Io sono guidato dall’invidia. Ti potresti chiedere come mai qualcuno che è naturalmente superiore a chiunque altro possa essere invidioso di altre persone. Dopotutto se sono inferiori, di cosa c’è da essere gelosi? È proprio lì il problema. Dato che percepisco la maggior parte delle altre persone come inferiori, se trovo che hanno qualcosa migliore di ciò che ho io, immediatamente mi ritrovo arrabbiato. Come osano avere una macchina più bella della mia, non ne hanno diritto. La rabbia sale dentro e la devo buttare fuori. Nell’esempio fatto troverò qualche ragione per denigrare questo veicolo attraverso commenti negativi. Successivamente bucherò una gomma dietro o righerò la carrozzeria con una chiave. Una volta che l’ho rovinata sento un tremendo sollievo e il potere che si riversa su di me in modo meraviglioso.
Mi guardo continuamente intorno per i migliori affari, scambi commerciali e miglioramento. Incontrami ad un cocktail party e ti ascolterò per metà mentre parli in modo monotono fino a che potrò iniziare a parlarti dei miei riconoscimenti. A meno che, dando un’occhiata dietro la tua spalla io non abbia individuato qualcuno più interessante con cui parlare, più famoso di te e chi mi farà sentire meglio. Se vedo questo target più famoso parlare con qualcuno che conosco, l’invidia sale di nuovo. Perché stanno dando attenzione ad un perdente e non a me? Significa che mi considerano come le persone idiote? Non posso sopportarlo. Ti lascio e cammino inserendomi nella conversazione e afferro la mano al mio target per una stretta di mano decisa.
Se trovo qualcuno che ha un televisore più grande del mio o tecnologicamente superiore, mi assicuro di comprarne immediatamente uno che li batta. Non importa se la televisione che ho ha solo 6 mesi, sono geloso e ho bisogno di indirizzare la mia invidia immediatamente per provare la mia superiorità. Migliorerò il mio status e se possibile ridurrò il tuo. Fare entrambe le cose mi da un senso di onnipotenza che scorre attraverso di me.
È un processo senza fine. I miei occhi verdi d’invidia scorrono a destra e a sinistra per vedere il più largo, il più grande, il più veloce, il più attraente, il più alto, il più modaiolo, il più costoso e superiore. Devo elevarmi guidato dal bisogno di sconfiggere tutti attorno a me. Sì può essere stancante ed è certamente costoso ma nessun secondo posto viene ricordato, dico bene? Il mio motore d’invidia mi guida avanti nella mia missione di sviluppo e miglioramento e questa di sicuro è una buona cosa, no?
Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR