LO ZOMBIE

Questo è un altro sfortunato esempio di comportamento che è appannaggio del narcisista che non viene descritto come tale. Lo Zombie è apparentemente un segno distintivo degli incontri, solo che non è così. Sono grato al mio lettore meglio noto come HG (grande nome), che come molti dei miei lettori è in grado di identificare ora grazie al mio lavoro un comportamento narcisistico anche se il narcisismo non è menzionato, e il ben noto HG mi ha indirizzato a un articolo che parla di questo concetto di Zombie. Quindi, prima di tutto, cos’è questo Zombie a cui si fa riferimento? Secondo l’articolo, lo Zombie è quando una persona sparisce mettendo in atto il Ghosting ma poi decide di tornare nella tua vita come se niente fosse. Sai come muoiono gli Zombie e poi risorgono miracolosamente dai morti. Ora a chi fa pensare questo? A qualcuno che interagisce con te poi scompare comportandosi con senso del diritto, necessità di affermare il controllo, mancanza di empatia emotiva e mancanza di responsabilità e poi, in un momento futuro, torna da te premendo il pulsante di ripristino, comportandosi come non fosse successo niente agendo con senso di diritto al ritorno, mancanza di responsabilità per il suo comportamento, mancanza di empatia emotiva per come questo ritorno ha impatto su di te, con necessità di affermare il controllo a impegnarsi in un’interazione diretta con te nota anche come recupero. Lo Zombie è il comportamento di un narcisista, ma mentre continuerai a leggere scoprirai che questo articolo non riesce ad arrivare a ciò che è in realtà, e ancora una volta è tutto molto giusto con questi termini chiari per il comportamento e, naturalmente, viene descritto con accurata perfezione il comportamento di ciò che è uno Zombie, ma ciò a cui non si riesce ad arrivare è dirti perché accade, quali sono le vere ragioni e chi lo fa, vale a dire i narcisisti. Non riescono a identificare, come fanno molti di questi presunti esperti, che questo è il comportamento di un narcisista e i problemi che ne derivano.

L’articolo continua: “Sappiamo che il Ghosting può essere davvero dannoso ed è il segno di qualcuno che ha poche o nessuna capacità di comunicazione”. Assolutamente sbagliato, “ma lo Zombie aggiunge la beffa al danno; si fingerà di non essere scomparso per settimane o addirittura mesi” e questo dimostra l’ignoranza di questo articolo imponendo una prospettiva non narcisistica al comportamento pensando che gli individui fingano di non essere scomparsi. Mostra una mancata comprensione della prospettiva narcisistica.

L’articolo continua: “Gli esperti dicono che le motivazioni delle persone a comportarsi da Zombie possono variare, potrebbe essere la noia”. No. Marla Renee Stewart, un’esperta di sesso per amanti del MA, un rivenditore di marchi di benessere per adulti, afferma “Credo che se qualcuno si comporta da Zombie è perché si ritrova a voler tornare a una fonte di distrazione” Ti sbagli. Il motivo: una persona che si comporta così (si chiama recupero) è perché l’individuo è un narcisista, e il recupero consiste nell’affermare il controllo sulla vittima estraendo carburante da essa e possibilmente tratti caratteriali e benefici residui, non si tratta di tornare a un sensazione di distrazione. Kate Balestrieri, la fondatrice di Intimità Moderna ed esperta della app per relazioni “Chiarezza”, lo chiama “comportamento di ricerca di attenzione”. “Vogliono vedere se riescono a ottenere ancora una reazione, lo usano come un modo per ottenere una convalida se si sentono deboli”, dice la terapista sessuale certificata, ovviamente si avvicina di più a fare centro, perché si tratta di ottenere una reazione e si tratta di ottenere una convalida – e si tratta di ottenere carburante – ma ancora una volta, vi è effettivamente un fallimento nel descrivere cosa sia realmente. È il comportamento di un narcisista che afferma il controllo attraverso un senso del diritto su una vittima allo scopo di ottenere gli scopi primari, vale a dire carburante, tratti caratteriali e benefici residui. Continua con “Naturalmente c’è una sorta di chiave di lettura, potrebbero rendersi conto di aver perso un’opportunità per conoscerti e sperano che ci sia ancora una possibilità”. Assolutamente sbagliato. Ovviamente, un narcisista potrebbe usarla come scusa, un inconsapevole Narcisista di Medio-Rango potrebbe usarla come l’effettiva ragione, quindi tu dici “Perché sei tornato? Non ti sento da due mesi”, “Oh, mi dispiace davvero”, risponde l’ignaro narcisista “Sono rimasto coinvolto in altre cose e ho capito che in realtà questa è davvero una buona opportunità e ho sbagliato, per favore dammi un’altra possibilità. Spero che riusciremo a rimettere in moto le cose”, e la vittima si innamorerà di questo discorso. Non ha nulla a che fare con l’individuo che crede di aver perso un’opportunità e scrivere cose del genere è pericoloso, perché fa credere alle vittime che questo individuo non è quello che è; fa pensare alla gente “Oh sì, è solo qualcuno che è un po‘ un idiota e … ma … Sì, può essere che si sia reso conto di aver perso un’opportunità”. Quindi, quando quella vittima ha sperimentato nella propria vita un problema con questo fenomeno, potrebbe pensare “Oh, il motivo per cui è tornato è che si è reso conto di aver perso un’opportunità. Oh, bene. Bene, sono contenta che lo abbia fatto”, e invita il narcisista a rientrare, perché non le viene detto cosa sta realmente accadendo. Continua a dire “Oh, può essere che sia davvero pessimo nel comunicare e in qualche modo fuorviato”. Beh, potrebbe essere che quel tipo di narcisista sia e pessimo nel comunicare, ma non è questo il motivo per cui è successo. È perché è un narcisista, e lei continua “Le persone pensano di essere gentili”, (i Narcisisti di Medio-Rango che pensano di essere empatici), “a volte tornano perché si sentono in colpa”. No, i narcisisti non si sentono mai in colpa e vogliono vedere se sei arrabbiato con loro o se stai bene, questa è placcatura che ci viene posta sopra. Un narcisista di Medio-Rango che mette in atto il recupero dirà “Spero di non averti turbato” oppure “Sei arrabbiato con me? Va tutto bene?”, Ma ricorda, un narcisista non ha empatia emotiva. Quindi, non ci interessa se sei ferito o arrabbiato, è solo finzione e questo viene fatto da un narcisista inconsapevole.

L’articolo continua con “Personalmente penso che ci sia un buon motivo per ignorare lo Zombie che cerca di tornare nella tua vita barcollando”. (Assolutamente giusto, ignoralo), ma poi prosegue dicendo “Una buona risposta potrebbe essere ‘Wow, non ti avevo più sentito da quando sei sparito come un fantasma, quindi è strano rivederti. Spero ti goda il resto della tua vita. In questo momento non mi interessa conoscerti”. Beh, è meglio che continuare l’interazione suppongo, ma anche quella risposta fornirà carburante di sfida, darai carburante al narcisista ma sfiderai il controllo del narcisista su di te e il narcisista tornerà da te con un altro recupero dicendo “Scusa, sono scomparso, bla-bla-bla, ti faccio le mie scuse, ti prego dammi un’altra possibilità, mi piaci davvero”, e ricorda, il pensiero emotivo della vittima empatica aumenterà perché sta interagendo con il narcisista, il che significa che è più probabile che si innamori per questi recuperi successivi piuttosto che per essere stata ignorata fin dall’inizio. E quindi, di conseguenza, il problema di questo comportamento è che questo articolo che parla degli Zombie, e il titolo dell’articolo fa riferimento al fatto che è un segno distintivo degli incontri ancora più terribile del Ghosting, omette completamente il punto di quello che sta succedendo. Questa è una dinamica classica che coinvolge narcisista e vittima. È un recupero quindi, ancora una volta si ha una situazione in cui il comportamento di un narcisista che interagisce con una vittima non è chiamato col suo nome ed è mascherato da questo Zombie, quindi

  1. non viene chiamato con il suo nome
  2. gli individui non riescono a identificare chi è coinvolto in questo
  3. non si riesce a dettagliare precisamente il motivo per cui ciò accade
  4. anche il consiglio che viene dato su come affrontarlo è inutile, impreciso e causerà ulteriori problemi

Se un individuo ha messo in atto il Ghosting, è probabile che quell’individuo sia un narcisista. Se poi torna dopo qualche tempo, è un narcisista che ti sta recuperando. Indipendentemente dalla scusa fornita, dalla spiegazione fornita, non importa quanto possa sembrare plausibile, vieni tratto in inganno perché se questa persona avesse avuto empatia emotiva, avrebbe continuato la relazione con te in modo sensato o ti avrebbe spiegato in una fase precoce “Non fa per me, grazie ma no, grazie” e avrebbe voltato pagina; non c’è niente di sbagliato nel dare spiegazioni, e una persona con empatia emotiva si comporterebbe così. L’individuo che torna dopo molto tempo mostrando il senso del diritto a riprenderti di nuovo, con la faccia tosta come se non fossi infastidito dalla sua improvvisa ricomparsa, ma ovviamente la maggior parte dei narcisisti non ne è consapevole a causa della compartimentalizzazione, la mancanza di consapevolezza e la mancanza di empatia emotiva, e anche se glielo fai notare, appena lo fai sfiderai il controllo del narcisista, quindi il narcisismo farà sì che il narcisista ti risponda dandoti una spiegazione per questo comportamento; quindi il narcisista non dirà: “Bene, è successo questo: io sono un narcisista e non avevo bisogno di avere altro da te; avevo per le mani una prospettiva più allettante quindi, dato che non ho empatia emotiva, ho il senso del diritto e non ho alcun senso di responsabilità nei tuoi confronti, ho smesso di comunicare con te perché non mi interessava; il tempo è passato e poi all’improvviso sei tornata sul mio radar, mi è capitato semplicemente di pensare a te, e il mio narcisismo ha detto “Questa persona è sotto controllo?”, mi sono reso conto che non era così e ho pensato “Beh, potrei controllarla e ottenere un po’ di carburante da lei”, quindi ti ho mandato un messaggio; si chiama recupero, e quindi ora estrarrò da te gli scopi primari per tutto il tempo che mi sarai utile, ma capisci che potrei continuare a farti questo ancora e ancora e ancora e ancora. Questa è la dinamica da scaffale”. Naturalmente, nessun individuo lo spiegherebbe mai alla vittima perché la maggior parte dei narcisisti non ne è a conoscenza e il narcisista consapevole non lo spiegherebbe mai, perché cederebbe il potere alla vittima. Invece, le vittime vengono indotte in errore a credere che l’individuo fosse impegnato in qualcos’altro del tipo “forse non ero nelle condizioni giuste in quel periodo”, “ho avuto troppo da fare, le cose erano ancora … ehm… incerte con la mia ragazza all’epoca e avevo bisogno di spazio per sistemare tutto“, o anche un po‘ di spostamento di colpa ”Oh, non mi stavi dando i segnali giusti, non pensavo che fossi interessato a me“, quest’ultima è buona perché poi alla vittima viene data l’opportunità di continuare “ma lo sono, certo che lo sono”, dando carburante al narcisista e dimostrandogli di essere sotto controllo. In pratica stai spalancando la porta al narcisista inviando un segnale del genere. Le persone devono capire che lo Zombie, sebbene sia una descrizione, è molto più di ciò che viene spiegato. Fa parte della dinamica narcisistica ed è un recupero, è parte della dinamica da scaffale che si verifica tra narcisista e vittima, ma ancora una volta tante persone non se ne rendono conto: pensano che sia qualcosa forse un po‘ più benigno, fastidioso sicuramente, doloroso sicuramente, ma non si rendono conto che questo è il comportamento di una persona che le controlla e le farà entrare molto probabilmente in una dinamica continua con questa persona quando dovrebbero scappare a centinaia di chilometri da essa. Perché? Perché non capiscono con cosa hanno a che fare, e ancora una volta questo è il motivo per cui è importante che voi lettori assicuriate che termini come Zombie siano identificati come il comportamento del narcisista che ripone sullo scaffale o il comportamento del narcisista in termini di Ghosting e recupero, ed è un narcisista che lo sta mettendo in atto, che il narcisista non ha empatia emotiva, lo fa per controllare la vittima, per estrarre dalla vittima carburante, tratti caratteriali e benefici residui, ed è parte della dinamica da scaffale e l’unica risposta a questo è andare in no contact perché quando ti rendi conto che hai a che fare con un narcisista segui la prima regola d’oro della libertà che è “Una volta che sai vai, esci e resta fuori”.

Condividi questo articolo, istruisci le persone, inizia a far capire al mondo che questi termini eufemistici e fuorvianti sono problematici e le informazioni reali devono essere condivise.

Traduzione di PAOLA DE CARLI dall’audio originale di H.G. TUDOR