I narcisisti sanno cosa stanno facendo? Molte vittime risponderebbero un sonoro “sì” a questa domanda. Commenti come questi sono comuni:
– “È così strategico nel modo in cui mi manipola, sa benissimo ciò che sta facendo”.
– “Oh, lei sa come farmi uscire di testa, sa ciò che fa perché fa sempre dei sorrisetti mentre fa così”.
– “È un uomo intelligente, come può non sapere ciò che sta facendo?”
– “Lei deve saperlo quanto mi fa male quando inizia a prendermi a schiaffi”.
Purtroppo, non è neppure lontanamente così facile. Ci sono due fattori che governano la consapevolezza del narcisista. Primo, la scuola di narcisisti con cui sei coinvolto (Inferiore, Medio-Rango o Superiore) e secondariamente, la questione del controllo.
La Scuola Inferiore
Il Narcisista Inferiore (Inferiore Minore, Inferiore Centrale e Inferiore Maggiore) attraversa la vita come una palla da demolizione. Questa è la sua modalità, o la modalità principale. Non ti piace cosa sta facendo? Testone – accettalo – sei tu il problema. Fermare ciò che sta facendo? Aspettati un pugno in faccia. Cercare di fargli assumere responsabilità per le proprie azioni? Buona fortuna, aspettati una violenta esplosione e un rigetto assoluto.
L’Inferiore sa di averti dato un pugno in testa? Certo che lo sa. Sa che lo ha fatto come conseguenza del fatto che tu l’hai ferito e che la sua violenza fisica è la manifestazione della sua furia innescata? No, non lo sa.
L’Inferiore sa che ti sta tradendo con tua sorella? Certo che sì. Lo considera sbagliato? No. È divorato dalla colpa per ciò che ha fatto? No, non sa nemmeno cosa sia la colpa.
Il Narcisista Inferiore che denigra verbalmente uno dei suoi dipendenti al lavoro sa che sta bullizzando quella persona? No. Dalla sua prospettiva, quel lavoratore è inappropriato, è troppo lento, è arrivato di nuovo tardi, dice la cosa sbagliata, non lavora abbastanza duramente e quindi la sua reazione è totalmente giustificata. Non fa ciò che lui vuole, deve aspettarsi di essere affrontato. Non è bullismo, è risolvere il problema.
L’Inferiore sa che i suoi commenti provocatori sul tuo aspetto sono dolorosi e vengono detti per ottenere carburante? No. Non ha alcun tipo di empatia, nemmeno la (finta) empatia cognitiva e quindi non riconosce che ciò che sta dicendo è offensivo o potrebbe essere interpretato come tale. Non capisce perché stai piangendo dopo che ti ha detto che con quel nuovo vestito viola assomigli al Pillsbury Doughboy. Nella sua mente il commento era giustificato. Se lo spingi a spiegare perché ha fatto quel commento, aspettati l’utile risposta “Perché lo dico io.” o “È così e basta, ok?”
Le azioni dell’Inferiore sono tutta una questione d’istinto e solo di istinto. Sì, se tu gli sei sfuggito potrebbe mettere insieme un piano per venire in auto fino a dove sei ora e dare un calcio alla porta e tirarti fuori per i capelli per portarti nel posto dove presumibilmente devi stare – ma quel “piano” rimane una reazione istintiva. Sa cosa sta facendo, ma a causa del bisogno di controllo, non vede il proprio comportamento come sbagliato, inappropriato o dannoso. È ciò che deve essere fatto.
Questa soverchiante e onnipresente necessità di controllo implica che l’Inferiore reagirà con un atto istintivo – che sia violenza fisica, sessuale, distruggere proprietà, spararti in faccia – ma non vede nulla di male in questo. Viene fatto per ottenere carburante, viene fatto per mantenerti nella sua matrice di carburante, viene fatto per affermare il suo bisogno di superiorità su di te, viene fatto per reprimere qualsiasi ribellione da parte tua e viene fatto per rigettare qualsiasi concetto di responsabilità per le sue azioni MA lui questo non lo sa. Non pensa “la spingerò giù dalle scale perché sta rifiutando il mio controllo e deve essere punita”. Semplicemente commette l’azione. Non pensa al perché lo sta facendo, lo fa e se gli viene chiesto perché potresti non ottenere nemmeno una risposta, forse una scrollata di spalle o semplicemente un ringhioso “Se lo meritava”. Se interrogato sul perché se lo meritava, si ritorna a “Perché se lo meritava.”
Questo comportamento è visto attraverso la differente prospettiva narcisistica. Tu, in quanto vittima, non hai questa prospettiva. La tua prospettiva immancabilmente ti fa pensare che il narcisista sappia ciò che fa. Questa tua prospettiva ha origine per due ragioni.
1. Tu sai perché fai le cose, conosci la logica sottesa alla maggior parte di esse (se non tutte) e le conseguenze e quindi ti aspetti che chiunque altro si comporti in un modo simile e quindi abbia lo stesso livello di consapevolezza; e
2. Il tuo pensiero emotivo ti spinge a credere che il narcisista sappia cosa sta facendo e perché, ed è il motivo per cui sei portato a cercare di far correggere questo comportamento al narcisista. Se lui o lei sa cosa sta facendo, allora sicuramente potrà ascoltare per ragionare, riflettere, e riconoscere e scegliere una linea d’azione alternativa. In sintesi – possono cambiare. Come sai, questo desiderio di cambiamento, di guarire e sistemare è l’essenza della vittima empatica. Il tuo pensiero emotivo lo sa e quindi, al fine di mantenerti in relazione con il narcisista (che è tutto ciò che il tuo pensiero emotivo vuole che tu faccia) ti porta con l’inganno a pensare che il narcisista sappia cosa sta facendo perché poi questo alimenta aspettative (ecco di nuovo questa terribile parola) che tu possa fare qualcosa a riguardo. Quindi, invece di andare via e restare fuori, tu resti lì e provi a ragionare con il narcisista, cercando di fargli comprendere l’impatto che le sue azioni hanno su di te, che sono sbagliate e che se solo cambiasse allora tutto andrebbe bene.
Di conseguenza, la tua prospettiva empatica ti porta a pensare che il narcisista sia strategico nel suo comportamento (da qui il motivo per cui così tante persone fanno un errore in buona fede quando pensano di essere state intrappolate dal raro Narcisista Superiore quando non è così) e in realtà il comportamento del Narcisista Inferiore è sempre e solo istintivo.
L’Inferiore non ha alcun concetto di colpa, nessuna idea di rimorso, nessuna coscienza. Non la può avere perché questo renderebbe quel meccanismo di difesa che è il suo narcisismo, inefficace e questo non può mai avvenire. L’Inferiore è privo della conoscenza del motivo per cui agisce in quel modo, manca delle funzioni cognitive perfino per spiegarlo in qualche modo (e naturalmente anche se potesse sarebbe una bugia, ancora il narcisismo che lo protegge) e quindi ecco perché non ottieni spiegazioni sul suo comportamento o se ci riesci, saranno rudimentali sbrigative e brusche come spiegato sopra.
Il Narcisista Inferiore è consapevole delle azioni che mette in atto – sa che ti ha dato un pugno, sa che ha spaccato il finestrino della tua auto, sa che ti sta stuprando mentre dormi – ma non fa piani, non vede nulla di male in ciò che sta facendo (per via della necessità di controllo tramite il suo senso del diritto, il rigetto di responsabilità, la sua assenza di coscienza) e non lo vede come manipolatorio o reprensibile. È solamente ciò che deve essere fatto, beh, perché è così, giusto? Ora, smetti di fargli domande e fai come ti è stato detto. O sarà peggio per te.
Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR