Ho avuto una fidanzata di nome Alex. Era una creatura vivace molto impegnata nel fare ginnastica e coltivai un interesse relativo a questo dopo aver visto i suoi vari tweet riguardo alcune gare e le sue foto su Instagram. Era almeno 10 anni più giovane di me e aveva una deliziosa ingenuità. D’altra parte si avvicinava alla “vecchiaia”, nonostante fosse nel pieno della giovinezza, si stava avvicinando al limite massimo di età per essere considerata competitiva in ginnastica.
Come per una nuotatrice competitiva, la durata media di una ginnasta non è molto lunga.
Inizialmente, l’accompagnavo in macchina a tutte le gare dello stato a cui doveva prendere parte. Era molto brava e spesso vinceva medaglie. Il suo allenamento così rigoroso iniziava ad avere effetti sul corpo e al ritorno a casa doveva applicare borse per il ghiaccio in modo da ridurre il dolore alle articolazione di ginocchia e caviglie. Una volta che fui stanco della sua effervescente persona che chiacchierava incessantemente di verticali con spaccata, verticale dritta, doppio salto con avvitamento, ho trovato che fosse prioritario eliminare ogni tipo di ghiaccio che avessimo in casa.
Al ritorno dalla gara lei ha espresso il suo dispiacere per la mancanza del ghiaccio. Mi sono offerto di uscire e prenderne un po’ al supermercato mentre lei si riposava. Invece sono andato al pub ad incontrare Mary che al momento era quella che attraeva la mia attenzione.
Sono tornato a mani vuote da Alex che non ha recuperato in modo abbastanza veloce e successivamente ha dovuto uscire dalle competizioni. Giurava di aver comprato qualche sacchetto per il ghiaccio qualche giorno prima ma ho ribattuto che questo non era possibile dato che non ce n’era. Questo era un fatto e con uno sguardo confuso lei avrebbe accettato la forza di ciò che stavo dicendo. Sfortunatamente per lei, insistette per partecipare alla competizione anche se non aveva recuperato totalmente e finì con un brutto infortunio al ginocchio destro. La sua convalescenza fece evaporare la sua sicurezza e finì per essere riluttante all’idea di competere di nuovo. Questo mi fece piacere dato che i miei fine settimana non dovevano più essere interrotti dalle gare e il fatto che lei avesse le stampelle significava essere libero di andare e venire senza che potesse fare molto essendo vincolata a casa. Per mostrare che mi importasse qualcosa di lei, cucinavo la cena per lei a condizione che lei arrangiasse da bere per entrambi. È stato allora che ho deciso che avrei sempre bevuto Vodka. Con ghiaccio.
Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR