AMORE O ODIO

Cosa preferisci? Amore o odio? È una cosa che mi viene chiesta e, naturalmente, è una domanda pertinente che è rilevante per la questione del carburante. Quando mi viene posta questa domanda, tende ad essere come un’aggiunta ad altre considerazioni come: –

– Perché non vuoi semplicemente sempre il carburante positivo da qualcuno? Lascia che ti dia amore tutto il tempo.

– Perché qualcuno che ti odia ti fa sentire più potente di qualcuno che ti ama?

– Sei dipendente dal causare dolore in modo da ottenere carburante negativo da qualcuno?

Allora, cosa preferiamo la mia specie e io? Preferiamo essere amati o preferiamo essere odiati? La risposta è; dipende dalla natura dell’apparecchio.

Come ho spiegato in precedenza, gli apparecchi che ci forniscono carburante sono suddivisi in tre gruppi. Primaria, secondaria e terziaria. Il nostro atteggiamento sul tipo di carburante preferito è governato dalla fonte.

Terziaria: include gruppi come estranei e perfetti sconosciuti. Siamo abbastanza imparziali quando si tratta della nostra preferenza per il tipo di carburante che riceviamo da quelli del gruppo terziario. Il carburante positivo è ben accetto, così ad esempio ci potrebbero venir fatti complimenti sulla nostra auto da un estraneo che passa oppure potremmo ricevere un sorriso d’ammirazione quando saliamo in ascensore perché abbiamo un bell’aspetto. In effetti, se siamo ad un evento e riceviamo riconoscimenti e applausi da una folla di persone, allora è una considerevole fornitura positiva di carburante dalla loro ammirazione. Serve al nostro scopo di ricevere carburante e mantenere la nostra facciata. Siamo comunque contenti di attingere carburante negativo da estranei, ad esempio rimproverando un cameriere di essere lento a servirci o criticare il comportamento di qualcuno per strada. La loro reazione di indignazione, fastidio o turbamento ci fornirà carburante negativo e in molti casi trattare qualcuno in questo modo non danneggerà la nostra facciata, poiché saremo selettivi sul momento in cui ci impegneremo con questo. Tieni presente che spesso cercheremo una reazione negativa anche se quella persona non ha fatto nulla di sbagliato, in quanto ciò amplifica la loro risposta emotiva. Se il cameriere è stato lento, si scuserà perché riconosce che il suo servizio è stato inferiore alla norma. Questo fornisce carburante. Se è stato puntuale ma viene denigrato per il suo servizio, e questo viene fatto in modo altezzoso e arrogante, egli non sarà in grado di impedire alla sua espressione di tradire i suoi veri sentimenti (anche se non li manifesta) e quindi il carburante raccolto è ancora migliore. È anche meglio se esplode e non è in grado di tenere sotto controllo i suoi sentimenti mentre il carburante erutterà da lui.

Questo trattamento di una fonte terziaria viene spesso fatto come parte di una triangolazione. Sarà fatto per impressionare un’altra fonte che è con noi, forse un gruppo di amici della cerchia ristretta o il partner intimo. Così mettiamo in mostra la nostra sicurezza e la mancanza di accettazione per il servizio scadente. La fonte terziaria fornisce carburante perché viene criticata e l’altra fonte fornisce una risposta positiva perché ci vede agire in modo così magistrale ed esigente. Anche se l’altra fonte non approva il modo in cui abbiamo parlato con qualcuno e reagisce a noi, non ha importanza, perché, sì, hai indovinato, è ancora più carburante.

Dato che la fonte terziaria non è una persona su cui facciamo affidamento per la fornitura ripetuta di carburante, non ci importa se si ritira e non avrà più nulla a che fare con noi. Non è difficile interagire con fonti terziarie dato che sono ovunque. Non abbiamo bisogno di sedurle o coltivare una relazione con loro per attingere carburante. Le fonti terziarie lo forniscono semplicemente vedendoci o al minimo richiamo di un commento o un’osservazione da parte nostra, che siano positivi o negativi.

Secondaria: preferiamo il carburante positivo dalle nostre fonti secondarie. Le fonti secondarie includono colleghi, amici e familiari. Questo non vuol dire che il carburante negativo non viene raccolto da fonti secondarie, viene raccolto e lo tratterò di seguito, ma di solito è il carburante positivo che prendiamo dalle nostre fonti secondarie. Lo facciamo perché le fonti secondarie si trovano dove ha origine la nostra congrega e dove si nascondono i nostri Luogotenenti. Trattandole bene garantiamo la loro obbedienza (anche se a volte potremmo aver bisogno di scagliarci per garantire l’obbedienza) e quindi siamo più propensi a ottenere ciò che vogliamo. Come ho spiegato in passato, traiamo tre cose principali dalle nostre vittime (e per vittima intendo tutte le persone con cui interagiamo)

1. Carburante;
2. Tratti e caratteristiche per il nostro costrutto da rivendicare come nostri;
3. Benefici residui (denaro, alloggio, risorse, assistenza)

Mentre queste cose possono essere ottenute da fonti terziarie, questo gruppo è riservato principalmente alla fornitura di carburante.

Le fonti secondarie forniscono tutti e tre i punti precedenti e quindi, tenendole in giro e assicurandoci che ci gradiscano, ci amino e ci adorino, è più probabile che otteniamo la ricezione di questi tre elementi.

La fonte secondaria si trova dove ha origine la facciata. Di conseguenza, non vogliamo che una serie di persone ci odino e si accordino con te come fonte primaria. Vogliamo un solido e leale muro di persone che sono pienamente d’accordo sul fatto che noi siamo rispettabili e meravigliosi.

Inoltre, non facciamo affidamento sul rifornimento di carburante da fonti secondarie in modo neppure lontanamente simile a quanto avviene con la fonte primaria. Questo per due motivi:

1. Ci sono più persone che possono essere fonti secondarie. In teoria, il numero è illimitato; e
2. Vediamo le fonti secondarie meno spesso, ci parliamo meno spesso, messaggiamo con loro meno spesso rispetto alla fonte primaria.

Quindi abbiamo varietà e meno dipendenza, il che implica che è quasi impossibile che troveremo il carburante di una fonte secondaria stantio, il che comporterebbe lo scarto. In effetti, lo scarto di una fonte secondaria è più probabile che accada perché ci ha capiti e non desidera più interagire con noi (quindi smette di fornire del tutto carburante) oppure si è allontanata e la nostra interazione è così intermittente da essere inutile per noi. Un’ulteriore ragione per lo scarto della fonte secondaria è se rifiuta le nostre istruzioni e diventa un traditore. Potremmo svalutarla ma di solito è molto più efficace abbandonarla a se stessa e reclutare qualcun altro. Questo succederà a un membro della famiglia che si rivolge contro di noi, o un amico che è sleale. Verranno isolati, evitati e di solito triangolati con: “Fai quello che voglio o finirai come Peter, te lo ricordi? Nessuno lo vede in giro in questi giorni dopo ciò che ha fatto.”

Raramente siamo in grado di attrarre nuovi apparecchi che siano le nostre fonti secondarie.

Di conseguenza, per queste ragioni siamo molto più propensi a trarre carburante positivo dalle fonti secondarie e preferiamo che ci adorino, ci ammirino e ci amino. Possiamo trarre partner sessuali da fonti secondarie. Non verranno incoronate come fonte primaria, bensì faremo questo per tenerle vicino a noi, per costringerle ad eseguire i nostri ordini e, naturalmente, a fornirci carburante durante l’atto sessuale.

Pertanto, sono le fonti secondarie che possono ritrovarsi in periodi d’oro quasi perpetui dal momento che continuano a fornirci carburante positivo.

Primaria – questo è il gruppo in cui si trovano la maggior parte delle persone quando hanno avuto un incontro con la nostra specie. In termini di reazione che vogliamo dalla nostra fonte primaria (che è quasi sempre un partner intimo), ovviamente ne vogliamo una positiva. Speriamo che questo duri per sempre perché la fonte primaria, come suggerisce il nome, è l’apparecchio che ci dà più carburante, più spesso e al massimo grado. Con uno standard così elevato da mantenere in termini di quantità, frequenza e potenza, la fonte primaria è anche l’apparecchio che corre il maggior rischio di malfunzionamento e che il carburante cali. Potrebbe essere di minore quantità, potrebbe non essere fornito tutte le volte che dovrebbe e/o la sua potenza potrebbe essere stata ridotta, sia perché è diventato troppo familiare e/o il fornitore non sta facendo lo sforzo per mantenerne la potenza.

Potresti pensare che, quando ciò accade, perché non scartare e mettere in atto una nuova fonte primaria che inizierà daccapo con nuovo carburante positivo? Una domanda sensata. Noi non lo facciamo perché: –

1. Ciò richiederebbe tempo e quindi staremmo senza una fonte primaria per un certo periodo di tempo. I nostri livelli di carburante diminuirebbero e ciò sarebbe dannoso per noi.
2. Deve esserci un passaggio quasi continuo tra le fonti primarie. Questo non accadrebbe nello scenario sopra.
3. Devi essere punito per averci deluso, da qui la svalutazione.
4. Il carburante negativo è molto potente. Naturalmente, non possiamo attingere direttamente da una fonte primaria altrimenti se iniziassimo la relazione facendo del male a qualcuno, questo ci lascerebbe, e perciò la fonte di carburante andrebbe persa. Abbiamo bisogno di legarti a noi prima attraverso la seduzione e il periodo d’oro in modo che quando inizia la svalutazione tu non te ne vada ma anzi resti e ci fornisci il carburante negativo.
5. Il carburante negativo ci fornisce il potere di sedurre una fonte primaria sostitutiva che noi assumeremo e poi scarteremo.
6. Il carburante negativo è così potente perché è più difficile far piangere qualcuno, farlo arrabbiare, renderlo frustrato e così via, rispetto alla presentazione di emozioni positive. Essere in grado di fare questo a qualcuno sottolinea la natura del nostro potere sulla fonte primaria.
7. Il carburante negativo è potente a causa del contrasto che ci offre quando comparato al carburante positivo.

Dal momento che la fonte principale è la persona che ci fornisce la maggior parte del nostro carburante, è questa che viene sottoposta a questa necessità di carburante sia positivo che negativo. Continuiamo anche a passare dall’uno all’altro (il contrasto fa sì che il carburante rimanga potente) ed è per questo che cambiamo così spesso e apparentemente senza preavviso.

Quindi, vogliamo che tu ci ami o ci odi? Dipende tutto da dove ti collochi tra i vari apparecchi che sono connessi a noi.

Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR