo, le loro parole sediziose rimbalzano contro il mio scudo e si dissolvono sulla giusta verità che risiede lì. Questi gargoyles non possono farti del male. Possono fischiare e annaspare nell’aria, ma ciò mette in evidenza solo la loro impotenza, perché non possono perforare il velo che ho disegnato su di te che ti protegge dalla mia stessa presenza. Quando ti senti disperato, penetra nel profondo di te stesso e mi troverai lì. Un nucleo di rassicurazione che è dentro di te pronto per essere chiamato ogni volta che ne hai bisogno. Io sono su di te, dentro di te e intorno a te, e ti proteggo con la mia enorme apertura alare angelica, così i bruti e i demoni non riescono a trovare la via. Questi ciarlatani e pervertiti cadono ai tuoi piedi, sopraffatti dalla magnificenza che esibisci mentre la mia aura brilla intorno a te. Sono sempre lì per te, a guidarti, a condurti, a proteggerti e completarti. Mi senti?
Sono avvolto intorno a te e ti spremo dell’alito della vita. Mi senti? Senti quella fredda mano di terrore mentre ti afferra la gola, impedendoti di gridare? Ricordi le volte in cui ti svegliavi tremando mentre l’incubo aveva la sua presa su di te mentre ti sentivi paralizzato e incapace di parlare? Ti senti che ti faccio questo adesso? Senti le mie tossine che si riversano nel tuo corpo indebolito mentre banchetto su di te? Io sono tutto intorno a te. Ruoto tutto attorno a te. Io sono dentro di te. La tua pelle prude per quel senso di sporcizia che ti è rimasto addosso per così tanto tempo? Riesci a sentire le parole al vetriolo mentre le sibilo nelle tue orecchie devastate? Certo che puoi perché sono accanto a te. Senti il mio respiro caldo e fetido contro la tua guancia mentre continuo con la mia tirata di abusi, le parole sporche che si riversano come una fontana di sporcizia che schizza contro la tua pelle una volta immacolata e vi si attaccano? Provi per quanto possibile a rimuoverle, non importa quanto t’impegni a tirare e strofinare, il fango non può essere rimosso perché io sono tutto intorno a te. Sono aggrovigliato tra i tuoi capelli, in agguato sotto le tue palpebre, nascosto sotto le tue unghie e pulsante nel tuo cuore. Sono seduto sul tuo petto come un peso di piombo che ti schiaccia lentamente mentre più pesi vengono accumulati e l’aria malsana nei tuoi polmoni ti viene prontamente spinta dentro. Il mio tocco inquinante intacca la tua pelle e le mie unghie affilate ti lacerano, lasciando graffi su di te che pungono e continuano a ricordarti della mia presenza. La mia anima annerita si è versata nella tua bocca, nel tuo naso e nelle tue orecchie, infestandoti. Il veleno ti blocca i polmoni, ti si versa nel sangue e insidiosamente si insinua nel tuo cuore debole. Mi senti dentro di te ora? Questo crescente senso di panico ti dice che sono parte di te adesso? Quella brutta angoscia ti segnala che tu ed io siamo diventati una cosa sola? Tu hai dato il consenso, naturalmente. Mi volevi tutto per te, intorno a te e dentro di te, te lo ricordi? O per caso la nebbia che ti ha avvolto sta offuscando la tua mente e rallentando il tuo pensiero? I tuoi occhi, una volta così pieni di vita e di vitalità, ora mostrano solo quel riflesso opaco del mio viso malvagio mentre tengo la tua testa floscia accanto alla mia e scruto nei tuoi occhi cercando quel guizzo di carburante che so essere ancora da qualche parte dentro di te, in attesa di essere estratto. Senti i fili mentre li tiro, e intanto ti prendo le braccia e ti faccio continuare la danza con me anche se non hai voglia di farlo? Senti che quelle appendici ti tirano via portandoti in luoghi in cui non vuoi andare quando una volta lo volevi? Puoi sentirmi? So che puoi perché mi hai fatto entrare. Mi hai permesso di entrare e ti ho inondato della mia magnificenza per far entrare la mia malevolenza. Riesci a sentire qualcosa di diverso dalla mia presa malevola intorno a te? Sospetto di no dato che vedo che ti stai indebolendo dal momento. Ti ho inghiottito, abbracciato e avvolto. Tu e io ci siamo uniti e siamo diventati una cosa sola. Tu sei me e io sono te. Dimmi, come ci si sente?
Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR