OGNI VITTIMA MENTE

Devo adottare come prospettiva di base che ogni mia vittima stia mentendo. Non c’è speranza che io faccia diversamente. Tu muovi un’accusa verso di me e io so che stai mentendo perché quel che stai dicendo non ha alcun senso per me. Ti ho dato un perfetto amore da favola e tu lo hai accettato. Sei entrata volontariamente in un’unione con me e con essa hai ricevuto la mia generosità e il mio favore. Non ti sei fatta scrupoli e non hai esitato. Al contrario, hai abbracciato tutto ciò che di meraviglioso ti ho dato. Che siano stati i doni costosi, le eloquenti espressioni del mio amore o la gamma apparentemente senza fine di occasioni incantevoli a cui partecipare, tu hai preso tutto.
Hai una minima idea di quanta energia ho dovuto canalizzare per fare tutto questo per te? I messaggi ripetuti, le “apparizioni a sorpresa” che in realtà erano accuratamente costruite e organizzate, le molteplici telefonate che ti facevo in momenti diversi? Tutto questo ha comportato considerevole energia da parte mia. Eppure ora, che sono stanco e ho perso le staffe tu mi accusi di non tenerci. Come potrei non tenerci? Non sono forse qui con te? Hai dimenticato tutto quello che ho fatto per te? Mi sembra proprio di sì. Cosa era quel voto che hai pronunciato con tutto quell’entusiasmo, nel bene e nel male? Tu hai avuto il bene (infatti hai ricevuto il meglio) e ora è tempo per un po’ di male, ma non riuscirai a tollerarlo, non è vero? No, è chiaro che hai mentito. Hai mentito quando ci siamo sposati perché ora stai rinnegando quel voto. Come pensi mi faccia sentire? È forse una sorpresa che io sia arrabbiato con te se tu mi accusi di cose senza che ne abbia motivo?

Tu mi accusi di non ascoltare. Questa è un’altra bugia. Cosa dovrei ascoltare? Tu tiri in ballo sempre le stesse vecchie accuse infondate. A volte non posso nemmeno capire quello che stai dicendo perché sei così isterica. Come diavolo posso riuscire a sentirti se ti comporti così? È a dir poco assurdo. Tu esplodi e mi critichi con i tuoi amici e la famiglia. Affascinante. Mi stai denigrando ai loro occhi ed è proprio fuori luogo. Sì, io posso farlo riguardo te ma nel mio caso ho delle giustificazioni. Hai anche detto che avresti rinunciato a tutti gli altri, eppure quante volte ti ho presa a flirtare con altri uomini sul tuo posto di lavoro? E riguardo a quelle foto di te e le tue amiche con quegli uomini che hai incontrato in un bar e che avevi postato su Facebook. Tu pensi che non le abbia viste non è vero? Sì, tengo un occhio di riguardo verso ciò che postano i tuoi amici dato che non c’è da fidarsi, ti portano sulla cattiva strada quando tu avevi promesso che non lo avresti fatto. C’è forse da chiedersi perché mi senta obbligato a passare tempo con altre persone quando tu mi tratti così?

Tu hai accettato tutta la meraviglia che ti ho dato e ora quando è tempo di ridare indietro e aggiungere un po’ di equilibrio alla formula, tu cerchi di scappare alle tue responsabilità accusandomi in tutti i modi di misfatti e comportamenti cattivi. La tua ipocrisia non mi va giù. Conosco il tuo gioco, ti vedo. Tu cerchi di spostare l’attenzione dalle tue malefatte dicendo bugie su di me. Ah! Ti ho capito signorinella, da sempre e tu non sei intelligente come me. Tu fraintendi deliberatamente ciò che dico. Tu insinui e sottintendi mentre io mi sono spiegato chiaramente. Non finirò battuto dalle tue menzogne, no non lo sarò. Rimarrò lì forte e ti assicuro che rifletterò indietro tutte le bugie che hai detto. Devo farlo per evitare il tuo desiderio di infrangere e distruggere il mio delicato sé nei tuoi modi perfidi. Non avrei mai pensato che tu potessi essere così cattiva.

Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR