INFETTATO

La nostra specie è come un virus. Ci leghiamo a quelli che sappiamo di poter contagiare. Quelli che potrebbero essere immuni da noi non vengono selezionati. Il rischio è troppo grande e quindi cerchiamo un altro ospite che sia molto più facile da invadere e fornisca l’ambiente ideale per farci prosperare. La tua specie non è in grado di difendersi contro la nostra metodologia virale ed è troppo tardi prima che tu ti renda conto che non solo che hai preso l’infezione e che si è diffusa, ma anche che ti mancano i mezzi per debellarla. Sì, potresti essere in grado di ridurne l’effetto e combattere fino a un certo punto ma, proprio come un virus, non veniamo mai completamente annientati e invece restiamo dormienti, in attesa di essere attivati ancora una volta e gli effetti nefasti della nostra presenza iniziano a essere avvertiti ancora una volta. Ci sono sei modi in cui infestiamo la tua vita.

1. Riempiamo le tue caselle di posta

La gioia della tecnologia ancora una volta è al servizio della nostra specie. Siamo in grado di bombardare le tue caselle di posta con le nostre parole che ci vengono così facili. Che si tratti dei messaggi sul cellulare, delle applicazioni di messaggistica sui social media o della casella di posta elettronica, tutto questo presto si riempirà di noi. La casella di posta viene invasa dalle nostre parole. I bellissimi messaggi seducenti, le dichiarazioni di amore e desiderio, le proposte di sesso, quelle decisamente zozze ma allettanti, quelle romantiche e delicate, così tante lettere e parole che si sono fatte strada tra le onde radio per accomodarsi nella tua casella di posta. Si siedono lì, pronte per essere aperte da te; migliaia di piccoli doni che attendono l’apertura mentre tu fremi e ti delizi mentre apri ciascuno di essi. Dominiamo il tuo telefono con insulti, minacce e richieste, ti stuzzichiamo col nostro odio durante la svalutazione, l’incessante bip con vibrazione che genera un senso di paura e terrore in te mentre arriva un altro messaggio maligno. Ti senti sussultare mentre vedi un altro insulto e lo cancelli rapidamente e poi, quando finalmente arriva il messaggio d’amore, il sollievo che provi è travolgente. Anche quando siamo scomparsi, scorri ancora quei messaggi meravigliosi ed edificanti che non ti decidi a eliminare. Leggi queste bellissime parole, bramando che il mittente ritorni e le invii di nuovo, messaggi appassionati creati con cura, tenere dichiarazioni d’intenti e avances romantiche. Non vuoi estirpare questi ricordi e permetti loro di rimanere in quelle caselle di posta. Alla fine potrebbero non avere lo stesso effetto di prima, ma la loro presenza resta.

2. Invadiamo le tue relazioni

Sembra un modo di fare così delizioso quando arriviamo per la prima volta e vogliamo conoscere tutti coloro che sono coinvolti nella tua vita. Andiamo contro il nostro modo di essere per risultare affascinanti e accomodanti verso i tuoi amici, la tua famiglia, i tuoi vicini e colleghi. Tu sei entusiasta dei loro complimenti mentre ti accompagniamo felicemente a cena con gli amici, che bello avere finalmente una persona così deliziosa al tuo fianco. Gli eventi familiari diventano molto più divertenti con noi presenti. Tutti ci amano e tu ci ami ancora di più per questo. Entriamo in contatto con ogni persona che ha qualche legame con te, facendo in modo di farci apprezzare. Allontaniamo quelli che non sono in sintonia con noi, come i globuli bianchi che sradicano il nemico, fluiamo attraverso le tue connessioni e rimuoviamo quelli che si mettono sulla nostra strada. Tutti gli altri diventano reclutatori per la nostra causa mentre rafforziamo la nostra congrega e i nostri luogotenenti. Arriverai a rimpiangere l’accesso che ci hai dato a tutti quelli che conosci.

3. Sequestriamo le tue risorse

Quel che è tuo è nostro. Un semplice mantra e uno che sottoscriviamo incessantemente mentre ci accaparriamo tutte le tue risorse. Diventiamo un punto fisso nella tua casa, mangiamo il tuo cibo, consumiamo le tue bevande e spendiamo i tuoi soldi. I tuoi servizi pubblici vengono utilizzati da noi, ci accampiamo alla tua Wi-Fi e ci divertiamo a prendere tutto ciò che ti appartiene per il nostro uso. Vuoi uscire ma non puoi, visto che ti abbiamo preso la macchina. Non vedi l’ora di assaggiare quel delizioso prosciutto in un panino ma lo abbiamo mangiato noi. La questione del furto domestico non ci riguarda, come un esercito invasore marciamo attraverso il tuo territorio abbattendo e bruciando mentre divoriamo voracemente fino a che non ce ne andiamo; come quando finisce un’epidemia di cavallette, non ti rimane nulla.

4. Inquiniamo le tue emozioni

Le tue emozioni appartengono a noi. Devono essere sempre per nostro consumo come carburante. Devono sempre essere dirette verso di noi. Stabiliamo un pegno su di esse, la nostra scelta è innanzitutto quella di impossessarci di quelle emozioni. All’inizio vogliamo il tuo amore, la tua lode, la tua passione e adorazione. A nessun altro è permesso avere queste cose. Devono essere riversate su di noi. Noi le requisiamo e ci assicuriamo di essere i destinatari di piacere, gioia, felicità e ammirazione. Ci impossessiamo della tua costruzione emotiva e poi distorciamo, tiriamo e deformiamo le tue emozioni cosicché tu scopri che tutte le sensazioni positive sono state trasformate in emozioni più oscure. Ti chiediamo anche quelle, non solo abbiamo inquinato il modo in cui ti senti, prendiamo e afferriamo la rabbia, la paura e il turbamento che ora si riversa su di te. Le nostre manipolazioni e macchinazioni sono progettate per far diventare il tuo cuore gioioso nero di terrore e ansia. La nostra follia inquinante ti attraversa, incontrollata e senza ostacoli.

5. Infettiamo il tuo cuore e la tua anima

Costantemente, gradualmente e insidiosamente ci piantiamo nel profondo del tuo cuore. Avvolgiamo i nostri viticci tossici attorno alla tua anima mentre succhiamo da essa, prendendola e infettandola con la nostra presenza. Con la creazione dell’onnipresenza ci assicuriamo che quando chiamiamo il tuo cuore batta con eccitazione e il tuo stomaco si chiuda per le farfalle. Vedendoci venire verso di te, il sorriso scolpito sui nostri volti fa sì che la gioia salga alle stelle mentre la tua anima viene sollevata dalla nostra presenza. Quelli che una volta erano sentimenti di euforia diventano oscuri e anneriti, ma la totalità dell’effetto rimane indiscutibile. Siamo con te tutto il tempo. Ci vedi in posti diversi anche quando non ci siamo, senti la nostra voce quando certe frasi vengono dette da altri. La musica, oh la musica, come ti riporta in un istante a quei momenti teneri e intimi, squarciandoti il cuore e scorrendo attraverso la tua anima. Gli odori, le sensazioni e i suoni tutto si combina per pulsare attraverso il cuore e l’anima, un ricordo permanente di noi. Questi richiami portano le lacrime, portano la gioia, portano speranza, portano ansia ma rimangono sempre.

6. Sporchiamo la tua fiducia

L’estensione della nostra infezione è tale che anche quando hai cercato di bandirci, relegandoci nella parte posteriore della tua mente e cercando di allontanarci dalla tua vita, ci restiamo sempre, gli effetti del nostro tortuoso tormento su di te ancora molto reali e vivi. La tua capacità di fidarti si è contaminata. Non osi più fidarti per timore di essere colpito da un secondo fulmine. Ti ritrovi ipervigilante, hai dei ripensamenti, esamini e scruti e attraverso questo accentuato stato di consapevolezza noi restiamo dentro di te. Ogni azione o parola di un altro, che sia un amico o qualcuno potenzialmente anche più speciale, risveglia il ricordo di ciò che una volta ti abbiamo detto e fatto. L’estirpazione della tua fiducia ha ceduto al morbo della nostra presenza, e questo produce l’effetto di ostacolare e impedire la tua guarigione.

Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR