LO SGUARDO DEL NARCISISTA

Gli occhi appaiono in primo piano nella relazione con un’altra persona. Tu guardi negli occhi di qualcuno per leggere in lui, per consentire a lui di leggere in te, distogli lo sguardo da qualcuno per trasmettere certe emozioni, eviti di incontrare lo sguardo di qualcuno per trasmetterne altre. Ho già parlato degli occhi della nostra specie in precedenza, ma passiamo a un elemento specifico dell’uso degli occhi nella dinamica narcisistica e cioè lo sguardo.

Di solito, fissare un’altra persona è considerato rozzo e maleducato, sebbene possa denotare attenzione e persino infatuazione, ma anche quello sguardo da un ammiratore infatuato può essere considerato maleducato, figuriamoci lo sguardo interminabile di un passante che non può credere a ciò a cui lui o lei sta assistendo. Lo sguardo quando viene impiegato dalla nostra specie assume un impiego completamente diverso e si manifesta in vari momenti durante il tuo impegno con noi.

1. Lo Sguardo nella Seduzione

Non è usato da tutti i nostri simili, ma se vi sei stato sottoposto, lo saprai e lo ricorderai bene. Era il momento in cui quei brillanti occhi blu si agganciavano ai tuoi occhi e fissavano profondamente dentro di te. Quegli occhi scintillanti di smeraldo sembravano incantati mentre ti fissavano. Gli intensi occhi marroni che sembravano sciogliersi mentre ti fissavano incerto. Qualunque sia il colore dei nostri occhi, quando hai ricevuto per la prima volta uno sguardo seducente, il colore sembrava diventare più luminoso, la luce splendeva in essi e l’intensità del nostro sguardo era immensa. Non era tanto l’essere guardato, ma piuttosto un evento in sé. Il nostro sguardo fisso era insolito perché probabilmente non lo avevi mai sperimentato da nessun altro in precedenza. Volevi distogliere lo sguardo, combattuto tra un senso di disagio, ma l’ipnotizzante qualità dei nostri occhi ti ha fatto tornare a guardare di nuovo in essi.

In quel momento, il nostro sguardo implacabile ti diceva che tu e solo tu eri importante. Non c’era nient’altro di significativo nell’universo. Lo sfondo svaniva, i suoni circostanti si attenuavano e tutte le distrazioni venivano allontanate. Volevamo mostrarti che la nostra devozione per te andava oltre ogni altra cosa. Solo permettendo a noi stessi di fissarti per così tanto tempo siamo stati in grado di trasmettere la profondità del nostro amore, l’enormità del nostro desiderio per te, la portata del nostro bisogno di stare con te. Il tempo è rallentato e poi si è fermato, la tua pelle fremeva dall’esperienza di questo sguardo allettante. Il tuo respiro ti si fermava nei polmoni, il tuo viso sembrava arrossire e l’ondata di dipendenza ti travolgeva, mandandoti un brivido su e giù per la spina dorsale, attorno al collo e contorcendoti lo stomaco. In quell’istante noi siamo diventati il tuo universo mentre ti mostravamo il mondo nei nostri occhi.

Eppure, ciò che hai davvero visto mentre quei due occhi continuavano a penetrare profondamente in te, era te stesso. Abbiamo iniziato questo rapporto sapendo che guardarti per un periodo di tempo non convenzionale ti avrebbe fatto sentire a disagio e affascinato, così ci avresti mostrato cosa c’era nei tuoi occhi. Ci avresti rivelato il tuo desiderio, il tuo amore, le tue speranze, i tuoi desideri e la tua dedizione. Tutto ciò che abbiamo fatto è stato rispecchiare a te quello che ci avevi mostrato, amplificato attraverso gli auspici dell’imitazione per la quale siamo diventati famosi. In quel momento, mentre sostenevamo il tuo sguardo dall’altra parte del tavolo, o dopo quel bacio, o mentre giacevamo sopra di te, ti abbiamo mostrato te stesso e così abbiamo piantato i semi che ti hanno fatto innamorare di noi, ma in realtà ti eri innamorato di te stesso. Questo è il motivo per cui il tuo amore è diventato qualcosa che va oltre qualsiasi cosa tu abbia mai sperimentato prima. Questo è il motivo per cui era profondo, potente e assoluto, perché il tuo subconscio vedeva ciò che voleva vedere e queste reazioni potenti e immense accese in te.

Il mondo turbinava nei nostri occhi, il tuo mondo. Abbiamo offerto possibilità illimitate attraverso la promessa che ti abbiamo rispecchiato e mantenendoti in questo sguardo ti abbiamo detto che ti volevamo sopra qualsiasi cosa e ogni altra cosa. Ti volevamo. Ti volevamo. Volevamo TE.

2. Lo Sguardo nella Svalutazione: Neutralità

In “Perché il narcisista sembra così strano”, ho spiegato riguardo all’impostazione sconosciuta in cui la persona che una volta ha illuminato la tua vita, diventa come un estraneo, quasi un automa. Questo è un cambiamento che si verifica quando inizia la svalutazione. Non è sempre presente dato che alcuni della nostra specie si spostano direttamente negli oscuri abusi della svalutazione prima che scatti l’allarme, ma c’è un preavviso di ciò quando la persona che una volta entrava con un sorriso allegro e un bacio, entra e si siede e basta, privo di qualsiasi emozione esistente.

Se sperimenti questo, allora potresti anche sperimentare lo sguardo in questo frangente. Questo sarà uno sguardo vuoto che è accentuato dall’espressione vuota che lo accompagna. Non è uno sguardo di confusione o malintesi; non è uno sguardo di oscurità, ma è invece lo sguardo vuoto di una persona vuota. Stai guardando il vuoto che esiste in tutti i nostri simili. Questo rappresenta il punto di svolta. Lo sguardo seduttivo brillava, ardeva e splendeva delle emozioni positive costruite che ti avrebbero indotto a rispondere con carburante positivo. Quello è andato. L’oscurità della svalutazione non è ancora iniziata con il suo disegno del carburante negativo. Invece, stai assistendo alla via di mezzo. Gli occhi che sono privi di calore o odio, svuotati di passione o malizia, solo uno sguardo fisso che trasmette il vuoto interiore.

Questo farà sì che tu divenga confuso. Ti porterà a chiedere se tutto va bene e a domandarti cosa è successo. Sarai disorientato su dove sono andati quegli sguardi mesmerici e scintillanti. Perché non vieni più guardato con quello sguardo penetrante ed edificante? Dove siamo andati? Se avevamo un’anima, è come se fosse stata risucchiata da dentro di noi, lasciando solo questo guscio. Non puoi lamentarti di essere trattato male, dal momento che non sono stati ancora messi in atto abusi contro di te. Questo sguardo vuoto e robotico è un avvertimento di ciò che sta per accadere e se dovessi vederlo in coloro con cui ti relazioni, tienine di conto e rimedia con la partenza perché ti sta segnalando che ti attende uno sguardo molto peggiore.

3. Lo Sguardo nella Svalutazione: Malevolenza

Questo, forse, è lo sguardo che più si associa alla nostra specie. Quando sei sottoposto al nostro sguardo malevolo, i nostri occhi si scuriscono, enfatizzati dalla contorsione dei nostri lineamenti che ci fa apparire come qualcos’altro. Il verde incandescente, il blu splendente e il marrone beato sono svaniti. Gli occhi grigi scintillanti non sono più, il nocciola idilliaco è stato bandito e invece un nero oscuro e torvo ha preso il loro posto.

Questo sguardo ti farà fare un passo indietro sotto il suo impatto. L’odio che è contenuto nell’oscurità dell’inchiostro ti renderà freddo, ti manderà ghiaccio nel cuore ed è abbastanza da farti scoppiare in lacrime. Il terrore ti afferra perché quando ti viene indirizzato questo sguardo, stai vedendo il male nel nostro essere. L’odio puro e non adulterato che abbiamo per te. È ribollente, denso e vizioso. Grava su di te, ricordandoti le tue debolezze e vulnerabilità, un bagliore annerito che continua a dirigersi verso di te, premendo su di te, costringendoti a sentirti piccolo e miserabile.

Potresti aver colto qualche occasionale sguardo malevolo da noi, solo un lampo di odio, ma quello è qualcos’altro. Quei brevi sguardi erano avvertimenti che potevano essere usati solo per un istante per evitare il rilevamento da parte di terzi e la frattura della facciata. Questo è uno sguardo fisso. A volte può essere accompagnato da sibili di minaccia e insulti. A volte è ammantato di silenzio, le occhiate minacciose sono un chiaro avvertimento che un periodo di silenzio ti sta per fare visita.

La persona che pensavate fossimo sarà completamente assente. Il tuo mondo è stato annientato in un istante e sostituito da due sfere di nero scintillante, che ti dicono che sei odiato. Totalmente odiato e quello che è molto peggio verrà a farti visita in concomitanza con questo sguardo di cattiveria concentrata.

4. Lo Sguardo nello Scarto

Puoi forse essere testimone di questo se ti viene effettivamente detto dello scarto. Più spesso, appare post scarto quando provi a vederci, a supplicare le nostre risposte, a pregarci di tornare con te e così via. Questo sguardo è di puro disprezzo. Disprezzo e disgusto per te. Come diavolo siamo arrivati ad accoppiarci con una persona così debole, così patetica e disgustosa come te. Ci fai rabbrividire a pensare che una volta ti abbiamo anche guardato con favore, amore e desiderio. La vergogna che proviamo a scegliere qualcuno come te viene gettata da parte per essere coperta da uno sguardo sprezzante, progettato per indebolire la tua posizione e dirti senza mezzi termini che non vogliamo avere nulla a che fare con te. Abbiamo una persona molto migliore. Questo sguardo è per spingerti a stare lontano e per proibirti di ricordarci che una volta ti avevamo promesso il mondo. Non vogliamo ricordare certe questioni. Qualcun altro riceve quelle promesse ora. Sei uno sfortunato promemoria di una parte di noi che preferiamo tenere chiusa lontano e questo sguardo lo trasmette attraverso l’odio e il disprezzo.

5. Lo Sguardo nel Recupero

Il Recupero Successivo Maligno come puoi aspettarti adotta lo stesso approccio dello sguardo malevolo sopra descritto. Se dovessimo contattarti per cercare di convincerti a tornare da noi, che si tratti di post-scarto o di post-fuga, cercheremo di sostenere il tuo sguardo ancora una volta. Questa volta quei nostri occhi brilleranno di nuovo ma di speranza, desiderio e contrizione. Vulnerabilità, dolore e rimorso possono fare da protagonisti nello sguardo languido e supplichevole che ora terremo su di te.

Ancora una volta questo è puro artificio. Tutto quello che stiamo facendo è rispecchiare ciò che ci mostri. La speranza che potremmo aver visto l’errore del nostro comportamento. Il desiderio che noi arriviamo alla consapevolezza di aver sbagliato. Il dolore per una persona che deve comportarsi in questo modo. Il rimorso per esserti impegnato con una persona così vile. Il desiderio che hai che il periodo d’oro risplenda ancora una volta. È tutto costruito dal momento che ti rimandiamo allo specchio ciò che vediamo, ma allo scopo di ingannarti di nuovo e con le rassicurazioni evasive e le promesse che non verranno mai mantenute, ti riagganciamo nella nostra presa.

Lo sguardo è un’arma importante quando ci impegniamo con te. È un dispositivo che produce quelle emozioni che noi non possediamo e ti permette di vedere la realtà della persona con cui ti sei invischiato quando alzi lo sguardo sul vuoto e ti sottrai alla malevolenza.

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Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR