INCASTRATO IN UNA BUGIA

In precedenza ho spiegato che mentire è come respirare per la nostra specie. I Narcisisti di Medio-Rango e Inferiore raccontano bugie e ci credono, sono la loro verità. Non si rendono conto di mentire e quindi non è questione di colpa, rimorso o coscienza perché non vedono che stanno facendo qualcosa che è visto da te come sbagliato. Tale è la gioia dell’ignoranza.

I Narcisisti Superiori raccontano bugie dove alcune vengono credute dal Superiore, il Vero Status di Credente di quei narcisisti che operano nella rarefatta atmosfera di controllo, potere e privilegio e sono responsabili di molte delle glorie e dei mali del mondo in cui abitate. Tuttavia, molte delle bugie ​​del Superiore sono menzogne ​​coscienti e vengono raccontate a causa della nostra innata natura Machiavellica in cui il fine giustifica i mezzi e quindi non c’è nulla da perdere e tutto da guadagnare mentendo consapevolmente. Non ostacolati da colpa, coscienza o rimorso, diremo consapevolmente bugie per soddisfare i nostri bisogni, tra cui il puro divertimento di sapere che stiamo mentendo e l’impatto che ha sulle nostre vittime.

Che dire di quando il narcisista viene incastrato in una bugia? Molti di voi avranno assistito a questo. Il Superiore non viene incastrato in una bugia perché la forza pura delle nostre bugie, il livello del nostro intelletto e l’estensione dei nostri schemi implicano che la bugia non è individuabile o, se lo è, non vi restiamo incastrati. Esiste sempre un’uscita, che si tratti di fascino, enorme negabilità plausibile o la messa in atto di qualche manipolazione, il Superiore può occasionalmente avere una bugia scoperta, ma non vi resta mai incastrato.

Ma che dire del narcisista di Medio-Rango o Inferiore? Li avrai incastrati in una bugia in molte occasioni. Cosa succede e sicuramente la loro reazione significa che sanno di essere stati scoperti a mentire?

No non è così.

Se accusi coraggiosamente un narcisista di mentire o se sei meno sincero, e presenti uno stato di cose contraddittorio tra ciò che il narcisista ha detto e alcune altre prove, cosa vi aspetterete?

Ciò equivale a una sfida per il narcisista. Presenterai Carburante di Sfida e quindi non vi sono ferite. Tuttavia, la tua sfida al narcisista nell’insinuare, con forza o con sottigliezza che lui o lei ha mentito, afferma che il narcisista ha torto e quindi stai offendendo il suo senso di superiorità e stai cercando di fissare la responsabilità sul narcisista. Non ti è permesso farlo.

Queste sfide alla superiorità attraverso il nostro senso del diritto a fare ciò che vogliamo e di cui abbiamo bisogno e la mancanza di responsabilità minacciano il nostro controllo. In questo modo incontrerai la Prima Linea delle Doppie Linee di Difesa del Narcisista, che è la negazione.

Ti verrà detto che hai torto, che non è mai accaduto, che non sei corretto, che stai facendo accuse scandalose, che la tua memoria è difettosa o che stai inventando cose. Tutte queste cose e altre equivalgono a negazione.

La negazione sarà mantenuta ancora e ancora e ancora fino a quando non ti arrendi (dando così il controllo narcisista e la tua sfida è terminata) o non presenti qualcosa (di solito prove di prova indipendenti (come un messaggio, una foto, una registrazione video o la testimonianza di un’altra persona) Se fai quest’ultima cosa, infrangi la Prima Linea e quindi esponi la menzogna.

Ciò significa che il narcisista DEVE, al fine di mantenere il controllo, ricorrere alla Seconda Linea delle Doppie Linee di Difesa del Narcisista, che è in effetti qualsiasi altra manipolazione e ne abbiamo molte. Per saperne di più sulle Doppie Linee di Difesa del Narcisista, leggi Le Doppie Linee di Difesa del Narcisista.

Tuttavia, se infrangi la Prima Linea e presenti prove che mostrano una disconnessione tra ciò che dice il narcisista e qualche altra cosa, il narcisista non si è reso conto che ha mentito? Non ottiene la consapevolezza di aver mentito? Non è ora risolta la cosa con la consapevolezza che lei ha mentito?

No.

La reazione che vedi non è il rendersi conto che una bugia è stata scoperta, ma piuttosto la reazione alla perdita di controllo, che tu, comprensibilmente (a causa della tua visione del mondo) ma erroneamente, vedi come il rendersi conto di essere incastrato in una bugi.

Non è così.

È il rendersi conto che qualcosa non va per il verso giusto. La perdita inconscia di controllo si manifesta in una reazione consapevole tramite la messa in atto della Seconda Linea.

Pertanto, questo è il motivo per cui il narcisista di Medio-Rango o Inferiore non sa che sta mentendo e non vede che la bugia è stata scoperta, si limita a percepire una minaccia al suo controllo e tu diventi il ​​problema che si traduce nella messa in atto di un’ulteriore manipolazione tramite l’applicazione della Seconda Linea.

A seconda della scuola del narcisista, la reazione può essere plausibile o completamente ridicola, ma verrà utilizzata perché il narcisista è cieco alla menzogna. Tutto ciò che conta è affermare il controllo e reprimere la tua sfida in qualche modo.

Potresti ricevere alcuni commenti ridicoli che mancano di credibilità, ma saranno accompagnati da una manipolazione come la violenza fisica, fracassare il telefono su cui hai presentato le prove, una conversazione circolare, un attacco di proiezione, un’improvvisa enorme insalata di parole o qualsiasi altra forma di manipolazione delle molte a nostra disposizione, ma arriverà sempre.

È simile a quei film in cui una persona è a casa da sola e il matto o il mostro irrompe in casa. La vittima cade all’indietro, scappando freneticamente e cercando qualsiasi cosa, assolutamente qualsiasi cosa da usare contro la minaccia incombente per contrastarla. A volte la vittima prende una pistola e spara contro l’aggressore, quindi quel narcisista ha avuto una plausibile reazione all’essere stato incastrato in una bugia, a volte la vittima lancia un coltello, un candeliere o un pollo di gomma. Tutte hanno diversi livelli di efficacia, proprio come la plausibilità della menzogna. Spesso continuerai a vedere attraverso di essa, ma è la manipolazione di accompagnamento che consente al narcisista di arrampicarsi senza restare incastrato nella menzogna.

Tu sai che la bugia è stata detta, ma quello non è il problema. È il controllo ed è quello che cerca il narcisista. Anche se la menzogna resta attiva e documentata, se il controllo è stato raggiunto dandoti un pugno, balzando via, urlando contro di te o imbarcandosi in un monologo di trenta minuti di insalate di parole, questo è tutto ciò che conta.

Ma ora, sentiamo te, quando hai beccato il narcisista in una bugia, l’ha condivisa con te, quelle storie del tutto assurde e quei cinturiani  che avrebbero messo in imbarazzo Pinocchio. Spiega le circostanze e ciò che è stato detto e poi guarda cos’altro è accaduto oltre a questo per renderti conto che non è tanto la bugia che conta, ma la necessità di controllo.

Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR