PICCOLO SPORCO SEGRETO

A volte non si tratta di Bollettini Relazionali, dichiarazioni al mondo su te e me o annunci sparsi sui social media sul nostro amore perfetto. A volte tu sei un Piccolo Sporco Segreto.

Questo titolo non viene mai attribuito alla Fonte Primaria che abbiamo scelto. È invece un’etichetta riservata a coloro che sono fonti secondarie.

Hai un amico che pretende il tuo tempo, che ti chiama spesso e si assicura che tu glielo conceda per raccontarti tutto ciò che ha fatto, ricevere consigli e usarti come cassa di risonanza? Questo amico ti racconta magari di uno splendido weekend trascorso con altri amici, a un concerto o a una gita, ma tu non sei mai stato invitato?

Provi magari ad accennare educatamente il tuo desiderio di partecipare a qualche evento futuro, mentre lui o lei ti racconta con entusiasmo – forse persino con un pizzico di compiacimento – quanto sarà meraviglioso, ma il tuo suggerimento cade nel vuoto, come se stessi parlando con un pezzo di legno. E anche quando ti fai più esplicito, o fai notare che non ti invitano mai, le risposte che ricevi sono frasi del tipo:-

«Sì, lo so che ti sarebbe piaciuto, ma non l’ho organizzato io, è colpa di John se non ti ha invitato».

«Non pensavo fosse una cosa che ti potesse interessare».

«I posti erano pochi, ma la prossima volta ti faccio venire». (Ovviamente non succede mai).

«Pensavo odiassi la musica rock. Sono sicuro che me l’avevi detto».

«Ero così incasinato che mi sarà passato di mente».

«Ma ti avevo chiesto! Hai detto di no, non ti ricordi?». (Naturalmente è una bugia).

Queste persone fanno parte della nostra cerchia interna. Sono i guardiani della nostra reputazione, luogotenenti fedeli, manipolati e indottrinati per idolatrarci, eseguire i nostri ordini e fornirci carburante. E tu non fai parte della cerchia interna.

In effetti, la cerchia interna non sa nemmeno della tua esistenza. Quando stiamo con te, ti illudiamo con false promesse future, ti lasciamo crogiolare nella nostra presunta grandezza, e all’inizio è anche piacevole avere un amico interessante, carismatico e apparentemente atteno.

Può darsi che ti chiamiamo “amico”, e tu sei nella cerchia esterna, ma in realtà sei una Fonte Secondaria Sporco Segreto. Non vogliamo che la nostra cerchia interna sappia di te, perché anche se ci servi egregiamente fornendoci carburante – come quando esulti con entusiasmo se ti avvisiamo all’ultimo minuto che stiamo per venire – sei solo la punta dell’iceberg.

Sappiamo che sei leale, disponibile, affidabile. Sappiamo che ci darai il carburante di cui abbiamo bisogno e che, più di chiunque altro, sarai la persona da contattare quando le riserve stanno per esaurirsi. Che sia una telefonata alle 3 di notte o una visita in una piovosa e ventosa sera d’inverno, ci accogli sempre, rispondi sempre, acconsenti sempre.

Ti facciamo anche sentire speciale, snocciolando con facilità frasi come “mi piace stare con te”, “mi fa bene la tua compagnia”, “so che posso contare su di te”, ma sono solo parole per tenerti buono e operativo. La realtà è che non vogliamo che altri sappiano di te, perché non ti adatti all’immagine che vogliamo mostrare.

Magari non sei attraente quanto ci piacerebbe, non brilli nei gruppi, o dici cose strane che rischierebbero di farci sembrare meno impressionanti davanti alla nostra facciata tanto curata.

No, tu vieni relegato dietro le quinte, usato ma raramente abusato, perché sei il servitore devoto di lungo corso del narcisista. Il cane fedele che sta nell’angolo della cucina, sempre pronto a scodinzolare per noi, ma troppo vecchio e poco attraente per essere mostrato in pubblico. Questo è il ruolo di una Fonte Secondaria Piccolo Sporco Segreto.

Esiste anche la Fonte Secondaria Intima Piccolo Sporco Segreto. Sei stata sedotta e trasformata in Fonte Secondaria e, in un batter d’occhio, portata a letto. Ti sono state riversate addosso parole d’amore e dedizione per garantirci la tua lealtà. Ci sono persone selezionate per una possibile promozione a Fonte Primaria: se soddisfano i requisiti in termini di carburante, tratti caratteriali e benefici residui, allora sono destinate a “cose migliori”.

Chi si trova in pista per diventare fonte primaria, può aspettarsi di conoscere i nostri figli, la nostra famiglia, i nostri amici, di essere portato in giro e mostrato, anche a scapito della fonte primaria in carica (che è già nella fase di svalutazione). Il futuro per questa persona è, almeno in apparenza, roseo.

Ma la Fonte Secondaria Intima Piccolo Sporco Segreto non è mai destinata alla promozione. Possiamo anche sussurrarti promesse in tal senso, ma sono menzogne, altre false promesse future e briciole di conforto per tenerti agganciata. Quando ti assegniamo il ruolo di Sporco Segreto, quasi nessuno sa della tua esistenza.

Mentre una Fonte Secondaria Intima in attesa della promozione può essere messa da parte e poi ripescata, con periodi di silenzio tra gli incontri del weekend, e intanto la testiamo per misurare la sua idoneità alla promozione, nel caso del Piccolo Sporco Segreto è tutta un’altra storia.

Lo Sporco Segreto può anche vederci spesso, ma sempre in luoghi squallidi: sedili posteriori di automobili, motel di terz’ordine, magazzini, bagni per disabili, vicoli dietro casa. Non devi mai essere vista dalla nostra famiglia, dai nostri amici o colleghi. Rimani nascosta perché la tua presenza offenderebbe la nostra facciata.

Siamo il padre di famiglia devoto e non possiamo certo farci vedere mentre ti sbattiamo contro un albero al crepuscolo. Siamo il campione della moralità nella nostra comunità locale e non potremmo mai essere associati alla depravazione che ci imponiamo quando siamo con te.

La Fonte Primaria può anche essere svalutata, ma non vogliamo sporcarla con la consapevolezza della mignotta con cui ci vediamo due volte a settimana. Tu sei un pit stop per una scarica di carburante. Quei due drink presi in un bar isolato mentre aspettavi due ore il nostro arrivo? Sei uno Sporco Segreto.

Non ti è permesso chiamarci o scriverci prima che siamo noi a farlo? Sei uno Sporco Segreto.

Non hai mai conosciuto i nostri amici? Sei uno Sporco Segreto. Vogliamo proiettare un’immagine e tu non vi rientri, ma sei un concentrato potente di carburante, devota e disperata, sempre in attesa di quell’ora rubata a letto, di quel pomeriggio in cui fingiamo di essere a una riunione in un’altra regione.

Tu vivi per quei momenti, perché in quell’istante ti facciamo sentire meravigliosa, ci concentriamo su di te, ti diamo il miglior sesso, l’eccitazione, le promesse. Oh, le promesse… di ciò che potrebbe essere tuo.

Le false promesse future offerte a una Fonte Secondaria Intima sono il frutto di un conflitto: non vogliamo perdere una buona fonte di carburante, e allo stesso tempo valutiamo se abbia le carte per diventare Fonte Primaria. Non vogliamo perderla, quindi la teniamo agganciata, come ho descritto nell’articolo Cosa sono io per il narcisista.

Ma nel caso di una Fonte Secondaria Intima Sporco Segreto, la dinamica è diversa. Tu non sei stata selezionata per una potenziale promozione. Sei stata scelta perché sei una riserva affidabile, una fonte turbo di carburante, e ogni volta che lo chiediamo, ce lo fornisci. Perché dovremmo mai rinunciarvi? Non lo faremo.

Come l’amico che è un Piccolo Sporco Segreto, anche tu lo sei – ma con l’aggiunta dell’intimità. Ricevi le nostre lusinghe zuccherose, spesso vomitevoli, a comando, e accetti il nostro desiderio di usarti per il sesso e il carburante. Raramente ti portiamo fuori, per paura di essere scoperti. I nostri incontri sono furtivi, frettolosi e segreti– eppure tutto ciò aggiunge mistero, fascino, e tu ne diventi dipendente quanto noi.

Solo quando ce ne andiamo, e ti chiedi cosa stiamo facendo e con chi, ti ritrovi a fare i conti con il vuoto e la solitudine. Vuoi offrirci ciò che pensi ci serva, far risplendere la tua bontà, ma non te lo permetteremo mai. Mai al di fuori di quelle mura d’albergo dove ci incontriamo ogni giovedì sera.

Sfortunatamente per te, non ti inserisci nell’immagine che vogliamo mostrare al mondo. Non ti accordi con ciò che vogliamo rappresentare. Se per caso ti incontrassimo mentre siamo in compagnia della nostra facciata – famiglia, amici o colleghi – ti ignoreremmo e fingeremmo di non conoscerti. Ovviamente, più tardi, tireremmo fuori il nostro charme per giustificare il comportamento, perché nemmeno vogliamo  perderti.

Sei una brillante toppa di carburante d’emergenza. Fornisci carburante e resti in attesa, sperando che un giorno, finalmente, ti troverai immersa nel Periodo D’Oro come Fonte Primaria.

Quel giorno non verrà mai. Non fin dall’inizio, non nel ruolo che ti abbiamo assegnato. Ma non lo ammetteremo mai.

Rimani in quell’angolo buio. Aspetta la nostra chiamata.

Tu sei un Piccolo Sporco Segreto.

H.G. TUDOR – “Dirty Little Secret” – Traduzione di PAOLA DE CARLI