7 DISPIACERI DEL NARCISISTA

1. Mi dispiace di essermene andato.

Probabilmente hai detto qualcosa che non mi è piaciuto, puoi non aver detto assolutamente nulla, ma hai fatto qualcosa che mi ha criticato e volevo punirti, così sono sparito. Non ho intenzione di dirti cosa stavo facendo mentre ero via, ma ho pensato a te solo quando ho guardato i tuoi messaggi imploranti e le chiamate perse. Il resto del tempo l’ho passato con quella che ti ha preceduto e con cui volevo stare perché, beh, non mi aveva criticato. Certo, lei ha rovinato tutto ed ecco perché sono tornato da te fingendo di essere dispiaciuto. Ho bisogno di nuovo del tuo carburante, quindi eccomi con il mio falso rimorso.

2. Mi dispiace di non aver ascoltato.

Non ti ho ascoltato perché non hai nulla di importante da dire. Mai. Quello è di mia competenza. Dovresti ascoltarmi di più perché non mi piace quando non lo fai. In effetti lo odio. Raramente sento le parole che dici comunque, stai davvero sprecando il fiato. Sono troppo concentrato sull’emozione che emana da te, il tuo dolore, la tua frustrazione, la tua rabbia e il tuo odio. Questo è quello che voglio ascoltare. Questo mi dà il carburante che bramo. Farò finta di ascoltarti in futuro, così mi fornirai un po’ di carburante positivo per un po’ e poi diventerò sordo a quello che hai da dire ancora una volta.

3. Mi dispiace di averti colpito.

Mi hai fatto fare questo perché non farai quello che voglio e non mi darai quello di cui ho bisogno. Sono combattuto tra il bisogno di te e l’essere disgustato dal fatto che sono legato a qualcuno patetico come te, quando io sono così brillante. Sono preoccupato che ciò che ho fatto possa essere notato da altri e di conseguenza la facciata che ho creato e mantenuto a tutti fuori da queste quattro mura venga danneggiata. Sono preoccupato del fatto che potrei dover trascorrere un po ‘del mio prezioso tempo incantando le forze dell’ordine se sarai abbastanza sleale da denunciarmi.

4. Mi dispiace di essere stato infedele.

Se mi avessi prestato più attenzione, non avrei dovuto farlo, o almeno, forse non così spesso. È stata colpa tua se sono andato da un’altra parte perché tu non mi ammiri come eri solita fare. Dovresti farlo. Tutti mi ammirano e tu non dovresti essere diversa. Sono irritato per essere stato beccato perché pensavo di aver coperto le mie tracce e di essere stato più intelligente di te. Sono seccato perché hai spaventato l’altra donna con le tue scenate e ora dovrò usare il mio tempo e la mia energia per trovare qualcun’altra ora. Ho avuto una bella situazioncina lì, e tu l’hai rovinata con le tue interferenze. Proprio come tu rovini sempre tutto.

5. Mi dispiace non esserci stato per te.

Non posso davvero essere preoccupato di supportarti quando non stai bene. Lo trovo uno spreco di tempo perché tutto dovrebbe ruotare attorno a me, non a te. Non mi piace che mi venga ricordata la debolezza. Vedo troppe cose di me stesso quando lo faccio. Ho bisogno delle mie energie e del mio tempo per portare a termine le mie macchinazioni e raccogliere carburante, non per giocare all’infermiera domestica. Non mi importa che tu ti sia presa cura di me, questo è il tuo ruolo. Sono troppo grande per badare a te, è una cosa indegna di me. Sono preoccupato comunque che la mia mancanza di premurosità e attenzione siano state l’ultima goccia e il mio falso senso di contrizione è progettato puramente per impedirti di lasciarmi.

6. Mi dispiace di non essere una persona migliore.

Sono migliore, molto migliore di te e di chiunque altro, ma so che sei fissata con l’idea di migliorarmi, cambiarmi e guarirmi, quindi lo dico per farti sentire dispiaciuta per me, e per accennare al fatto che voglio cambiare e diventare una persona migliore. Non cambierò mai, ma mi piace tenerti appesa a pensare che lo farò e intanto questo ti impedisce di lasciarmi e di abbandonarmi quando ho bisogno del mio carburante. Continuerò a dirlo, così resterai giusto finché non mi sarò organizzato con qualcun’altra e ti avrò scaricato, poi sparirai per quello che mi interessa. Nel frattempo continuerò ad insinuare che sono capace di cambiare e migliorare in modo che tu non vada da nessun’altra parte. Dopotutto, ho bisogno del mio carburante.

7. Mi dispiace per me stesso.

Almeno questo è vero. Mi sento molto dispiaciuto per me stesso e con buona ragione. Sto solo cercando di affrontare la vita e guardarmi dalle persone gelose, gli invidiosi e le persone orribili che stanno cercando di farmi del male. So che ce ne sono centinaia e non ho fatto niente a loro, eppure insistono nel cercare di farmi del male. È un fardello terribile da portare, sapendo che ci sono così tante persone là fuori contro di te, specialmente quando sei meravigliosa e brillante come me. Ho bisogno della tua pietà, della tua comprensione e della tua empatia. Dalle a me. È tutto carburante. Non merito di essere trattato in questo modo vero? Anch’io sono umano, lo sai.

Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR