L’Empatico Portatore. Un tipo particolare di personalità empatica che ottiene in modo naturale l’attenzione della nostra categoria. Come ho spiegato in precedenza, la nostra specie è attratta dalle personalità empatiche che cadono all’interno di classi di empatia. Queste classi consistono nell’Empatico Standard, Super Empatico e Co-Dipendente. L’Empatico Portatore è una particolare divisione di queste classi e quindi può essere trovato in mezzo a ognuna di queste. L’Empatico Portatore non è una forma di empatia a sé stante piuttosto è incorporata nella manifestazione di tendenze Portatrici che sono racchiuse nelle corrispondenti classi di personalità empatiche.
L’Empatico Portatore, più di ogni altro, si sobbarca fardelli emotivi. Queste persone parlano raramente di se stesse, anche se avrebbero molto di cui parlare, sia per la loro naturale intelligenza che condurrebbe a discorsi significativi, per la loro abilità di entrare in connessione con le persone ed interagire con quelli che potrebbero essere chiamati convenevoli così che le persone si sentano messe a proprio agio o per via delle loro grandi esperienze che potrebbero condividere con le altre persone. L’Empatico Portatore non considera necessario parlare di sé. Tutti gli empatici sono buoni ascoltatori, è uno dei tratti che la nostra specie ricerca, ma l’Empatico Portatore è un ascoltatore superlativo. Mostra una grande pazienza, lui o lei staranno seduti ad ascoltare le disgrazie e le preoccupazioni degli altri. Non salteranno a conclusioni, come farebbero molte persone, che istintivamente si formano un’idea della persona con cui stanno dialogando, durante i momenti di incontro. Al contrario, l’Empatico Portatore è capace di resistere al farsi un giudizio tempestivo riguardo a queste persone e ascolteranno ciò che loro hanno da dire, così possono capire al meglio come aiutare. l’Empatico Portatore sa perfettamente che qualche volta la cosa migliore per una persona è di essere ascoltata.
Quelli che hanno tendenze Portatrici quando sono sotto pressione funzionano con un approccio, affidabile, organizzato ed efficiente. Considerano come proprio compito quello di prendersi la responsabilità degli altri e faticano a determinare i confini che determinano quando non dovrebbero farlo. Sono incapaci di evitare di assumersi le questioni e i problemi altrui e sentono il bisogno di assistere ma di farlo tramite azioni ed applicazioni pratiche della propria compassione, onestà, moralità e comprensione.
L’Empatico Portatore non è una personalità che trabocca di emozioni ma certamente non manca di esse. La loro emozione non appare in ondate e impennate, reazioni teatrali come conseguenza delle situazioni in cui si vengono a trovare quanto piuttosto come una stabile e sicura fornitura di carburante attraverso la loro evidente natura compassionevole e solidale. Se alcuni empatici quando sono catturati in una svalutazione vertiginosa cadono nella disperazione e hanno giornate di alti e bassi mentre sperimentano comportamenti tira e molla, l’Empatico Portatore adotta un approccio stoico. Dentro di lui o di lei potrebbe esserci una tempesta ma fanno del loro meglio per fare buon viso a cattivo gioco mentre cercano di rimanere in sicurezza e adattarsi gradualmente. Questa personalità è concreta e affidabile. Non sono ottusi, ma non splendono e brillano come altri empatici. Sono ancorati a terra, pratici, pragmatici ed eccellenti risolutori di problemi.
L’Empatico Portatore non è in grado di lasciare responsabilità ad altri. Considerano come propria missione quella di essere responsabili per le altre persone e raramente giudicano i difetti degli altri, ma anzi li vedono come un’opportunità di farsi carico. Rimarranno con quelli che soffrono di dipendenze, vedendo come parte dei loro impegni quello di rimanere e combattere la lotta in nome degli afflitti. L’Empatico Portatore prontamente si assume i problemi altrui e lo farà perfino quando prosciugano le sue risorse, sia di tempo che a livello economico. Potrebbero avere un impegno altrove ma se la telefonata prosegue perché chi chiama ha bisogno di aiuto ed assistenza, l’Empatico Portatore continuerà ad ascoltare.
C’è un forte senso del dovere da parte sua. Se gli empatici nel loro insieme sentono un senso del dovere, gli Empatici Standard aiuteranno perché si sentono bene nel farlo, in un certo modo, loro ottengono una forma di carburante dall’aiuto verso gli altri. I Co-Dipendenti solitamente aiuteranno perché devono farlo, avendo un carattere generoso al fine di trovare validazione per se stessi nei termini del loro posto nell’ordine delle cose. I Super Empatici assaporano la sfida che si è presentata e la vedono come un’opportunità di mostrare le loro competenze. Se si aggiunge lo strato di Portatore all’interno di ognuna di queste classi si otterrà un complesso del dovere – la classe corrispondente di empatia lo fa perché è ciò che dovrebbe essere fatto, è la cosa giusta da fare e hanno l’obbligo di occuparsene. Riconosceranno che la situazione potrebbe essere difficile, noteranno che li prosciuga ma il loro spaventoso senso del dovere causa loro di essere i primi ad offrirsi volontari e gli ultimi a lasciar perdere.
Questa sezione di personalità empatica è certamente compassionevole ma con un approccio pratico invece di “sdolcinato e sentimentale” e anche se loro useranno certamente delle parole di conforto, di supporto e per dimostrare empatia preferiscono basarsi sull’azione. Se qualcuno sta soffrendo, invece di elargire tè e simpatia, l’Empatico Portatore si metterà nei panni di chi ha il problema e lo affronterà di testa. Sono specializzati nel mettersi nei panni degli altri per assorbire l’esplosione a nome di qualcuno che è in difficoltà o che vuole il loro aiuto. Sono quel tipo di persona che proverbialmente si prenderebbe una pallottola.
L’Empatico Portatore ha una significativa riserva di forza interiore ma è incapace di regolarne l’utilizzo, dato che loro tendono ad essere accecati dal proprio bisogno di risolvere i problemi (spesso non aspettandosi nessuna assistenza da parte della persona che viene aiutata) e quindi andranno avanti fino a quando hanno esaurito le proprie risorse e si manifesta un crollo improvviso.
Le persone così sono apprezzate dalla nostra tipologia, ma in particolare da alcuni narcisisti. C’è la fornitura di carburante, che deve essere sempre presente, ma non sempre zampilla negli Empatici Portatori. I Superiori tendono a non scegliere questa tendenza come fonte primaria perché l’apprezzamento sdolcinato non è nello stile dell’Empatico Portatore, inoltre il Superiore tende ad avere più risorse e quindi ha meno bisogno di questo elemento. Invece, l’Empatico Portatore è desiderato dalle scuole dei Narcisisti Inferiori e Medi e specialmente dal Narcisista del tipo Vittima.
Il Narcisista Vittima ottiene carburante dalla fornitura di cura e compassione. La sua (richiesta di) approvazione meno imponente non è del tipo che finisce in lodi sdolcinate e apprezzamenti sopra le righe. Di conseguenza, l’esibizione di cura e compassione gli offre il carburante che vuole unito ai benefici residui che richiede e questo viene sempre preferito ad un empatico che zampilla di complimenti ma fa poco in termini di cure pratiche. Quindi quelli che hanno tendenze Portatrici sono più adatti ai Narcisisti Vittima.
Inoltre, l’Empatico Portatore porta notevoli benefici residui nei termini di offerta di cure di qualcuno che ha poca salute, occupandosi di lavori domestici e problemi per conto di questa persona, procurando cibo, riparo, soldi ecc.. e quindi questo insieme di benefici residui attrae il Narcisista Inferiore e particolarmente e in modo naturale il Narcisista Vittima della scuola degli Inferiori.
La capacità del Portatore di “prendersi una pallottola” fa sì che sia attraente anche per il Narcisista di Medio-Rango. La passivo aggressività del Narcisista di Medio-Rango che determina la sua incapacità nell’ottenere ciò che vuole da altre persone lo porta immancabilmente a rivolgersi all’Empatico Portatore perché si faccia avanti a suo nome e risolva i problemi. Se viene indebolito da una mancanza di carburante e dalla critica potenziale di questa terza persona, il Narcisista di Medio-Rango si rivolgerà all’Empatico Portatore perché rimetta nuovamente a posto le cose e l’Empatico Portatore se ne occuperà diligentemente.
Durante la svalutazione l’Empatico Portatore viene ferito e confuso dalle manipolazioni che vengono usate contro di lui o lei, ma il proprio senso del dovere lo fa andare avanti e spesso cadrà vittima della capacità del narcisista di colpevolizzare gli altri. Di conseguenza, se il narcisista da la colpa della sua sfuriata all’eccesso di lavoro, l’Empatico Portatore accetterà questa spiegazione e cercherà un modo per alleviare il carico del narcisista, prendendone di più su di sé o perfino affrontando il capo del narcisista per far diminuire il carico di lavoro. Il narcisista sa che può puntare l’Empatico Portatore nella direzione di un problema e lui andrà in battaglia a suo nome. Ripeto, questo è il motivo per cui il Narcisista Superiore ha meno bisogno di quelli con tendenze Portatrici e perché quelli Inferiori e di Medio-Rango fanno maggiore affidamento sul Portatore.
La svalutazione fa sì che quelli con tendenze Portatrici combattano nella speranza di risolvere i problemi dei narcisisti. Sono meno inclini a colpevolizzare se stessi. Non vedono se stessi come causa dei problemi a cui il narcisista allude durante la svalutazione, ma anzi colpevolizzano se stessi solo nei termini di non riuscire a risolvere questi problemi. Il Portatore è cieco nel capire che non c’è soluzione, ma considerano ogni problema come risolvibile, la cui soluzione alla fine si presenterà, con la giusta applicazione di energia e risorse. Peggio diventa il narcisista durante la svalutazione, più quelli con tendenze Portatrici si applicheranno per provare a risolvere il problema e di solito (sbagliando) identificano una fonte esterna come fonte del problema e questo alla fine li porta a fare una caccia a vuoto nel tentativo di contrastare questa fonte esterna mentre il problema continua indisturbato.
Se il narcisista non ha una fonte primaria con tendenze Portatrici è facile che se ne procuri una come fonte secondaria. È più probabile presso i Superiori che preferiranno una fonte primaria che zampilla di carburante (invece di provvedere a benefici residui) e una fonte secondaria che può essere trasformata come e quando richiesto, forse in momenti di crisi, per utilizzare le sue doti di Portatrice. Mentre il Narcisista Inferiore e il Medio-Rango e specialmente la loro sezione di Narcisista Vittima vogliono un Empatico Portatore come fonte primaria, il Superiore ne posizionerà uno come fonte secondaria dato che i portatori diventano eccellenti Luogotenenti.
È comune scoprire che il figlio capro espiatorio del narcisista, se evita di diventare a sua volta narcisista, tende ad esibire forti tendenze Portatrici perché loro si rendono conto che facendo ciò che c’è da fare, rispondono a un bisogno personale dato che il genitore narcisista ha abbandonato i propri doveri nella fase iniziale e anche perché fare da genitore al genitore narcisista, è il miglior modo di sopravvivere. Loro assistono ma lo fanno senza “dare spettacolo” e agiscono in maniera pratica e affidabile.
Va inoltre sottolineato che ad una certa età i narcisisti graviteranno di più verso una fonte primaria che sia un Empatico Portatore. Posto che il carburante rimane importante, il bisogno di benefici residui diventa progressivamente importante per questi narcisisti che vedono il proprio aspetto decadere, la loro mobilità diminuire e quindi subiscono una riduzione nella propria abilità di affascinare e attrarre. Ovviamente, questo non è applicabile a tutti quelli della nostra specie, dato che molti con l’età diventano illustri, avendo un magnetismo che proviene dal loro potere finanziario e dall’innato carisma e mente acuta che rimane immutato. Però, per quelli che vedono i loro poteri in declino, l’Empatico Portatore diventa più attraente.
Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR