Lo scarto. La fine della strada, o così potresti pensare. Ho già menzionato precedentemente che sono del parere che l’interruzione del nostro legame corrente con te sarebbe meglio considerarla come un dis-impegno perché è di natura temporanea. Quando portiamo la relazione corrente ad un arresto e ci sono molti modi in cui otteniamo questo, noi, ad un certo punto, ritorneremo pronti a recuperare e quindi lo scarto è davvero una fase temporanea a meno che non ci sia un’azione di intervento. In ogni caso, continuerò ad usare scarto in questo articolo perché è un termine comune nel dibattito sul narcisismo ed è più veloce da digitare di dis-impegno.
L’atto di scaricarti può avvenire in molti modi ma fa parte di uno dei cinque castelli dello scarto. Anche se siamo delle creature all’insegna dell’economia e della conservazione della nostra energia e quindi mostriamo sequenze comportamentali ripetute, non siamo così rigidi dato che adottiamo diversi metodi di scarto se l’occasione lo merita. Queste differenze potrebbero manifestarsi da vittima a vittima o potresti ritrovarti ad essere il destinatario di diverse varianti di scarto da parte della nostra tipologia. Comunque sia, troverai il metodo usato in uno di questi cinque castelli.
1. La Sparizione
Probabilmente la più popolare forma di scarto. Per quel che ne sapevi eravamo entrambi in una relazione. Ammettiamolo, le cose erano difficili se non assolutamente terribili per qualche tempo, interrotte da periodi di tregua, ma ora siamo semplicemente svaniti. Non puoi metterti in contatto con noi. Digiti il nostro numero e se non è stato cambiato o non sei stato bloccato, semplicemente suona e suona. Hai lasciato ripetuti messaggi vocali in segreteria chiedendo dove siamo, ognuno più spaventato del precedente. I tuoi messaggi hanno riempito la nostra email. Le domande agli amici sono risultate infruttuose. Le tue chiamate vengono sempre prese dal centralino o da una segretaria al lavoro e non c’è nemmeno l’ombra di noi. I giorni si accumulano e c’è solo vuoto. Questo tipo di scarto è un enorme trattamento del silenzio. Ci è voluto qualche tempo prima di realizzare che sei stato scaricato e spesso questo avviene per inferenza deduttiva e implicazione. Non ti è stato detto in faccia o tramite messaggio che era finita. Piuttosto lo hai capito vedendoci insieme a qualcun altro in un’uscita romantica in un locale o passeggiando per strada. Tu continui a provare ad ottenere risposte ma non sono previste. È sconvolgente e doloroso in maniera stupefacente. Lo è volutamente.
Potresti interpretare questa forma di scarto come codardia da parte nostra, che non siamo nemmeno riusciti a dirti in faccia che era finita. Non ha niente a che fare con la codardia. Questo metodo di scarto avviene per le seguenti ragioni:
1. Siamo completamente infatuati della nostra nuova fonte primaria che abbiamo intrappolato così lei o lui sono tutto ciò che conta e tu vieni ridotto ad essere un ripensamento solo per succhiarti le ultime gocce di carburante, prima di essere cancellato.
2. Attingiamo l’ultimo scoppio di carburante dai tuoi frenetici tentativi di metterti in contatto con noi. Possiamo leggere i tuoi messaggi, sentire i messaggi vocali e perfino guardarti mentre bussi disperatamente alla nostra porta mentre sbirciamo attraverso le tende. Tutto questo ci fornisce carburante. Perfino se non assistiamo ai tuoi tentativi di contatto, attingiamo lo stesso carburante sapendo come avrai reagito a questa azione insensibile. Una volta ottenuto questo carburante ci dimentichiamo di te (fino al tempo del recupero) cosa che rende il trattamento del silenzio in cui consiste questa forma di scarto, facile da prolungare.
3. La maniera in cui viene utilizzato è concepita per irritare e sconvolgere. Viene fatta per farti sentire privo di valore. Non hai meritato nemmeno una spiegazione. Non vediamo alcuna ragione di fornirtene una. Sei privo di valore ai nostri occhi;
4. Rinforza la nostra idea di onnipotenza. Tu sei una pedina degli scacchi che è stata presa e mossa intorno alla scacchiera e decidiamo quando e dove ti muovi.
2. L’Attacco Selvaggio
Questo è quando ti viene detto che c’è una fine. Con questo scarto non ci può essere alcun dubbio nella tua mente se comparato alla Sparizione. Ti viene detto senza mezzi termini che è finita e ti viene detto precisamente perché abbiamo deciso che è finita.
“Sono disgustato perfino nel vederti. Sei patetica e ho capito che non posso stare con qualcuno come te.”
“Sei egoista. Faccio così tanto per te, mentre tu non pensi mai a me.”
“Pensi più ai bambini che a me.”
“Hai messo su peso. La verità è che provo repulsione per te.”
“Non fai nessuno sforzo. Sei sciatta, non fai mai niente e odio quando una zoccola si lascia andare così.”
“Sei un parassita e non ce la faccio a reggerti ulteriormente.”
Queste sono solo una selezione delle orribili e aspre parole che verranno gettate nella tua direzione. Sarai l’unico da colpevolizzare per la fine della relazione. Siamo stati costretti a prendere questa decisione e ora ti odiamo per questo. Ti insulteremo, ti etichetteremo e ci scaglieremo con una invettiva verbale. Pochissimo di questo è basato su fondamenta di verità, ma questo non ci fermerà. Questo approccio viene adottato per le seguenti ragioni: –
1. Ottenere carburante da te rendendoti sconvolto, arrabbiato, ferito e impaurito.
2. Identificare cose che non vanno bene in te così che ti ossessioni. Questo compromette la tua sicurezza e questo significa che tu dovrai lottare (insieme a tutto il resto) per andare avanti cosa che rende il fatto di recuperarti più semplice.
3. Se fai dei cambiamenti basati sui nostri insulti, allora quando ti recuperiamo, lo vedremo come un segno del nostro potere perché tu hai agito in base a ciò che avevamo detto.
4. Potrebbe perfino esserci qualche precoce triangolazione da parte nostra comparandoti alla nostra nuova fonte primaria se decidiamo di rigirare il coltello nella piaga e dirti che ti stiamo lasciando per qualcun altro.
3. Lo Screzio
Questo scarto viene chiamato così perché è concepito per mantenere la porta realmente ed effettivamente aperta per il nostro ritorno e un facile recupero in qualche momento futuro. Evita il cinismo dell’Attacco Selvaggio ma applica anche il dubbio nello stesso modo della Sparizione ma almeno saprai perché (o almeno ti verrà dato qualche suggerimento sul perché sia finita). Aspettati di sentire affermazioni tipo:
“Ho bisogno di spazio.”
“Ho molto da fare e ho bisogno di tempo per gestire queste cose”.
“Non sono sicuro di ciò che voglio in questo momento”.
“Ho bisogno di tempo per sistemare un po’ di cose”.
Non diremo nulla di specifico ma invece ci baseremo su amorfe e vaghe osservazioni tutte rivolte attorno al bisogno di tempo e spazio. Le idee che stanno dietro a questa forma di scarto sono le seguenti:
1. Ci fa assomigliare a qualche tipo di anima tormentata che è sia intrigante (così mantiene il tuo interesse) e attira compassione (carburante).
2. Ti mantiene in sospeso perché lo facciamo suonare temporaneo. Abbiamo solo bisogno di tempo per sistemare le cose (inseguire la nuova fonte primaria) e quindi ti viene data la speranza che torneremo;
3. Crea dubbio e confusione così non andrai avanti ma invece rimarrai nelle vicinanze aspettando il nostro ritorno;
4. Continuerai a cercare di “controllare” durante questo periodo di scarto cosa che ci darà ulteriore carburante e ci permette di triangolarti (“Lei è solo un’amica che mi sta aiutando ad acquisire una nuova prospettiva”).
4. Lo Screzio Dorato
Come sopra ma in realtà ricevi una moltitudine di complimenti ambigui come parte del discorso di abbandono.
“Non mi hai fatto altro che del bene, ma qualche volta è troppo per me così ho bisogno di una pausa”.
“Hai fatto molto di più di quello che potevi, ma non è stato sufficiente e ho solo bisogno di un po’ di tempo per riflettere”.
“Tu sei meravigliosa, meravigliosa in così tanti modi diversi. Ti amo, ma non sono innamorato di te, così ho bisogno di stare lontano fino a che non proverò di nuovo quella sensazione”.
“Nessuna è speciale come te ma nonostante questo sei troppo per qualcuno come me e ho bisogno di farmi da parte e decidere cosa voglio prima di proseguire. So che capirai, lo hai sempre fatto”.
Come nello Screzio questo è concepito per:-
1. Farti pensare che siamo ancora meravigliosi perché siamo stati così complimentosi riguardo te perfino mentre stavamo chiudendo la relazione. Il Carburante è imminente.
2. Seminare il dubbio. Se vai così bene, perché te l’abbiamo detto? Seguiranno ancora una volta risposte vaghe e amorfe che ti terranno aggrappato.
3. I termini di distacco sono più amichevoli possibile che significa che un eventuale recuperò sarà molto facile;
4. Mantieni la speranza e “controlli” durante il periodo di scarto. Noi otteniamo carburante.
5. La nostra facciata è intatta.
5. Il Falso Scarto
Questo non è concepito per essere uno scarto anche se in caso questo dovesse davvero avvenire (per quanto raro) manipoleremo la situazione così che si trasformi in una vittoria per noi. Appariremo sinceri e tristi mentre tireremo fuori affermazioni come:-
“Non sta funzionando non è vero? Vedo che ti sto facendo del male. Forse dovresti farla finita con questa relazione?”
“Lasciami andare, ti prego”.
“Non sono abbastanza per te. Ti prego, fai la cosa giusta e finiamola qui”.
“L’abbiamo fatta durare più che potevamo. È stato meraviglioso ma penso che dovresti metterci una pietra sopra, non credi?”
“Ti prego, poni fine alla mia sofferenza. Non posso più farti questo”.
L’intenzione è quella di metterti in allarme con la suggestione che dovrebbe finire e quindi tu effonderai carburante su di noi con la tua tristezza e preoccupazione. Questo ci permette di esercitare maggiore controllo mentre ti stiamo estorcendo, la tua ulteriore sottomissione ed obbedienza a condizione che restiamo. Di conseguenza, ti facciamo sentire sconvolta e ansiosa prima di essere d’accordo nel continuare. Noi abbiamo ottenuto carburante, ottenuto nuove concessioni da parte tua, ottenuto ulteriore carburante dal tuo sollievo ma anche seminato i semi del dubbio che ti manterranno sulle spine andando avanti.
Nell’eventualità rara che tu fai ciò che vogliamo, vinciamo comunque. Avremo una nuova fonte primaria d’emergenza che ci sta aspettando e poi possiamo dire a tutti che sei stato tu a rompere la relazione. Questo significa che possiamo cercare compassione da parte delle altre fonti, darti la parte del cattivo (sostenendo la nostra campagna denigratoria) e impegnarci con la nuova fonte primaria nella consapevolezza che sei stato tu a finirla così siamo liberi di scegliere con chi vogliamo stare (dimenticando per convenienza che naturalmente l’avevamo già preparato e che abbiamo premuto il tuo dito sul grilletto cosa che ha ucciso la relazione).
Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR