Ho scritto in precedenza sulla situazione in cui dici a un membro inferiore della nostra specie che sai cosa è e come reagisce ad esso. Che dire della risposta di quelli di noi che appartengono alla scuola superiore del narcisismo? Come reagiamo quando ci dici che sai esattamente cosa siamo?
Quelli di noi nella scuola superiore possiedono tre attributi che sono pertinenti a questo argomento. Consapevolezza, intelligenza e malizia. Sappiamo cosa facciamo. Sappiamo che questo è considerato sbagliato da altre persone (anche se siamo sempre in grado di giustificare il nostro comportamento quando considerato dal nostro punto di vista) e sappiamo che il nostro comportamento fa male alle persone ma, di nuovo, è completamente accettabile perché contiamo noi e non tu. Siamo superiori e il nostro senso di diritto ci consente di fare ciò che ci piace. Inoltre non possediamo il peso della colpa, del rimorso o della compassione e quindi gli effetti del nostro comportamento non ci causano problemi. Non esiste una bussola morale che ci guidi o ci ostacoli. Potremmo anche essere consapevoli esattamente di quello che siamo, un narcisista. Questo non è sempre il caso, ma sappiamo che quello che facciamo è considerato abusivo. Siamo abbastanza intelligenti da renderci conto che le accuse di abuso si adattano a ciò che è considerato un abuso, ma siamo anche abbastanza intelligenti da sapere che dobbiamo impegnarci in questo comportamento perché è necessario per preservare la nostra esistenza. La tensione intrinseca che potrebbe esistere tra la scelta di abusare di qualcuno e l’impatto sulla nostra esistenza è quella in cui il bisogno di esistere supererà sempre gli svantaggi di abusare di qualcuno (che sono pochi se osservati attraverso la nostra visione del mondo. Tu ti sentiresti “cattivo” per il fatto di ferire qualcuno, saresti preoccupato di come questo potrebbe influire sulla tua relazione o sulla tua amicizia, ti preoccuperesti di come ti vedrebbero gli altri, saresti preoccupato se coinvolgesse le autorità, il tuo datore di lavoro, la tua parrocchia e così via. Queste preoccupazioni sono molto ridotte nel nostro mondo).
Forse non ti rendi conto che siamo narcisisti, ma sai che il nostro comportamento è offensivo. Se dovessi etichettarci come abusanti e in supporto di questa argomentazione elenchi i vari esempi del nostro comportamento, come risponderemmo? La nostra reazione non è subconscia e immediata come quella dell’Inferiore del nostro tipo. Non abbiamo una reazione istintiva. Sappiamo che siamo abusanti e che il vostro etichettarci come tali ha inizialmente due reazioni.
La prima è che temiamo di perdere il controllo. Il controllo è estremamente importante per noi perché vogliamo che tu faccia tutto ciò che vogliamo e nulla che non vogliamo per assicurarci che tu ci fornisca carburante. Le nostre macchinazioni e manipolazioni sono tutte progettate per ottenere e mantenere il controllo. Gran parte di ciò si ottiene facendo sì che tu rimanga ignaro di ciò che ti sta accadendo o che ne attenui l’impressione incolpando te stesso (cosa che miriamo a raggiungere) o scusandoti con noi (di nuovo, una cosa a cui miriamo ad arrivare). Se non capisci veramente cosa ti sta succedendo, rimani paralizzato in questa confusione e non farai nulla a riguardo. Non ci sfiderai, non tenterai di sfuggirci, non interromperai la fornitura di carburante. Di conseguenza, dobbiamo tenerti legato a noi e remissivo. Questo richiede controllo. Se pensiamo che il nostro controllo è messo in discussione, sta scivolando o viene eroso, allora dobbiamo ristabilirlo e farlo rapidamente. Ritornerò su come questo viene fatto tra un momento.
La seconda reazione è che il tuo attimo di illuminazione che noi siamo abusanti (o peggio ancora che tu sappia che siamo narcisisti) è una delle ferite. Ci hai scoperti. Hai visto attraverso di noi. Ci hai capiti. La potenziale perdita di controllo è preoccupante, questa scoperta è terrificante e dannosa. Ci hai ferito perché ci hai criticato. Dicendoci che sai cosa siamo, abbiamo fallito nel mantenere lo stato di confusione, sconcerto e ignoranza. Hai trafitto il velo. Siamo più potenti di te, superiori a te e migliori di te, com’è possibile che uno come te sia riuscito a svelare ciò che siamo? Di che altro sei capace? A chi potresti dirlo? Abbiamo fallito. Odiamo fallire. Ci ricorda cose che abbiamo relegato nei più oscuri recessi della nostra mente e ora tu, odiosa, traditrice, sleale cagna l’hai fatto apposta. L’hai fatto dopo tutto quello che abbiamo fatto per te, perché vuoi farci del male, vero? Questa incapacità di tenerti all’oscuro equivale a un’enorme critica nei nostri confronti. Questo a sua volta accende la furia ribollente che è sempre lì sotto la superficie. Questa furia innescata implica che ci ritireremo, e scateneremo la furia fredda o la furia accesa.
La nostra consapevolezza di ciò che siamo in realtà ci rende più vulnerabili alle accuse di “So cosa sei, sei un abusante, un narcisista” rispetto a quelle dei nostri fratelli minori o medi. Siamo molto più suscettibili di essere feriti da questa uscita. La nostra consapevolezza equivale a una debolezza.
Tutto non è perso per noi, naturalmente. La nostra intelligenza implica che anche se sappiamo ciò che siamo e veniamo feriti dalla tua consapevolezza e accusa, non siamo sprovvisti dei mezzi per affrontare questo. La nostra intelligenza ci permette di deviare e negare. Utilizzeremo queste due cose per contrattaccare, adoperando le nostre considerevoli menti per negare ciò che hai detto. Metteremo in discussione le tue prove, ne negheremo l’esistenza, vi gireremo attorno, le separeremo, cambieremo argomento, focalizzeremo il discorso su qualcos’altro, sposteremo la colpa e proietteremo. Spinto dalla nostra furia accesa, questo assalto sarà brutale e prolungato mentre lottiamo per riprendere il controllo. Ti maltratteremo fino a sottometterti in modo da spaventarti, sconvolgerti, irritarti o frustrarti e così ci darai carburante. Le nostre ulteriori manipolazioni ci permetteranno di riprendere il controllo mentre ritiriamo le nostre parole crudeli. Sarà organizzato tutto verso di te per fermare il ferimento, riprendere il controllo e ottenere il carburante necessario per alimentare questo meccanismo di difesa.
Se la situazione è quella in cui non possiamo rischiare una furia accesa, daremo una piatta smentita e procederemo con una furia fredda sottoponendoti a un trattamento del silenzio freddo e prolungato, sia di tipo presente che assente.
Se proprio necessario, e questa è l’ultima risorsa, ci ritireremo per sfuggire alle ferite e troveremo conforto con un altro che ci fornirà carburante per riparare l’enorme ferita che hai aperto in noi. Rimarremo lontani da te per un po’ di tempo mentre ci riprendiamo e ci godiamo il carburante proveniente da altre risorse mentre ci ristabiliamo. Torneremo ovviamente perché c’è un conto da saldare e più carburante da attingere da te, ma per ora bisognerà aspettare.
Impiegheremo anche le nostre energie, una volta che avremo guadagnato più carburante (da te se scateniamo la nostra furia accesa, da te e dagli altri se scateniamo la furia fredda e dagli altri se ci ritiriamo) per lanciare una campagna diffamatoria contro di te. Ora sai cosa siamo e noi sappiamo che lo sai, dobbiamo assicurarci che questa contaminazione non si diffonda altrove. Aumenteremo la nostra seduzione di altre fonti in modo che ci apprezzino sempre più e ci assicurino di diffondere veleno su di te in modo da non essere creduto se provi a dire agli altri che sai cosa siamo.
Infine, entra in gioco il terzo attributo. Malizia. Il medio rango del nostro genere si ritirerebbe e cercherebbe carburante altrove e lo farebbe con te per un po’ di tempo finché non avrà luogo un recupero di carburante positivo attraverso un Recupero Benigno. Il medio rango del nostro genere scatenerebbe una furia accesa o una furia fredda per stabilizzare la situazione, ma poi si impegnerebbe in un Recupero di Tregua o in un Recupero Preventivo finalizzato a minimizzare ciò che sai, ripristinando il periodo d’oro per un po’ così ti concentri su quello e non su questa nuova conoscenza o per impedirti di lasciarci armato di questa nuova consapevolezza. Il narcisista di fascia media farebbe tutto ciò per cercare di sedare la situazione e impedire che venga tirata nuovamente in ballo. Questo non vale per quelli di noi che sono tipologia superiore. Devi essere punito per la tua terribile offesa contro di noi. La tua trasgressione deve essere affrontata. Il tuo tradimento deve avere una ripercussione. Una volta che abbiamo ristabilito il controllo e ci siamo ripresi dalla terribile ferita che ci hai inferto, sarai soggetto a una campagna maligna e brutale come punizione per ciò che hai fatto. Questo accadrà se rimani con noi in una relazione. Accadrà se hai cercato di sfuggirci. Vogliamo che piova fuoco infernale su di te per punirti per il tuo comportamento disgustoso. È nel nostro diritto. È a nostro beneficio. Questo è il modo in cui reagiamo.
Potresti sapere cosa siamo, ma se hai a che fare con il superiore della nostra specie, puoi riflettere se davvero dovresti farcelo sapere.
Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR