PARLARE DI ERRORI

Uno dei miei altri psichiatri, la chiamo Dottoressa O (lei è ossessionata da me – non penso sia una cosa molto professionale sebbene sia naturale) mi ha chiesto di fare una lista di cose che dico la prima volta che incontro qualcuno.
Ho sospirato e alzato gli occhi al cielo. Come mai potrei spiegarlo? Parlo con così tante persone ed essendo onesto, sembrano confondersi in una sola per me, quindi è molto difficile distinguere tra loro e ricordare cosa ho detto. D’altra parte lei è insistente e poi mi è stato tutto chiaro. Io non ho proprio bisogno di ricordare. Tu lo fai. Dopotutto, incontrarmi per la prima volta è un’occasione così memorabile che le mie meravigliose parole restano scolpite nel tuo cuore per sempre. Considerando tutto quello che ho fatto per te, forse mi farai un favore (mi farai un favore o vedrai) e dirmi cosa ti ho detto nella fase embrionale della nostra relazione. Così posso fare copia-incolla e passarli alla Dottoressa O e così forse sarà un pochino meno ossessionata. Non stare lì a pensarci, ho bisogno di saperlo così mi sentirò meglio.

Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR