UNA LETTERA AL NARCISISTA N. 67

All’ex Narci,

No.

Non voglio tornare insieme a te. Non voglio essere tuo amica. Non mi fido più di te. Non c’è niente da salvare. La nostra relazione è finita. Questo non è un gioco. Non voglio che tu ci provi ancora. Non voglio le tue vuote promesse di un bel futuro insieme. Ti conosco. So che non sei capace di amare veramente nessuno. E cosa più importante, non funzionerebbe mai perché non provo le stesse cose per te. Ciò che sentivo per te non c’è più e non potrei riaverlo nemmeno se lo volessi. Adesso so e capisco troppe cose. Perché dovrei mai andare di nuovo giù per quella strada con te?

Sì, ho infranto la mia promessa a te. Perdono me stessa per quello. Quando ho promesso di essere sempre lì per te pensavo che fossi un’altra persona. Pensavo che le cose che mi avevi detto fossero vere. Pensavo che mi amassi come io amavo te. Quello era prima. Prima delle bugie e dei tradimenti. Prima dei giochi di mente e delle manipolazioni. Prima che tu mi schiacciassi e mi facessi sentire inferiore a… Prima di HG.

Nella tua mente ti ho “fregato” rompendo questa promessa. Tu vuoi che io “smetta di provare a pensare in modo logico e torni al mio lato emotivo”. Che barzelletta. Sul serio. Sono sempre stata logica oltre che emotiva. Quando imparo qualcosa non può essere disimparato. Non chiuderò gli occhi davanti alla verità, non ti darò di nuovo il mio amore, così potrai sentirti meglio con te stesso.

Sì, sono d’accordo, è comico come per così tanto tempo ho avuto paura di perderti e ora tu stai provando così tanto a riportarmi indietro. Come mi sono incolpata di non essere abbastanza per te. Come ho provato così duramente a far andar bene le cose tra di noi per anni. Come credevo che fossimo destinati a stare insieme perché il nostro amore era così forte. Stavo dormendo e facendo un bel sogno. È tutto ciò che era.

Poi mi sono svegliata. Ho rotto con te. La situazione si è ribaltata. Non pensavi che ne sarei stata capace. Pensavi che mi importasse più di te che di me stessa. Pensavi che fossi debole. Ti sbagliavi.

Ero pronta per il Grande Recupero (così si definisce quando hai fatto quello che hai fatto, sai, chiamare e inviare messaggi per cercare di salvare la nostra relazione). Quello a cui non ero preparata era il tempo che avresti continuato a provare dopo il mio silenzio. Pensavo davvero che avresti rinunciato ormai. HG la chiama “ossessione del carburante” e io gli credo. Una volta avrei creduto che questo significasse che mi amavi davvero e che mi sbagliavo sul fatto che tu sei un narcisista. Non più. Ora ne so di più. So la verità.

Non sapevi cosa avevi fino a quando non se n’è andato? Non è un mio problema. Vai avanti. Io l’ho fatto.
Khaleesi

Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR