UNA LETTERA AL NARCISISTA N. 7

Per te S******

Sono passati due anni da quando stavamo insieme come coppia, e continuo a pensare a te, solo perché ti amavo. Sono arrivata a rendermi conto leggendo un autore meraviglioso, HG Tudor (ti suggerisco di cercarlo per capire perché) che tu non mi hai mai amato come spesso mi professavi, ma hai amato il modo in cui io ti facevo sentire. Posso percepire il tuo disprezzo in quel commento. Ma quella sensazione che hai collegato all’attrazione, si chiama carburante. Il mio amore per te ti ha alimentato per rimanere con me, fino a quando io ho iniziato a mettere in discussione il tuo comportamento e poi quel carburante è diminuito di valore per te. Ecco perché ti sei allontanato da me e sei passato a lei. E poi ti allontanerai da lei per passare a un’altra.

Ti sto scrivendo questa lettera per fartelo sapere, anch’io mi sono allontanata da te. In senso emotivo ora. Mi ci è voluto molto più tempo, perché i miei sentimenti per te erano genuini. Non ho alcun risentimento verso di te, S******. Mentre ora mi rendo conto di ciò che hai fatto, tu hai fatto in modo di stare fuori della tua stessa necessità. So che dici che mi ami ancora. Una parte di me crede che
sia vero. Ma non più per le ragioni che credevo una volta.

Non ti scriverò più S*****, solo questa volta. Non vedere questa lettera come un’opportunità per legarti di nuovo a me in modo romantico. Ti feriresti e basta a farlo, quando non risponderò come potresti sperare che facessi. Siamo due persone diverse, che cercano cose diverse dalla vita. Anche se prima ci cercavamo. I nostri mondi non sono più compatibili, si scontrano e basta.

Ti augurerei felicità, ma ho imparato che, purtroppo, non è nei tuoi programmi. Il tuo senso di una cosa vicina alla felicità è nel carburante che ricevi dalle altre persone che circondano la tua vita. Ma quella sensazione non potrà mai più venire da me. Al di fuori di questa breve lettera.

Ti ricorderò per i momenti belli. Ma saranno i momenti brutti che mi consentiranno di mantenere le distanze da te. Se entrambi fossimo stati veri nella nostra relazione (io sono vera/genuina, tu non lo sei) potremmo aver funzionato insieme. Ma la vita non è costruita sui se, sugli “avrebbe potuto essere” o sui forse. È costruita sulla realtà. La realtà per noi è che i nostri valori e bisogni differiscono troppo per coesistere.

Una volta tua,

Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR