EMOZIONE PERPETUA

Tutto ciò che facciamo ruota attorno all’emozione. Da un lato, questo potrebbe sembrare qualcosa di strano, uno come noi che non funziona con l’intera gamma di emozioni come fanno le altre persone e di sicuro neppure lontanamente vicino alle emozioni amplificate di cui il soggetto empatico è capace. D’altra parte è del tutto logico che noi siamo fissati con la nozione di emozione.

È più che mai evidente che vogliamo la tua risposta emotiva al fine di compensare quell’abisso che c’è dentro di noi. Privati di certe emozioni, siamo rimasti con un vuoto che vogliamo riempire. Questo vuoto è pericoloso perché qualcos’altro vorrà riempirlo. Come sai, la natura rifugge il vuoto e questa massima non è differente quando si tratta di noi. Se il vuoto non viene riempito con le tue risposte emotive, il nostro carburante, allora qualcosa di assai peggiore vorrà liberarsi dalla sua prigione e invadere il buco, occuparlo e riempirlo, sormontandoci proprio con quel demone che cerchiamo ripetutamente di tenere sottochiave, di azzittire e di dimenticare.

Le tue risposte emotive ci offrono carburante. Godiamo nell’attingerle da te. Ogni emozione è voluta da noi in quanto è carburante. Le emozioni positive che fornisci – gioia, felicità, compassione, solidarietà, piacere ed estasi sono quelle che ci sono negate. Sappiamo che aspetto hanno perché le imitiamo al fine di promuovere la nostra sopravvivenza ma non sappiamo come fanno sentire. Il fatto che siamo capaci di causare quelle emozioni positive, quando non le possediamo di per sé, ci fa sentire potenti. Possiamo farti sorridere dalla felicità, saltare di gioia, abbracciare per la compassione, baciare con passione e tutta una serie di altre cose. La nostra forza è sottolineata dall’essere in grado di provocare questo torrente di emozione e questo ci nutre, riempiendo il vuoto. Ancora meglio sono le emozioni negative. Anche se sperimentiamo molte (ma non tutte) queste emozioni negative, vogliamo lo stesso le tue. Questo perché la nostra abilità di portarti a essere spaventato, arrabbiato, sconvolto, triste e frustrato evidenzia proprio quanto siamo potenti, ancora di più delle emozioni positive. Tu sei volto ad agire con intento positivo per via della tua natura empatica e noi a far zampillare da te emozioni negative, come il sangue da una ferita aperta, sottolineando il potere che deteniamo. Ribadisco che quelle emozioni ci concedono di riempire il vuoto interno. Pertanto, la questione della tua offerta di emozioni è assolutamente centrale per la nostra esistenza.

Tuttavia, l’importanza delle emozioni va oltre questo. Non solo ti vogliamo in un perpetuo stato emotivo per il carburante, lo vogliamo perché ci permette il controllo. Le decisioni prese su base emotiva spesso sono decisioni infelici. Ci sono quelle decisioni che vengono prese con obiettività, dove la fredda razionalità è in prima linea. Noi operiamo da una posizione di logica. Ammettiamolo, pochi comprendono la nostra logica, perché è differente dalla vostra per via delle nostre differenti prospettive e punti di vista ma, indipendentemente da questo, ci impegniamo in una maniera calcolatrice. Gli Inferiori della nostra specie rispondono tramite l’istinto, non tramite l’emozione. I Superiori della nostra specie rispondono attraverso un freddo e distaccato calcolo. Tramare, complottare e pianificare. La maggior parte della gente permette che le proprie decisioni siano basate sulle emozioni. Queste decisioni saranno sbagliate. Ad esempio: –

1. Prestare soldi a qualcuno perché vi dispiacete del loro stato di povertà anche se sapete che è improbabile che ve li restituiscano;

2. Comprare un nuovo paio di scarpe perché vi fa stare bene il fatto di comprare qualcosa di nuovo e carino, anche se sapete di non potervelo permettere e che non pagherete l’affitto questo mese;

3. Consentire ad un amico che diventa violento quando beve di passare una serata fuori con voi, perché vi sentite dispiaciuti se non viene invitato;

4. Mantenere sul posto di lavoro un impiegato incompetente perché lo conoscete da tanto tempo e sapete che se venisse licenziato sarebbe in difficoltà;

5. Assumere qualcuno perché è attraente e flirta con voi, invece di un candidato superiore che non ritenete attraente;

6. Chiamarci per sapere come stiamo, anche se sapete che tenteremo di riagganciarvi, perché vi preoccupate di come ce la caviamo da solo;

7. Passare la notte con noi perché il sesso è così straordinario anche se sapete cosa succede dopo;

8. Lasciare che vi veniamo a trovare per provare a risolvere le cose perché sembra giusto e corretto, anche se sapete che è probabile che ci insinuiamo di nuovo nella vostra vita.

Tutte decisioni infelici. Tutte prese perché è stato consentito all’emozione di interferire.

È, in un certo senso, naturale e una situazione che incoraggiamo e appoggiamo con tutto il cuore. Vogliamo che tu sia pieno d’emozione. Vogliamo che tu brancoli ciecamente, senza applicare il pensiero critico, permettendoti di essere trascinato dall’emozione. Le emozioni ti impediscono di vedere chiaramente. Ti impediscono di prendere le giuste decisioni. Le emozioni ti mantengono fermo in un posto, paralizzato e incapace di voltare pagina, che è esattamente ciò che vogliamo. Non vogliamo che tu applichi la ragione e l’intelletto alla situazione. Ti vogliamo confuso, disorientato, teso e sopraffatto dalle considerazioni emotive. Questo è ciò che ti mantiene al tuo posto e molto più facile da controllare. Finché consenti alle emozioni di dominarti non scapperai via da noi e tutte le nostre manipolazioni sono concepite per mantenerti emotivo. Attingiamo carburante e ti impediamo di realizzare ciò che sta realmente accadendo. Vogliamo tirare quelle corde del cuore, vogliamo ricattarti usando le tue emozioni, vogliamo appellarci al tuo cuore. Più emotivo sei e meglio è per noi. Più carburante e più controllo. Ecco perché sei stato scelto. La tua propensione a permettere all’emozione di offuscare il pensiero, la tua incapacità di concedere alla fredda logica di governare le tue decisioni e l’elevata risposta emotiva che ci offri con un tale delizioso carburante sono tutte ragioni per cui ti abbiamo selezionato all’inizio. Quelli con una gamma di emozioni silenziose non vanno bene per noi. Ecco perché spesso scegliamo gente “danneggiata” perché stanno sempre navigando su qualche contenuto emotivo. Persone con Disturbo di Personalità Borderline si dimostrano prede particolarmente succulente per alcuni della nostra specie, dato che queste persone hanno le emozioni celate da un velo e la minima provocazione su di loro ha l’effetto di una fontana emotiva.

Non potrai mai spegnere queste emozioni, non senza smettere di funzionare, per il fatto che stai così male quando quelle funzioni si disattivano (ecco perché vieni scaricato quando questo accade) ma per affrontarci hai bisogno di impossessarti di quelle emozioni, chiudere il rubinetto quando hai a che fare con noi e regolare le tue emozioni in una maniera più appropriata fino al momento in cui puoi attuare la tua fuga da noi. Nel frattempo, vogliamo che tu paralizzato sanguini di carburante e ci dia emozione perpetua.

Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR