IMPATTO ZERO

Impatto Zero.

Questo è lo stato finale a cui tu, come individuo che è stato intrappolato da uno della nostra specie, devi mirare. Questo è ciò che dovresti ottenere per assicurarti la libertà dalla nostra specie e devi raggiungere questo obiettivo quando ti concentri sulla tua guarigione e fuggi da noi.

Non si può negare che noi abbiamo un effetto significativo sulla vita di coloro che intrappoliamo. Sia che le nostre vittime siano sociali, d’affari, lavorative, fornitori di servizi, familiari e soprattutto romantiche, le conseguenze di essere intrappolati da uno della nostra specie raramente passano senza lasciare qualche segno o una distinzione. Molte vittime non si rendono conto da chi sono state intrappolate e non subiscono reali effetti negativi da questa dinamica. La loro lealtà e la loro periodica interazione con noi, fa sì che la svalutazione non si verifichi e che invece si ritrovino tenuti in considerazione da noi, destinatari della nostra generosità grazie alle nostre notevoli capacità in certi campi.

Di maggiore rilevanza sono quelle persone che scoprono di essere state coinvolte con la nostra specie e l’elenco degli effetti su queste persone è ampio e non esaustivo. Dal vedere la loro autostima erosa, le loro finanze implodere, la loro autostima a pezzi, la loro salute fisica e mentale danneggiata, i loro rapporti con altre persone cancellati o rovinati, la loro capacità di impegnarsi in un giudizio critico compromessa, la perdita della loro casa, la perdita del lavoro e molto altro ancora, la conseguenza del nostro prendere di mira quella persona – il più delle volte in una dinamica romantica – è sostanziale e di ampia portata. Questa persona piange la perdita dell’illusione che le era stata concessa per quel periodo troppo breve. Teme la ricomparsa della nostra specie. Si cura le ferite – sia fisiche che psicologiche – derivanti dall’abuso che ha subito. È ansiosa, sola, nervosa e apprensiva. Vede la nostra specie dappertutto intorno a sé. È cauta nell’interagire con le persone nel complesso e non riesce a in alcun modo a tollerare di essere coinvolta di nuovo con un’altra persona in modo romantico.

Alcuni individui sono forti e fanno progressi migliori quando escono del tutto dal loro coinvolgimento con noi. Altre persone hanno proprio difficoltà a fare progressi e in effetti troppo spesso si ritrovano di nuovo nel tumulto della Relazione Formale con, considerandolo come l’unico modo per alleviare (se non eliminare definitivamente) il dolore per un periodo di tempo.

Districarsi dalla nostra presa è un processo a tre fasi: –

  1. Devi sapere con cosa hai a che fare. Devi capire perché facciamo ciò che facciamo e perché ci comportiamo in questo modo con te. Devi capire cosa ti ha reso un bersaglio e cosa continua a renderti un bersaglio per la nostra specie. La comprensione rimuove la paura, rimuove l’ansia e rimuove la paralisi. L’acquisizione della conoscenza – la giusta conoscenza – è la pietra fondamentale su cui costruire la tua fuga e il tuo recupero.

2. Una volta che sai con cosa hai a che fare, riconosci il nostro modo di operare e capisci perché, puoi quindi applicare questa conoscenza per contrastarci. Per molti questo è il percorso del no contact. Il modo migliore per sfuggire alle nostre grinfie. Per gli altri, per vari motivi, il no contact non può essere raggiunto e invece è necessario eludere, contrastare e minimizzare l’effetto delle nostre manipolazioni nelle occasioni in cui si deve continuare a interagire con noi.

3. Impatto Zero. Una volta che tu comprendi e contrasti, sarai in grado di assicurarti che noi abbiamo un impatto zero su di te. Questo non significa che tu non abbia nulla a che fare con noi (questo fa parte dello stadio del contrastare come menzionato sopra). Impatto Zero significa che se non hai alcun contatto, o se c’è qualche contatto, finisci in una posizione in cui non abbiamo più alcun effetto su di te.

Come si presenta l’Impatto Zero?

L’Impatto Zero non è essere insensibili. Ci sono quelli che sono traumatizzati dalla loro esperienza con noi che in effetti rimangono in uno stato di torpore. Questo è uno dei motivi per cui ci dis-impegniamo da te. Se non puoi più funzionare sei inutile per noi. Non fornisci carburante, non hai tratti caratteriali utili per noi e i tuoi benefici residui si riducono o scompaiono del tutto. Il torpore non dura per sempre e una volta che inizierai a funzionare di nuovo, fatte salve altre considerazioni, aspetteremo dietro le quinte per piombare su di te ancora una volta e continuare il tuo tormento. Il torpore è una tregua temporanea ma indesiderata, poiché non sei insensibile solo a noi, ma anche ad altre cose.

L’Impatto Zero è quando non sei influenzato da noi. Non c’è senso di angoscia alla menzione del nostro nome. Non sei turbato dalla prospettiva di frequentare un posto dove potremmo essere anche noi. Non provi rabbia, vergogna, dolore o desiderio per noi. La tua mentalità viene alterata così non sperimenti il negativo, non identifichi il peggio che può accadere o ti concentri sulla probabile sofferenza che sperimenterai. Tutto il male, la rovina, e le cose terribili che sono venute con il nostro tocco tossico, viene rimosso, bandito e soprattutto tenuto a bada. Indossi quell’armatura d’acciaio e qualunque cosa cerchiamo di fare e qualunque cosa tu abbia vissuto in passato, l’effetto corrosivo del nostro coinvolgimento con te viene annullato.

L’Impatto Zero non è rinchiuderti. L’Impatto Zero non è nasconderti. L’Impatto Zero è la creazione di uno stato in cui tu sai come operiamo, pensiamo e agiamo; rimani davanti a noi, fuori dalla nostra portata in termini di conseguenze. Sapere cosa pensiamo, diciamo e facciamo per perpetuare il nostro impatto su di te implica che io sia nella posizione privilegiata di spiegarti come puoi riuscire ad affrontare questa cosa e volgere la situazione a tuo vantaggio. Io so che lo scopo della mia specie è di continuare ad avere un impatto su di te. So cosa dobbiamo fare e come si fa in modo che i nostri effetti negativi sopravvivano. Non ti fa diventare un automa, ma piuttosto ti permette di rimanere la persona che sei o la persona che si è ripresa e si sta avvitando addosso l’armatura dell’Impatto Zero che ti permetterà di progredire, prosperare ed essere protetto.

Questa non è guarigione. Come ho spiegato, io non sono un guaritore e ci sono molti altri a cui potresti rivolgerti se identificassi il bisogno di guarire da ciò che hai vissuto. Questo è qualcosa di completamente diverso. Non si tratta di cambiare quello che sei, ma adottare quella tunica d’armatura per respingere i nostri effetti, conseguenze e impatto. Impatto Zero significa eliminare il rivestimento tossico con cui ti abbiamo rivestito strato su strato e sostituirlo con uno schermo impermeabile che preserverà e proteggerà.

Questo è l’Impatto Zero e alleandolo con Comprensione e Contrasto, otterrai la libertà. Io so come causare confusione. So come causare la paralisi. So come creare conseguenze di lunga durata, e per lo stesso motivo sono in grado di spiegarti come evitare tutto questo.

Come raggiungi l’impatto zero?

Questa informazione è in arrivo.

Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR