UNA LETTERA AL NARCISISTA – N. 115

Ti penso spesso perché tu infesti la mia mente. Eri l’oscurità che ha preso possesso della mia anima. Hai scelto di non rubarla perché sapevi che te l’avrei data liberamente. Niente sembrava buio.

Ho capito cosa eri. Mi sono donata a te perché volevo condividere ciò che avevo. Volevo che lo sentissi e voglio sperimentare la vita con te.
Ho fatto una scelta. Sono stato trattata bene da te.

Le risate, le storie, gli appuntamenti, l’amore, i baci, le lacrime, la gioia.

Eravamo solo io e te. Era il nostro momento

Finché non lo è stato più:

Cioccolata calda

Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR