NARCI-CALAMITA

Tu sei una calamita. Attrai la nostra specie. Lo hai sempre fatto e continuerai a farlo. Ancora e ancora. Non c’è speranza. In quanto empatica standard, super empatica o co-dipendente irradi quelle doti che ci attirano verso di te. Finora non avevi consapevolezza che fosse così. Se entravi in una stanza eri ignara delle teste che si voltavano verso di te mentre la nostra specie individuava la tua presenza. Avrai notato che stavi ricevendo l’attenzione delle persone, ma oltre a questo non avevi consapevolezza di chi stava interagendo con te o del perché avvenisse questo. Tu possiedi una certa gamma di tratti che sono attraenti per noi. Questi sono i tratti empatici, i tratti di categoria e i tratti speciali. Sono i tuoi tratti empatici a risaltare prima di tutto.

Questi sono evidenti dal modo in cui ti comporti, dalle parole che dici, dalla gestualità che usi e dalle espressioni che si formano sul tuo viso. Il modo in cui interagisci con le persone, il modo in cui entri in una stanza, come cammini, il modo in cui ti siedi, il posto dove decidi di sederti e moltissime altre cose ci indica la tua natura empatica. Nello stesso modo in cui tutto ciò che facciamo noi è marchiato con il nostro narcisismo, tutto ciò che fai tu è impresso dell’essenza dei tuoi tratti empatici.

Quando cammini nel terreno di caccia della nostra specie, vieni prontamente identificata per il potenziale esibito. È come se emanassi una traccia di carburante, come un qualche tipo di essenza che la nostra specie sente e riconosce appena ti avvicini. Quella volta non hai visto l’Inferiore che era appoggiato al bancone e ti ha notata appena sei entrata nel locale, i suoi occhi fissati su di te mentre ti osservava entrare. Il Medio-Rango ha alzato lo sguardo da dove era seduto e si è sentito attrarre verso di te, quell’essenza inconfondibile che emani, è stata individuata e identificata. Sia l’Inferiore che il Medio-Rango non sapevano perché volevano interagire con te però sentivano una compulsione a farlo.

Questo bisogno nasce nello stesso modo in cui un leone sa che è affamato e quindi deve trovare qualche preda. Le antenne del Narcisista Inferiore e del Medio-Rango tremano mentre tu, l’empatica, cammini attraverso il bar. Loro sono allertati dalla tua presenza e poi guarderanno e capteranno gli altri indicatori che dicono loro ciò che sei.

Il Superiore ti vede e sa già ciò che sei. Il suo sorrisetto libidinoso è indicativo dei pensieri che gli stanno attraversando la mente mentre comincia ad esaminare la tua idoneità. Tu gli stai segnalando cosa sei, che sei empatica, che il carburante gli sta passando davanti e che si è presentata un’opportunità.

Una volta eri ignara. Passeggiavi attraverso questo covo di intenti narcisisti, inconsapevole dei parassiti che aspettavano di scendere dai loro trespoli in modo da poter interagire con te, prenderti nelle loro spire e attrarti nella loro ragnatela con la parlantina e il fascino. Tu pensavi semplicemente che fossero stati gentili, educati e interessati a te. Non avevi idea di quanto fossi in pericolo permettendo ai tuoi tratti empatici di splendere come un faro. Ogni singolo giorno tu irradiavi queste doti, emettendo un inconscio “vieni e prendimi” alla nostra specie. Che bella sensazione ricevere queste attenzioni. Come era piacevole essere corteggiati in questo modo.

Mentre la nostra specie individuava la tua essenza empatica e veniva attratta da te, loro cercavano addizionali conferme, valutando la tua categoria di tratti e possibilmente i tratti speciali, attraverso una combinazione di istinto e pianificazione, dipendente dal tipo di scuola a cui appartiene il narcisista con cui stavi interagendo.

Lo fai così facilmente che è come quando inspiri ed espiri. Le tue doti sono inscritte in te e sono indelebili. Sono parte della tua anima e non puoi cancellarle. Non puoi dare un colpetto ad un interruttore e spegnere questi tratti empatici. Fanno parte di te. Immagina che siano stati fatti degli occhiali che permettano una rappresentazione concreta dei tuoi tratti empatici nella tonalità di una luce rossa. Se qualcuno indossasse questi occhiali e guardasse nel terreno di caccia di qui sopra, ad esempio un bar, vedrebbe molte cose.

Prima ci sarebbero le persone normali con un lieve bagliore rosso intorno, che indica qualche tratto empatico ma limitati per numero ed estensione. Ci sarebbero spazi oscuri e vuoti dove si nasconde la nostra specie, i tratti empatici completamente mancanti. Poi vedresti le scie danzanti di rosso e rosa che segnalano l’Empatica Standard. Le fiamme ruggenti di un turbolento rosso che divampano indicando la presenza della Super Empatica e poi l’esplosione di rosso splendente che è la firma della Co-Dipendente. Mentre il tuo sguardo attraversa la stanza, vedresti tonalità differenti ed intensità variabili, tutte indicative della presenza di tratti empatici.

È impossibile per te entrare in incognito. Sei impossibilitata nel rimuovere le tue doti empatiche. Non puoi spegnerle e passare inosservata. Di conseguenza, risalterai sempre per la nostra specie. Sarai sempre identificabile, verrai vista e quindi se la nostra specie è nelle vicinanze, sia fisicamente che tramite l’accessibilità tecnologica, verremo attirati da te. Come squali che sentono il sangue, come un cane affamato che sente odore di carne, ti riconosceremo e convergeremo verso di te in anticipazione del carburante che fluirà da te.

Sarai sempre una calamita per la nostra specie. Sei stata creata con caratteristiche empatiche e le manterrai sempre. Rimarrai quel faro che noi vediamo e verso cui ci raduniamo. Ci attrarrai sempre.

Naturalmente potresti imparare a limitare la manifestazione dei tuoi tratti empatici alterando alcuni dei tuoi comportamenti. Certe azioni, parole e gesti potranno essere ridotti, attenuati e alterati per ridurre l’estensione dei tratti empatici che riveli, ma le tue doti splenderanno sempre attraverso e non potrai mantenere questa invisibilità a lungo. Il modo in cui ti comporti è l’opposto di ciò che sei. Le tue caratteristiche empatiche sono così vaste che perfino quando hai sofferto la sottomissione delle nostre mani e della nostra bocca, sei stata prosciugata, anestetizzata e sfinita, i tratti empatici sono rimasti.

Nell’Empatico Standard non splenderanno in modo così forte e in seguito all’orrore della svalutazione e dello scarto, l’empatico standard non funzionerà tramite una dimostrazione evidente dei tratti empatici perché la cattiveria con cui viene trattata causerà qualche diminuzione nel funzionamento e nella manifestazione.

Il Super Empatico continuerà a mostrare i suoi lati empatici perché questa persona ha la capacità di resistere moltissimo e poi ha ancora sufficienti funzioni per scappare da ciò che è accaduto, una volta che c’è la consapevolezza eventuale di ciò che è successo. Quando i Super Empatici ne hanno avuto abbastanza, cercano di scappare e i loro tratti empatici continuano a risplendere luminosi.

Il Co-Dipendente, non importa quanto intimorito, quanto venga trascinato nel fango, continuerà a mostrare queste caratteristiche empatiche perché i Co-Dipendenti ti darebbero anche l’ultimo respiro piuttosto che tenerlo per sé. Continuano a dare, perfino quando sembra che non ci sia più nulla che possa essere preso e quindi i loro tratti empatici rimangono evidenti.

Ecco perché spesso accade che tu sia già passata da uno della nostra specie o altri. Tu hai subito lo scarto ma i tuoi tratti empatici rimangono evidenti e quindi un altro della nostra specie si riversa su di te, pronto a farsi una scorpacciata del carburante che viene generato dai tuoi tratti empatici. Anche se scappi, continui a segnalare la tua capacità verso di noi. Non sei capace di fare in altro modo che non sia questo.

È solo quando hai ottenuto l’intuizione e la consapevolezza della conoscenza di chi continui ad attrarre e perché, che finalmente impari da cosa devi guardarti. Non puoi cambiare ciò che sei, in realtà, perché dovresti? Ciò che puoi cambiare è la tua abilità nell’identificarci quando veniamo dritti verso di te. Mentre tu emani le doti empatiche, noi esibiamo i tratti narcisisti che una volta capiti e una volta riconosciuti nel comportamento quotidiano, significano che tu finalmente vedrai e farai attenzione alle bandiere rosse, alle luci lampeggianti e ai clacson ad alto volume che annunciano questo pericolo.

Sarai sempre destinata ad essere una calamita per noi. Questo non cambierà mai. Verremo verso di te, saremo attratti da te e ti cercheremo, il nostro istinto sta cercando quell’essenza di empatia che ci dice che i nostri bisogni verranno soddisfatti e il carburante verrà fornito.

Attirerai il nostro interesse e attenzione perché le doti empatiche fluiscono da te. Tu, una volta ottenuta la consapevolezza e la conoscenza, saprai chi ti ha abbordata al bar e ti ha lanciato quel sorriso vincente e dopodiché potrai prendere il potere.

Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR