IL GRANDE IMPOSTORE

Io sono un esperto nel leggere le persone. Lo sono davvero. Uso questa abilità per i miei secondi fini, cioè sedurti e poi causarti dolore come so fare sempre. Ricordi il nostro primo incontro? Certo che sì. Tu ripensi a quei momenti d’oro nella tua mente molte volte nel tentativo di recuperarli. Oppure, anche se ora sai che non sarai in grado di farlo, continui comunque a riportarli alla mente (anche se questo ti fa male) come se fossi dipendente dai ricordi. Ecco quanto sono potente. Ecco quanto ti sono penetrato sotto la pelle, nella mente e tra le tue lenzuola.
Quando ci siamo incontrati la prima volta non era meraviglioso come riflettessi le tue migliori qualità. Tu eri stupefatta di quanto avessimo in comune. Questo è facile da ottenere. Ti ho stalkerato sulla tua pagina facebook che è una vera miniera d’oro di tuoi pensieri, desideri e di quello che ti piace fare (e quello che non ti piace). Conoscere i tuoi cibi preferiti è un gioco da bambini – ne posti spesso le foto. Ho dato un’occhiata ai posti che hai visitato (perché ti piace vantarti di dove hai viaggiato) e li ho aggiunti ai miei posti preferiti. Posso perfino finire le frasi che inizi.

Tutto questo lavoro preventivo funziona a meraviglia per attirarti. Tuttavia è la mia abilità nel mimare emozioni il punto in cui sta il mio genio. Lo sai, io conosco quanto tu vuoi credere a tutto quello che dico e faccio. E’ una caratteristica molto umana. Il bisogno di credere. Ecco perché Karl Marx diceva che la religione è l’oppio dei popoli. Io sono il tuo oppio. Che crea estrema dipendenza. Tu vuoi credere in me. Questo mi rende più facile simulare stati d’animo. Io guardo, imparo, imito. Tu hai così disperatamente bisogno di crederci che non analizzi certo le mie microespressioni in qualche modo e di conseguenza la passo liscia. Creo una falsa atmosfera. Un mondo dove ti prometto il mondo (ma non ti verrà mai consegnato) e se cercherai di sfidarmi riguardo alle mie promesse, farò finta di non averle mai pronunciate. Non puoi provarlo, giusto? Quindi mantengo il controllo causandoti ansia.

Tutto quello che faccio verso di te è falso. Il modo in cui ti dipingo, la facciata che mantengo, i giochi che faccio. Sono tutti finalizzati a creare qualcosa che non è davvero reale ma serve a perseguire i miei scopi. Qualcuna di voi se ne accorge ma di solito solo quando è troppo tardi. Per quanto riguarda altre, non scoprono mai che sono un grande impostore e quindi vi consegnate ad una vita di miseria e disperazione.

Non hai la minima idea di cosa cazzo stai parlando

Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR