Come sai come amare? Sei stato seduto ad occhi spalancati di fronte al grande schermo mentre personaggi dai vestiti colorati si abbracciavano l’un l’altro su una colonna sonora zuccherosa e così questo ti ha infuso il concetto di cosa fosse l’amore? Quei personaggi dei cartoni ti hanno spiegato cos’è amare? Le loro voci esagerate e le loro assurde pagliacciate, seguite dalla morale della storia ti hanno insegnato cos’è l’amore?
Forse hai letto sull’amore, lo hai ascoltato nelle canzoni, e hai studiato i molti modi in cui questa fondamentale emozione appare e influenza le persone. È probabile che tu sia stato influenzato da questi passaggi estremamente commoventi nelle grandi opere dedicate all’amore. È probabile che tu sia stato catturato da tormentoni e da motivetti orecchiabili che inoltre affermavano di dirti cosa fosse l’amore.
Hanno tutti giocato un ruolo. Potresti aver imparato sull’amore dalla versione sfornata dai media, il romanticismo Hollywoodiano, arditi eroi, belle fanciulle, torte con cuori dorati, il buon uomo che cavalcando corre in soccorso, l’anima ribelle salvata dall’amore. L’amore potrebbe esserti stato spiegato dal pulpito come amore spirituale, qualcosa che trascende ogni manifestazione terrena, un amore così potente e totale che ha sacrificato il suo unico figlio al fine di dimostrare l’amore verso l’umanità.
Questo amore divino è tutto intorno a te, tocca ciascuno e tutti ed è potente nei suoi effetti. Potresti aver imparato l’amore armeggiando furtivamente in fondo ai vicoli, sgattaiolando nelle camere da letto quando così giovane, l’esplorazione di parti del corpo così calde e impellenti era accompagnata da quelle dichiarazioni d’amore sempre così sincere.
Un viaggio a casaccio attraverso dieci anni incontrollati mentre nulla e tutto assume un senso nell’insieme. Ripensandoci, l’amore potrebbe esserti apparso nella forma di qualcosa di piccolo e peloso, un incondizionato (a patto di essere nutrito) amore che è leale, generoso e sempre così carino. Così tanti precettori eruditi, lezioni apprese e sostenitori saggi di ciò che è l’amore.
Ama il prossimo tuo, ama te stesso, l’amore è tutto ciò di cui hai bisogno, donna innamorata, doveva essere amore, quella piccola pazza cosa chiamata amore, conoscerlo è amarlo, abbiamo trovato l’amore, quanto è profondo il tuo amore? L’amore è tutto intorno a noi, dentro di noi, tra noi, ci solleva e ci delude. È ovunque e potresti benissimo aver imparato cos’è l’amore dalle cose qui sopra e da altre ancora.
Però, è molto più probabile che l’amore ti sia stato insegnato da quelli che ti hanno creato, quelle due persone che si sono riunite e attraverso il loro piacere ti hanno creato. Due persone che hanno deciso che si sarebbero assunti la responsabilità di creare la vita, nutrirla e portare una nuova persona nel mondo.
Queste due persone hanno accettato molte, moltissime responsabilità da una decisione e da un’azione tale. Soprattutto la responsabilità di insegnare ad una persona cos’è l’amore. Tramite la loro rappresentanza hanno fornito a ciascuno di noi l’idea di cosa sia l’amore. Una comprensione radicale e viscerale di come fa sentire l’amore, di cosa sembra, di come suona.
Questo è l’amore. Da questi due individui più che da qualsiasi altra cosa siamo stati iniziati al concetto di cos’è l’amore. Questa infarinatura è durata un tempo notevole e anche se ci sono altri fattori che devono essere considerati, è questa la lezione che è stata appresa immancabilmente per prima e l’unica lezione che risuona sopra tutte le altre. Siamo nelle loro mani così spesso quando viene il momento di imparare sull’amore. Quindi, cos’è questo amore che viene insegnato? Ha così tante, tante sfaccettature.
L’amore è quando ti viene detto di non fidarti mai di nessuno.
L’amore è quando ti viene fatto riscrivere l’intero compito solo per un errore di ortografia.
L’amore è quando vieni mandato fuori in una fredda giornata d’inverno e devi rimanerci finché tutte le tre strofe di Ode all’Autunno non sono recitate correttamente.
L’amore è sapere che nulla va mai abbastanza bene.
L’amore è comprendere che qualcun altro sa meglio di te cosa è meglio per te.
L’amore è estraniarsi dalla realtà.
L’amore è stare dritti contro una parete molte ore per aver parlato a sproposito.
L’amore è per i deboli.
L’amore è quando ti viene detto che quando me ne andrò nessuno si curerà di te.
L’amore è avere successo.
L’amore è costruire un muro il più alto possibile.
L’amore è sforzarsi finché non fa male e guadagnare quel brusco cenno finale di approvazione.
L’amore è essere visti e non sentiti.
L’amore è adempiere al tuo potenziale e garantire quell’eredità.
L’amore è farti male anche se mi fa male, ma qualcuno in questa casa deve farlo altrimenti chi lo farà?
L’amore è rimproverarti da solo prima di essere rimproverato.
L’amore è vivere nell’ombra e sperare di non essere notato.
L’amore è essere il massimo.
L’amore è preservare il potere.
L’amore è quando ti viene negato un compleanno perché gli altri bambini sono troppo stupidi.
L’amore è essere sminuiti per prevenire la vanità.
L’amore è un riconoscimento avaro e l’ordine di metterci più impegno, spingerti oltre, arrampicarti più in alto, correre più veloce, studiare più a lungo.
L’amore è bruciarti la mano ma senza piangere.
L’amore è non dire nulla del nostro segreto.
L’amore sono le giuste botte.
L’amore è distaccarsi e far finta che le cose non siano mai avvenute.
L’amore è essere mandati via.
L’amore è il non detto.
L’amore è uno splendido isolamento.
L’amore mi ha insegnato questo metodo.
Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR