L’ATTITUDINE SEDUTTIVA DEL NARCISISTA DI MEDIO-RANGO (E COSA STA REALMENTE ACCADENDO)

Mi piace tanto essere gentile. Voglio ricoprirti di atti di generosità, interesse e gentilezza quando ti incontro per la prima volta. Sei così speciale e solo io posso davvero vedere che è così. Altre persone hanno cercato di distruggere il calore e l’amore dentro di te, calpestandoti come un fiore raro e delicato. Non io. Io voglio prenderti e metterti in una teca di vetro, al riparo dalla tossicità del mondo. Posso nutrirti, darti da bere e lasciare che tu ti goda il calore della luce che emana da me. Sento che sei stato deluso e ferito prima. Tu non ti meriti questo. Una persona meravigliosa come te, una persona delicata e generosa come te si merita molto di meglio. Ma ora puoi darti pace. La ricerca è finita. Hai trovato me. Ora mi prenderò io cura di te. Nulla ti tormenterà più. Farò tante cose per te e perché no? Sono fortunato ad averti trovato, ma sai una cosa? Ci meritiamo a vicenda. Ho cercato una persona come te per tutta la vita, qualcuno a cui poter dedicare me stesso. Una persona che posso proteggere, amare e rendere felice. Questo è tutto ciò che ho sempre voluto. So di essere circondato dal successo e dai suoi annessi e connessi, che sono richiesto da molte persone che vogliono coinvolgersi con me e condividere il mio splendore. È lusinghiero e umiliante allo stesso tempo. Comunque non mi interessa nulla di tutto ciò. Voglio solo condividere la mia vita con qualcuno che posso amare e adorare. Ora posso farlo.

(Il Narcisista di Medio-Rango pensa di prendersi cura e ha una sufficiente empatia cognitiva per usare le parole e i gesti che trasmettano ciò che sembra essere un atteggiamento mentale protettivo e premuroso. Nota i ritorni ripetuti al sé (sprazzi di grandiosità) dal momento che il Medio-Rango appare come una specie di cavaliere bianco, un salvatore, un angelo schermato, ma poi viene sventato dalla presunta umiltà, anche se è una falsa umiltà. Il Medio-Rango riconosce istintivamente che la vittima molto probabilmente ha sofferto prima (quindi questo obiettivo è più facile da sedurre) e può selezionare le parole giuste per apparire compassionevole, premuroso e dignitoso. Non vi è alcun riferimento all’alleanza, all’uguaglianza – il Medio-Rango crede davvero di essere il salvatore e un individuo onesto. Crede che di essere interessato (anche se non lo è) e vede un’opportunità per continuare le sue “buone opere” ma la vittima è solo un progetto nel grande schema del Medio-Rango, un oggetto che viene messo sotto controllo attraverso le parole e la presunta compassione. Il Medio-Rango è infatuato della vittima perché crede di aver trovato qualcuno in cui investire e che i suoi bisogni (anche se non sa quali siano di preciso) verranno ora soddisfatti. Ha grandi speranze per questa persona.

So che hai camminato su una strada difficile e tortuosa. Quegli stivali logori che indossi, con i buchi e la suola penzolante ne sono testimoni. Non ti sei mai lamentato neanche una volta, ovviamente. Non è il tuo modo di fare. Non hai bisogno di fare un altro passo perché ti porterò via. Ti solleverò e con un piede fermo piantato di fronte all’altro ti porterò via diretto verso la nostra destinazione comune. È un posto meraviglioso. Ti sussurrerò all’orecchio mentre ti trasporto e ti dirò tutto su come ho creato questo bellissimo paradiso. L’ho creato solo per te e me. È il nostro santuario dove nessuno può trovarci e nessuno può farci del male. Sembra idilliaco vero?

(Il Medio Rango continua la sua proroga del cavaliere galante, riconosce istintivamente la natura devota di questa vittima, una persona che mette altro prima di sé e istintivamente questo fa appello alla sua necessità di prendere, prendere, prendere – tuttavia non lo riconosce e crede di essere una persona buona e gentile offrendosi di togliere il fardello dalla vittima. Si tratta comunque di controllo. Alla vittima viene negata la scelta di lottare, di prendere le proprie decisioni. Anche se il gesto sembra nobile, in realtà sta mettendo la vittima in catene. Inoltre, i sussurri di una terra promessa, anzi un santuario, riafferma nella mente del Medio Rango che sta facendo una buona azione quando in realtà sta facendo girare l’illusione di intrappolare la vittima e mostra come la vittima stia per essere isolata dalle reti di supporto e in effetti dalla sua autosufficienza “Non hai bisogno di nessuno tranne me, ho un santuario solo per noi”. Sembra speciale ma in realtà è una prigione).

Voglio dar sollievo alla tua fronte febbricitante, voglio tenerti la mano quando sei spaventata e voglio vederti sorridere per causa mia. Voglio essere la prima persona che vedi quando ti svegli e l’ultima persona che vedi prima di addormentarti. Voglio amarti, prendermi cura di te, tenerti e proteggerti. Mi occuperò di te, mi infilerò sul bicchiere rotto solo per porgerti una tazza d’acqua per placare la tua sete.

(Ulteriore galanteria poetica progettata per sopraffare la vittima che può finalmente abbandonare gli ultimi residui di controllo ingannata da questo presunto salvatore. Nota l’uso ripetuto di voglio – questo dimostra l’assoluta dedizione servile del Medio Rango a soddisfare i suoi bisogni, ma è oscurata dietro uno splendore di apparente attenzione e compassione, ancora una volta questo mostra il bisogno assoluto e il desiderio (inconsciamente) di controllo e isolamento della vittima. Il narcisista vuole fare tutto per la vittima (facile da dire ora, ma non verrà mantenuto con le azioni oltre il periodo d’oro) che in realtà significa rendere la vittima dipendente dal narcisista e isolata da qualsiasi potenziale interferenza esterna che possa sradicare il controllo di cui il narcisista ha bisogno).

Voglio che ti senta bombardata dalla mia innata gentilezza, inondata dal mio buon cuore e sopraffatta dalle mie giuste intenzioni. Voglio consegnarti ogni minuto di ogni giorno il mio calore e la mia gentilezza in modo che divenga tutto ciò che conosci.

(Altre apparenti intenzioni meravigliose, ma questo in realtà sta dimostrando come il narcisista desidera assorbire, conquistare e sopraffare la vittima.) La vittima diventa paralizzata dall’apparente gentilezza solo perché rinunci a qualsiasi nozione di libero arbitrio. Da questo punto in poi non ci sarebbe più nulla detto dal Medio-Rango in questo discorso seducente che rappresenta la sua mentalità generale. Le parole che seguono sono ciò che il narcisista sta pensando inconsciamente e se pronunciate ad alta voce probabilmente susciterebbero preoccupazione dal momento che rappresentano bandiere rosse, naturalmente, il pensiero emotivo sarebbe probabilmente così alto che le bandiere rosse verrebbero ignorate).

Voglio che tu diventi dipendente dalla mia carità, dalla mia magnanimità e dalla mia generosità.

(La tua dipendenza ti rende più facile da controllare, io ti possiedo, tu sei un oggetto. Questo è ciò che il Medio Rango pensa inconsciamente).

Voglio che tu diventi irrimediabilmente dipendente dal mio amore, dal mio desiderio e dalla mia presenza.

(La tua dipendenza ti imprigiona).

Voglio vedere me stesso nei tuoi occhi e nient’altro.

(Controllo e grandiosità attraverso l’onnipotenza).

Voglio sentire le mie parole pronunciate dalla tua lingua. Voglio che tu imiti tutto ciò che faccio in modo che quando io indico, tu indichi e quando io annuisco, tu annuisci.

(Ora sei il mio burattino).

Voglio che la mia campagna di gentilezza cancelli ogni parvenza di ciò che eri una volta. Voglio distruggere ciò che esisteva una volta e sostituirlo con il mio progetto e i miei desideri.

(Tu sei mia ora. La vecchia te se n’è andata).

Voglio uccidere chi eri e far risorgere al tuo posto la mia creazione. Voglio ucciderti con gentilezza.

Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR