Caro T,
Potresti chiederti perché ti scrivo ora. La verità è che sei stato molto nella mia mente negli ultimi tempi. Oh, chi sto prendendo in giro? Non hai lasciato i miei pensieri dal giorno in cui tutto è iniziato. So quanto tu trovi noioso e stancante tutto questo, quindi per renderlo un po’ più interessante, ho pensato di riassumere la mia analisi infinita di noi in alcune metriche dettagliate che ho elencato di seguito.
9
12
45
158
10
1
3
15
1
9 rappresenta il numero totale di ore trascorse insieme, di persona, in date, nello spazio reciproco. Un numero a una cifra. Ricordo dall’inizio alla fine come sono andate le nostre conversazioni – o dovrei dire: riesco a ricordare tutto ciò che TU dicevi. Era ok, comunque. Sono stata felice di farti parlare, di ascoltare pazientemente le tue storie, i tuoi guai con il tuo ex. Mi ha fatto abbastanza piacere stare ore ad ascoltarti, per permetterti di scaricare quel peso che sembravi portare. Meno di 10 ore di contatto fisico, tenersi per mano e imbarazzante intimità, baci e carezze, la sensazione della tua pelle, il tuo calore…. io disposta a qualsiasi cosa per salire su di te e amare la tua ferita. Ti guardo negli occhi e mi sento come se fossi scappata in un altro mondo a cui apparteniamo solo noi. Meno di 10 ore che per me sono state eterne nel nostro mondo segreto. Per parafrasare dal bianconiglio di Alice nel Paese delle Meraviglie, “a volte per sempre è solo un secondo”.
12 è la media dei messaggi scambiati in un’ora. Certo, alcuni giorni erano di più. Il contatto è stato costante durante quel breve periodo. Come mi illuminavo quando vedevo apparire il tuo nome sul mio telefono. Elettricità. Le dolci parole, i complimenti, le promesse, i propositi per il nostro futuro. Pensavo che mi scoppiasse il cuore. E poi c’erano le pause che mi mandavano in una frenesia mentale, incapace di concentrarmi fino a quando finalmente i tuoi messaggi ricominciavano.
45 è il numero di giorni in cui è durato questo turbine. Meno di 2 mesi. Poco più di 6 settimane. 0-100. L’intensità era così forte, la storia d’amore si muoveva alla velocità della luce, lasciandomi a girare nel tuo punto cieco dopo che sei partito.
158 è il numero di giorni trascorsi dall’ultima volta che siamo stati insieme. Sono passati mesi. Le vacanze sono arrivate e andate. Le stagioni sono cambiate. La confusione persiste sebbene io abbia le risposte. Non riesco ad andare avanti.
10 è il numero di sterline che ho versato inizialmente a causa del “mal d’amore”, il fermento, alimentato dall’adrenalina. Più tardi è seguita la mancanza di appetito con la tristezza e il vuoto abissali che ho provato quando le cose sono cambiate.
1 è il numero di giorni che hai impiegato per diventare una persona completamente diversa. Cosa è successo a quell’uomo dolce, affascinante, attento e affettuoso? Chi è questo sosia sostituto ?
3 è il numero di volte in cui ti ho chiesto direttamente cosa non andava. Cosa è successo? Cosa è cambiato? PERCHÉ? Possiamo parlarne? Ogni domanda ha incontrato un noioso, secco “niente è cambiato”, seguito dal silenzio quando ho insistito.
15 è il numero di volte in cui hai messo un like o commentato i miei post sui social media dal giorno in cui sei cambiato. Non riesco a descrivere la sensazione di sollievo che mi travolge quando quel particolare “mi piace” o commento appare nelle mie notifiche. Approvi ancora il mio aspetto. Respiro. Quella particolare posa o post ti piace in qualche modo e vengo momentaneamente approvata. Un colpo veloce prima di affondare di nuovo i basso.
1 è il numero di volte in cui hai suggerito un incontro. Era senza convinzione, scadente e di nuovo, veniva dal NUOVO te, non da quello di cui mi sono innamorata così tanto. Non dalla maschera che è morta 158 giorni fa. Una parte di me voleva così tanto questo incontro – solo per vedere! Ma la logica avrebbe vinto alla fine. Non che la battaglia fosse troppo rigida. So che devi conservare la tua energia per il carburante che scorrerà molto più liberamente del mio. Non hai provato così tanto a riportarmi indietro …
Dopo tutto quanto detto sopra, ciò che non sono stata in grado di quantificare sono state le innumerevoli lacrime che ho pianto, le notti di sonno che ho perso, le ore trascorse a fare ricerche sul tuo comportamento, le bugie che ho detto a mio marito.
Detto questo, vacillo ancora tra tornare a quel primo giorno e cambiare completamente direzione, riviverlo e fare di nuovo tutto da capo. Mi sorprendo con questa ammissione.
Suppongo che la somma di tutti questi numeri sia solo tempo sprecato, energia sprecata ed emozioni sprecate. 45 giorni dei massimi più alti che abbia mai visto, seguiti da 158 giorni (e oltre) in cui non sono stata in grado di lasciar perdere. Che tipo di incantesimo è questo? Potete per favore liberarmi? So che non riceverò mai risposte da te, so che nulla di tutto questo avrà mai senso in base alla mia visione del mondo. Prego per il giorno in cui non mi importerà più. Non voglio farti (davvero) del male. Non sono più innamorata di te ma rimango …
la tua coinvolta,
J
Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR