Se tu non fossi stato così buio, io forse non avrei mai cercato la luce
Se tu non mi avessi causato così tanta agitazione, io forse non avrei mai apprezzato la mia pace
Se tu non mi avessi fatto aver paura, io forse non avrei mai apprezzato la calma
Se tu non fossi stato un bugiardo compulsivo, io forse non avrei mai conosciuto la vera importanza della verità
Se tu non mi avessi esposto agli alti e bassi, io forse non avrei mai riflettuto sulla sicurezza di un equilibrio
Se tu non mi avessi mancato di rispetto, io forse non avrei mai apprezzato i proncipi morali
Se tu non mi avessi insegnato l’inutilità, io forse non avrei mai riconosciuto il mio valore
Se tu non fossi stato così irresponsabile, io forse non avrei mai preso così seriamente le mie responsabilità
Se tu non mi avessi insegnato il dolore, io forse non avrei mai provato l’immenso sollievo
Se tu non avessi rivolto così tanto odio, io forse non mi sarei mai impegnata così tanto per diffondere l’amore
Se tu non mi avessi mostrato il vetriolo, io forse non avrei mai meritato la benevolenza
Se tu non mi avessi mostrato la violenza, io forse non avrei mai apprezzato la gentilezza
Se tu non fossi stato così esasperato, io forse non avrei mai apprezzato l’armonia
Se tu non avessi continuato ad andartene, io forse non me la sarei mai cavata da sola
Se tu non fossi stato così debole, io forse non avrei mai raggiunto una simile forza
Se tu non fossi stato così codardo, io forse non sarei mai stata così coraggiosa
Se tu non mi avessi educato sulla compartimentalizzazione, io non sarei mai riuscita a sfuggirti
Se tu non mi avessi tenuta in gabbia, io non avrei mai veramente fatto tesoro della mia libertà
Se tu non mi avessi fatto sentire come se stessi morendo, io non mi sarei mai resa conto di cosa significhi vivere
Se tu non avessi architettato la mia morte, io non avrei mai imparato a sopravvivere
Se tu non mi avessi trovato, io non avrei mai trovato me stessa, o HG Tudor
Grazie ……. Ho finalmente trovato il “buono” nell’addio …… .R.I.P …… ..Diva
Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR