LE OTTO ODIOSE ALL’UDITO

Quando tu parli, questo è ciò che noi sentiamo realmente. Sentiamo le parole ma l’effetto è diverso. Tu dici le parole in grassetto ma sotto c’è quello che in realtà sentiamo te dire a noi.

1. Ti amo

Ti ammiro. Ti adoro. Sei un dio. Sei un principe tra gli uomini. Nessuno fa meglio di te. Sei un re, un imperatore, un campione. Sei tutto ciò che ho sempre desiderato. Se non fosse per te sfiorirei e morirei. Voglio stare con te per sempre. Voglio baciare il terreno su cui cammini e rendere grazie minuto per minuto perché qualcuno così splendente, così speciale e così brillante come te abbia scelto me per stargli accanto. Ti darò carburante dolce, potente e rinvigorente ora e per sempre. Ora sono legato a te, fa ciò che vuoi.

2. Per favore lasciami in pace

Resta e puniscimi. Sono sleale e un traditore. Ti ho fatto un torto in così tante occasioni e merito tutto ciò che subisco. Sono debole, patetico e disgustoso e sono stupito dalla tua generosità nel restare con me. Ho fallito e sono così indegno che desidero strisciare in un buco e morire lì, ma devo affrontarti e accettare la mia punizione perché il mio comportamento infido non merita niente di meno. Continua a rimproverarmi e denigrarmi e ribadisci perché tu sei molto meglio di me.

3. Perché mi stai facendo questo?

Sto sfidando il tuo diritto di trattarmi in questo modo perché sto insinuando che non hai il diritto di farlo. Sto dicendo chiaramente che non sei superiore a me e non hai ragioni per comportarti in questo modo. Sto cercando di farti sentire piccolo e debole perché io sono sleale e sono sempre alla ricerca di modi per impedirti di ottenere carburante. Sono un traditore, un elemento sovversivo che sta cercando di abbatterti e rovesciare questo impero che tu hai creato. Sto criticando il tuo diritto. La senti quella parola che odi tanto? Criticare. Devi continuare e punirmi.

4. Cosa ti piacerebbe per cena?

Sto cercando di irritarti facendoti capire che non lo so già. Questo per farti capire che non ci penso prima, non organizzo e non faccio ipotesi per soddisfare ogni tua esigenza. Sai perché te lo sto facendo capire? Sai perché sto fingendo di non saperlo già? È perché voglio privarti del tuo stato speciale e superiore. Sì, questo è un altro dei miei atti sediziosi che è stato progettato per farti pensare e sentire che stai perdendo il tuo potere su di me. Funziona non è vero? Ti senti indebolito e ti stai chiedendo quali altre azioni infide intraprenderò. Perché non perdi la calma e scagli qualcosa? Questo me lo dimostrerà.

5. Penso che la maglia azzurra ti stia meglio

Ti sto dicendo che la tua scelta della maglia rossa è brutta. Sai perché? È perché non sai nulla di vestiti e moda. Anzi, sto andando oltre perché ti sto effettivamente dicendo che non sai niente e che io ne so più di te. Sì, puoi crederci? Piccolo vecchio stupido, io so più di questo presunto dio che mi sta di fronte. Come ti fa sentire adesso eh? Adoro farlo. Adoro sfidare le tue scelte e farti apparire stupido accanto a me, una persona apparentemente inutile. Fa male? Così ho pensato. Ecco perché lo faccio, perché sto cercando di distruggerti con commenti come questo. Penso che dovresti precipitarti fuori dalla stanza e andartene da casa per un paio di giorni, così so chi è che comanda.

6. C’è qualcosa di sbagliato in te

Ti ho scoperto. So cosa sei. So che c’è qualcosa di marcio nel tuo stato. Sei deformato, malvagio e non la persona che fai vedere. Non sono più ingannato dalla tua bravura nell’esibirti e ho intenzione di raccontarlo a tutti. Conosco la verità di ciò che sei. Oh lo so, come faccio a conoscerla quando sono io quello che ha il problema? So che in realtà sono io quello pazzo e non faccio altro che renderti la vita un inferno, ma sto cercando di nasconderlo sotto il tappeto insinuando che sei tu lo stravagante, il maniaco, lo svitato, il mostro turbolento dagli occhi selvaggi. Come oso farlo quando io sono quello che è palesemente malato e ha bisogno di aiuto. So di farlo, ma mi piace giocare a questo gioco con te, ma va bene, dovresti andare a dire agli altri cosa sto facendo di nuovo e perché non provvedi a farmi visitare da un medico per dargli una vera e propria aura di autenticità?

7. Per favore non lasciarmi

Sono debole, patetico e inutile. Avrei dovuto saperlo meglio piuttosto che fallire nei tuoi confronti. Farò qualsiasi cosa, qualsiasi cosa per farti rimanere con me. Puoi trattarmi ancora peggio ora. Fammi quello che vuoi, io non sono niente in confronto a te. Dovrei essere punito per le mie trasgressioni perché sono così patetico rispetto alla tua grandezza. Non sono niente senza di te. Mi hai dato tutto e come un bambino viziato, sono stato così ingrato ma ho bisogno di te. Ecco l’ho detto. Ho proprio tanto bisogno di te, perché sei fantastico e fai così tanto per me e io sono solo una persona orribile. Puoi trattarmi come spazzatura perché è ciò che merito ma perché non ti assicuri che io recepisca il messaggio andandotene e restando lontano per diverse settimane senza mai darmi notizie. Questo dovrebbe dimostrare chi è il capo non è vero?

8. È finita.

Beh, l’ho detto ma non è quello che intendevo. Intendevo dire che io sono un idiota e dico cose che non intendo perché, siamo onesti, deve esserci qualcosa di sbagliato in me se voglio stare lontano da una persona come te, una persona così speciale, gentile e meravigliosa che ha sempre e solo provato fare la cosa giusta e una persona che ha sempre avuto a cuore i miei migliori interessi. Non lo intendo davvero. Lo sto facendo solo per attirare l’attenzione, ma ho bisogno che tu mi dica perché dovrei restare e sarebbe bello se piangessi un po’ anche tu, giusto per far sembrare che sei davvero sconvolto quando ti dico che è finita. Dai, fai uscire un paio di lacrime per mostrarmi che sei veramente umano e che riesci ad essere ferito dalla mia orribile minaccia. Oh, non essere preoccupato, so che ci sei arrivato per primo.

Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR