IL NARCISISTA MANIPOLA: LUOGOTENENTI E ATTI DISSOLUTI

C’è una persona che occupa quella posizione di vittima scartata che ha condannato se stessa a una costante e perpetua campagna di punizione. Questa persona porta il nome di Andrea, puttana traditrice, sediziosa e sleale, a cui ho dato il mondo e ha scelto di lasciarmi andare. Ora cammina vestita di tradimento, il marchio della sua perfidia impresso sulla fronte e il fetore della slealtà che la segue ovunque vada. Una volta era festeggiata e adorata. Una volta stava in alto su quel piedistallo e io le davo tutto ciò che voleva. Era l’ultima di quelle persone che giungono recando falsa testimonianza dei loro poteri di fornitura di carburante. Prometteva così tante cose ma ha parlato con una lingua biforcuta perché, come altri prima di lei, non è riuscita a mantenere ciò che era richiesto. Lei mi ha deluso. Non solo ha commesso quell’atto spregevole di diminuire la sua ammirazione e adorazione così che il carburante che una volta ha dato così stupendamente e deliziosamente ora ha un sapore stantio ed è diventato una semplice pioggerella piuttosto che un torrente scrosciante, ma ha portato il tradimento a un livello superiore. Aveva l’audacia, il temperamento spericolato e l’assoluta disonestà disgustosa non solo di diminuire questa riserva di carburante, ma poi ne ha provocato la cessazione.

Non le avevo dato tutto? Non ero forse tutto ciò che lei desiderava? Certo che lo ero ed ero anche di più, eppure nonostante ciò che ho fornito, alla fine non è risultato sufficiente. Sapevo che cercava di prevaricare sulla sua specie, voleva farmi cadere dal mio trono esaltato, ma non era abbastanza forte. Ho avuto la mia nuova regina, in Kim, qualcuno il cui carburante ha superato di gran lunga quello di Andrea e si è dimostrata capace e idonea a sostenermi. Ovviamente il tentativo di Andrea di prendere le distanze da me una volta che ha saputo di essere stata scoperta come la ciarlatana che era doveva essere contrastato. Ha messo in atto tutti quei passi per impedire ai miei tentacoli di scovarla. Ha cambiato indirizzo di posta elettronica, ha cambiato numero di cellulare, è rimasta chiusa nella roccaforte del suo ufficio, ai piani alti fuori dalla portata di quelli di sotto e si è persino spostata da dove viveva. Non ha fatto alcun tentativo di contattarmi, di esprimere la sua vergogna e il suo dolore per ciò che aveva fatto, e questa assenza di rimorso e la sua inosservanza di giustificare il suo tradimento più disgustoso ha portato alla necessità per lei di render conto. Era necessario tenere stretta la sua faccia da serpe, in modo che lei potesse guardare il suo riflesso e vedere ciò che era realmente, un’arpia, una sciattona e una donnaccia.

Ha resistito cercando rifugio nell’anonimato ed è scomparsa dai social media. Non è mai stata vista nei ritrovi che una volta frequentavamo ed è sparita dalla sua palestra, dai suoi parrucchieri e dai fiorai. L’ultima cosa mi ha sorpreso forse più di tutte perché sapevo che aveva un tale amore per i fiori, era sempre felice quando ogni venerdì le portavo un nuovo bouquet e lei riponeva amorevolmente i gigli, le rose, i garofani etc in un vaso. La sua casa era sempre ravvivata di profumo floreale e ogni stanza portava testimonianza del suo amore per i fiori così come il suo giardino curato con dedizione, sia nella parte anteriore che posteriore. Sono felice del dolore che le deve aver causato lasciarsi quei giardini alle spalle. Ma era colpa sua. Lei era da biasimare per il suo comportamento e doveva subirne le conseguenze.

Eppure, nonostante tutti i suoi tentativi di rendersi introvabile e ha fatto un buon tentativo nel far ciò, so che lei e gli altri non potranno mai sfuggirmi. Di conseguenza, non è passato molto tempo prima che i miei bravi Luogotenenti attraverso le loro ricerche e indagini ottenessero e mi facessero avere il suo nuovo indirizzo. Ho inviato i miei Luogotenenti perché le causassero danni in svariati modi, dall’insignificante al più trascurabile e tutto ciò senza che lei fosse in grado di scoprire chi stava compiendo questi atti punitivi, anche se sapevo che lei era completamente consapevole di chi fosse il burattinaio. Dopo ogni rapporto di successo dei miei Luogotenenti, sono stato in grado di sentire il potere scorrere attraverso di me per la sua reazione all’ultimo dispetto che i miei sottoposti le avevano fatto. Non la rivoglio. Le ho dato questa possibilità, anche, dopo il suo tradimento, ma lei ha resistito a quell’occasione fuggendo come ha fatto, e così la possibilità di ritornare nelle mie grazie e il mio favore le sono stati negati e lo saranno per sempre. La sua impertinenza e il suo tradimento mi offendono gravemente e quindi mentre non ho alcun interesse a consentirle di tornare alla generosità del periodo d’oro, continuerò a farle sapere del suo tradimento. Le verrà ricordato regolarmente, verrà tormentata e torturata come punizione per la sua cattiva sedizione.

Questa campagna continuativa mi è venuta in mente oggi mentre passeggiando guardavo una moltitudine di narcisi. Dato il suo amore per i fiori, lo scorso ottobre ho disposto che i miei Luogotenenti le organizzassero una sorpresa. Sapevo che era andata in vacanza per tutto il semestre e con la casa libera e protetta dallo sguardo dei vicini e dei passanti per effetto della recinzione e della siepe; i miei Luogotenenti hanno frequentato la sua proprietà. Anche se fossero stati visti, avrebbero creduto che fossero giardinieri. Lei amava la Primavera con il cambiamento di profumo nell’aria, la promessa di crescita e rinascita e la gioia di vedere i primi crocus e tulipani farsi strada prima che la fioritura della vegetazione prendesse il via. Così, i miei Luogotenenti piantarono molti bulbi sotto il suo prato e lo rimisero a posto in modo che, quando fosse arrivata la Primavera, le sarebbe arrivato un chiaro delizioso messaggio una volta che quei bulbi fossero cresciuti e fioriti. Un giorno avrebbe aperto le tende dalla sua camera da letto e sarebbe rimasta a guardare fuori un tributo floreale al suo tradimento, e questo giorno sarebbe presto arrivato per lei. Quale fiore scelsi per trasmettere questo messaggio? Sarà stata la primula, la dolce viola o magari la quaresima rosa? No, doveva essere il narciso. Lascerò che tu capisca perché.

Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR