UNA LETTERA AL NARCISISTA N. 8

Caro Narcisista Inferiore,

Ricordi quanto è stato meraviglioso? Quanto eravamo innamorati. Come mi trattavi come una principessa. Il romanticismo, i fiori, i gioielli e l’amore. Oh aspetta, tu non ricordi. Oh, giusto, non è mai successo niente del genere. Cosa è successo veramente?

Lascia che ti rinfreschi la memoria.

Ricordi quando avevo solo 13 anni e mi hai messo incinta, mi avevi detto di abortire perché pesavo solo 40 chili per 157 cm di altezza e che avere un bambino mi avrebbe ucciso? Quindi ho abortito. E poi ho mentito ai miei genitori al riguardo.

Ho provato vergogna.

Ricordi quando mi hai afferrato per il collo e mi hai soffocato fino a farmi perdere i sensi?

Ricordi quando hai puntato la pistola in faccia, e poi sei andato fuori e hai sparato?

Ricordi quando mi hai preso a calci in faccia?

Ricordi quando facevi buchi nel muro coi pugni?

Mi sentivo spaventata.

Ricordi quando hai fatto sesso con me mentre ero sbronza?

Mi sono sentita violentata.

Ricordi quando stavi guidando e hai detto “Vuoi morire?” E io mi sono chinata e ho sbattuto il piede sul pedale dell’acceleratore e ho afferrato il volante e ho detto “Moriremo tutti”. Tu hai detto “Sei una fottuta pazza”.

Ricordi quando ho tagliato le gomme alla mia macchina?

Ricordi quando stavo guidando per la strada e tu non smettevi di far lavorare la bocca? Continuavi a chiamarmi povera perdente sempre di più e non ti fermavi. Così ho sbattuto i freni e ti ho dato un pugno in faccia. Tu hai detto “Ahi! Ha funzionato?” Stavo ridendo e piangendo.

Ricordi quando ho spaccato la mia macchina contro la tua macchina? Bei tempi!

Mi sentivo una persona pazza.

Ricordi quando hai derubato quei ragazzi e ti hanno frustato il culo con una cinghia della ventola? Non ti avevo mai visto piangere prima.

Mi è dispiaciuto per te.

Ricordi quando mi hai condiviso con il tuo amico perché gli dovevi dei soldi?

Ricorda come guardavamo sempre il porno?

Ricordi quanto minuscolo era il tuo c****? Io sì.

Ricordi quando dicevi ai tuoi amici che avrebbero potuto fare sesso con me se ti avessero pagato 20 dollari, e poi ti arrabbiavi con loro per aver detto sì?

Ricordi come mi hai sempre accusato di voler fare sesso con altri ragazzi, solo perché cistavo parlando?

Ricordi quando ti ho tradito? Ho dormito con tuo fratello. Bene, ti confesso una cosa. Ho dormito con entrambi i tuoi fratelli.

Non ho sentito niente.

Ricordi come vivi ancora a casa con tua mamma?

Ricordi quando finalmente ti ho lasciato?

Ricordi quando provasti a spaventare il mio nuovo ragazzo e lui ti prese a calci in culo? Quindi l’ho sposato.

Ricordi quando mi hai detto di non premere le mie convinzioni religiose su di te? E io ho detto non preoccuparti perché quando muoio e vado in paradiso sei l’ultima persona che voglio vedere lì. È ciò che intendevo.

Ricordi come non volevi pagare il mantenimento dei figli, per cui ci siamo fatti la guerra per la custodia fino a quando nostra figlia ha compiuto 18 anni?

Ti ricordi?

Beh, non importa comunque. Non c’è motivo di rivangare il passato.

Se ti invio questa lettera, causerà solo un recupero e ti darò carburante. Vedi, ho letto alcuni dei libri di HG Tudor e mi ha insegnato cos’è un narcisista. Oh, non importa, non capiresti. È davvero una sfortuna che tu sia diventato quello che sei. Ti perdono. Non pensare che io sia debole o che non me ne freghi niente di te.

Sono pazza, ricorda.

Mi sento contenta.

Allora, dov’è il pulsante Elimina?

Cordiali saluti,

Narcis …. Voglio dire Empatica

Eliminato.

Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR