UNA LETTERA AL NARCISISTA N. 2

“Ehi scusami, non ho risposto al tuo messaggio. Volevo farlo, ma non ero sicura di cosa dire. Intendo cosa dire a una persona straordinaria come te. Tu sei molto meglio di me. Non volevo deluderti ancora, quindi non ho risposto. Spero che non pensassi che fosse perché non ero interessata. Ti amerò per sempre e ti ho pensato ogni giorno. So che sei impegnato con la facoltà di giurisprudenza e non ho idea di come riesci a bilanciare tutto. Sei sempre stato molto più intelligente di me. Mi sento terribile per come sono andate le cose ma hai avuto ragione a rompere con me. Sei stato così buono con me e non ti meritavo. Ero così insicura e drammatica, sempre pronta a litigare con te. Eravamo così diversi. Tu con la tua etichetta superiore, la ricchezza e le scuole private e io con la mia incapacità di tenere il passo. Avevi ragione, ho tolto la mia insicurezza di non essere abbastanza brava accusandoti di volere ancora la tua ex e per quello ho sbagliato. Ovviamente lei ti messaggiava e ti voleva ancora. Chi non lo farebbe. Come ho potuto non vedere che avevi iniziato la facoltà di giurisprudenza a Febbraio dopo aver lasciato il tuo lavoro e decidere di iscriverti a Gennaio era molto più importante delle nostre nozze di Giugno. Avrei dovuto semplicemente cambiare la data come volevi tu. Avevi ragione. Ero così stupida da pensare che avresti dovuto discuterne di più con me prima di lasciare il tuo lavoro e cambiare carriera. Hai deciso che volevi andare alla facoltà di giurisprudenza e non avrei dovuto essere così egoista da aspettarmi che ti preoccupassi di qualcosa di così banale come il nostro matrimonio. Non posso credere di non aver dato ascolto a una persona intelligente e colta come te. Qualsiasi ragazza sarebbe stata fortunata ad averti. Ero così povera e grezza quando mi hai trovato. Non ero sicura che la mia famiglia fosse in grado di pagare il matrimonio e l’ho addossato a te. Avevi ragione, stavi facendo un favore alla mia famiglia pagando e pianificando un matrimonio che non avremmo mai potuto permetterci senza di te. Tutto ciò che sono lo devo a te. So che hai speso molti soldi nell’anello di fidanzamento e voglio rendertelo. Non merito di tenere un anello così costoso. Hai ragione, dovresti dare quell’anello a qualcuno che merita il tuo amore. Sul retro di questa lettera ho scritto un’ora e un posto per incontrarci e perché io ti restituisca l’anello. Lo so, sembra sciocco, ma voglio solo vederti. Ti prego, vediamoci nel luogo e all’ora indicati sul retro di questa lettera. Spero di vederti presto.
Per sempre tua,
JJ”

(Retro della lettera)
“Sto solo scherzando, bugiardo pezzo di merda. So che mi hai tradito per tutta la nostra relazione con la tuo grassa ex e probabilmente con almeno una dozzina di altre persone. Dico persone perché non sono sicuro che fossero tutte donne. Va bene però perché so che probabilmente non hai fatto sesso con nessuna di loro visto che sei una specie di fenomeno da baraccone asessuato. So anche che non hai rotto con me perché ti stavo stressando con la pianificazione del matrimonio, tutto all’improvviso eravamo incompatibili e avevi solo bisogno di essere single per un po’ mentre andavi avanti con la facoltà di giurisprudenza. Ecco perché quando mi hai chiesto se penso che sei straordinario ho detto di no. Chi è che chiede a qualcuno se pensa di essere straordinario. Sei così patetico. Scommetto che hai persino pensato che dicessi davvero sul lato anteriore di questa lettera. Non contattarmi più quando fallirai o deciderai di cambiare carriera per la decima volta perché non mi interessa più di te.”

Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR