I TERRIBILI VENTI GASLIGHTING

Tu sei familiare con il Gaslighting dove stravolgiamo sempre di più la realtà nel tentativo di crearti dubbi. Inizi a farti domande, dubiti della tua memoria e ti senti come se perdendo il senno.

È una tattica insidiosa e che usiamo sempre per destabilizzarti e mantenere controllo e superiorità. Cambiamo il passato, riscriviamo ciò che è accaduto e faremo così perfino quando siamo messi di fronte al fatto che ciò che pensi sia una verità e una prova incontrovertibili. La nostra sicurezza e certezza nel modo in cui ci approcciamo a questo, combinata con la paternalistica apparenza del prenderci cura della tua stanca debole mente è particolarmente stupefacente. Il nostro obiettivo è indurti a mettere in discussione la tua verità così che accetti molto più prontamente la falsa realtà che creiamo e in cui agiamo.

Il Narcisista Superiore lo fa consapevolmente. Noi sappiamo cosa facciamo, perché lo facciamo e desideriamo il risultato di carburante e controllo – è una risposta calcolata da parte nostra. Il nostro narcisismo ci impone questo comportamento e la nostra maggiore consapevolezza ci consente di pianificarlo e di goderci il successo mentre assistiamo al suo impatto su di te. Sappiamo che viene considerato sbagliato, ma non ci interessa e riteniamo che sia necessario e giustificato per raggiungere i nostri obiettivi.

I narcisisti Inferiori e di Medio-Rango non calcolano. È una reazione istintiva nata dalla loro prospettiva alterata. Il loro narcisismo impone loro questo comportamento anche se non si accorgono che stanno facendo qualcosa di sbagliato – anzi, il loro narcisismo li induce a considerare ciò che stanno facendo come una reazione naturale ai comportamenti antagonisti della vittima. È la vittima il problema, che distorce la realtà ed è inopportuna. Il narcisista Inferiore o di Medio-Rango crede davvero che la sua risposta sia corretta, giusta e giustificata: è la vittima che sta manipolando, sta diventando pazza, o dimentica e ricorda male.

Qui ci sono venti delle nostre frasi preferite che sono usate per sottoporti al gaslighting e in alcuni casi abbinati ad altre forme di manipolazione.

“Non è mai accaduto”.

(Diniego

“Stai mentendo”.

(Proiezione/Spostamento di Colpa)

“Te lo sei immaginato”.

(Diniego/Spostamento di Colpa)

“Non te lo ricordi bene”.

(Spostamento di Colpa)

“Sì, lo hai fatto, perché me lo ricordo chiaramente”.

(Spostamento di Colpa/Asserzione di Superiorità)

“Mi stai dando del bugiardo?”.

(Insulto)

“Se mi metto a cercarlo faresti meglio a sperare che non lo trovi. Oh, e questo cos’è? Proprio dove avevo detto che sarebbe stato”.

(Minaccia/Triangolazione)

“Io non ti ho mai detto di fare questo, perché mai avrei dovuto farlo?”.

(Diniego)

“Tuo padre non ti farebbe mai una cosa così”.

(Triangolazione)

“Hai la depressione, penso che abbiamo bisogno di uno psichiatra per te”.

(Proiezione/Triangolazione/Insulto)

“Ti piace creare litigi dal nulla, non è vero?”

(Proiezione)

“Distorci le mie parole, non volevo dire quello”.

(Spostamento di Colpa)

“Non me l’hai mai detto, me lo sarei ricordato”.

(Spostamento di Colpa/Asserzione di Superiorità)

“Non piaci a nessuno, me l’hanno detto loro”.

(Insulto/Triangolazione)

” Hai bisogno di aiuto, è stato il tuo problema nel controllare la rabbia che l’ha provocato”.

(Insulto/Spostamento di Colpa/Proiezione)

“Perché ti stai inventando ancora cose? Sei sempre in cerca di attenzioni”.

(Proiezione)

“Non è mai esistito”.

(Diniego)

“Povero me, racconti sempre storie, lo hai sempre fatto perfino quando eri bambina”.

(Proiezione/Triangolazione)

“Siamo solo amici, stai vedendo cose che non esistono”.

(Triangolazione)

“Non è possibile che questo ti abbia fatto male, perché lo stai dicendo?”

(Invalidazione)

Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR