PERVERSO

Come hai potuto essere così perverso? Ti ho dato proprio tutto. Ti ho aperto il mio cuore e ti ho dato un amore perfetto che è imparagonabile. Ti ho fatto entrare nel mio mondo e ho condiviso tutto con te. Non ti è stato negato niente. Sapevo che tu eri quella, l’unica persona tra tutti i tradimenti e gli inganni in questo mondo crudele e duro che si sarebbe presa cura di me. Mi sono accorto che mi avresti difeso e protetto dai perfidi nemici che stavano in agguato cercando di distruggermi.

Ti ho dato tutto ciò che avevo. Ho riversato il mio amore nella nostra relazione, investendoci perché sapevo che questa volta era la mia anima gemella a stare davanti a me. Mi hai reso così felice perché sapevi di cosa avevo bisogno. Mi hai dato quello che volevo e anche quello di cui avevo bisogno e mi hai sollevato verso il cielo con quello splendido modello d’amore che solo tu puoi possedere. La nostra relazione era stata costruita sulle fondamenta più solide e prometteva un futuro scintillante e meraviglioso.

Avevamo così tanto in comune. Ti piaceva quello che piaceva a me e a me piaceva quello che piaceva a te. Tante volte osservavo ai miei amici che era una fortuna così inattesa che ci eravamo trovati. C’è così tanto dolore nel mondo, tanto buio oltre la porta principale e noi ci siamo trovati, due luci splendenti che unite abbiamo divampato vivaci e luminose.

Nessuno mi aveva fatto sentire come te. A volte, eloquente e articolato come sono, ho faticato a trovare le parole per esprimere ciò che hai fatto per me. Il tuo altruismo e la devozione erano mozzafiato e naturalmente io ho ricambiato. Ti ho messo al primo posto. Dal momento in cui mi sono alzato fino al momento in cui ho lasciato che il sonno mi prendesse, ho avuto te e solo te nei miei pensieri. Mentre il nostro potenziale impero cresceva attorno a noi, io facevo progetti per tutti e due. Ho guardato avanti e ho costruito un futuro felice, appagante e soprattutto amorevole per entrambi. Non avevamo bisogno di guardare indietro nel passato. Siamo stati entrambi feriti da coloro che hanno agito secondo i loro interessi.

Suppongo che sia per questo che abbiamo trovato un tale conforto l’uno nell’altro e una cosa che potevamo affrontare tutti e due. Era come se fossimo stati ritagliati dalla stessa stoffa. Due pezzi di un vestito favoloso e meraviglioso che aveva solo bisogno di essere cucito insieme e, una volta uniti, ci ammantavamo di magnificenza. Il nostro splendore non è mai stato ostentato. Sicuramente la maggior parte delle persone ci guarderebbe e commenterebbe per la nostra soddisfazione, ma non con presunzione. La gente aveva notato quanto apparivamo felici ed era davvero contenta per noi, non c’era invidia nelle loro parole o espressioni.

Avevamo tutto. Ci eravamo trovati e io avevo creduto in te, avevo creduto in noi. Ti ho dato ogni grammo del mio essere per essere sicuro che ciò che avevamo non si riducesse in polvere. Ho teso ogni tendine, attivato ogni sinapsi e riversato tutto il mio essere in noi. Non avrei potuto darti più di me stesso. Dalle cose materiali a quelle eteree, mi sono assicurato che fosse tutto diretto su di te per assicurarmi che tu sapessi quanto profondo e perfetto era ed è il mio amore per te. Mi sono fuso con te, unito, congiunto e diventati una sola cosa perché lo sapevo. Sapevo con certezza che non avevo mai incontrato prima di questa volta, questa volta avevo trovato il mio angelo, la mia musa, il mio protettore e la mia anima gemella.

Tale era la natura preziosa di questa scoperta che sapevo che dovevo fare tutto ciò che era in mio potere per sostenere che tu ed io rimanemmo come una cosa sola. Non c’era speranza per nient’altro. Non avrei potuto mai fare nulla per ferirti o farti del male e quindi rovinare questa preziosissima unione. Ogni momento di veglia era dedicato a preservare la nostra relazione speciale. Ogni parola, ogni azione e ogni pensiero ruotavano intorno al concetto di noi e io volevo più di qualsiasi desiderio che io abbia mai conosciuto per mantenerci insieme.

Eppure l’hai distrutto. Come hai potuto? Come hai potuto ridurre in polvere e in cenere ciò che avevamo? Come hai potuto tradirmi così vigliaccamente? Come hai potuto distorcere ciò che avevamo costruito insieme in modo che non fosse più riconoscibile? Un’immagine deformata e corrotta di ciò che era stato così magnifico, così perfetto e ciò che pensavo fosse così inespugnabile. Hai corrotto la nostra creazione, il veleno che scorreva così prontamente e mi hai allarmato con la velocità con cui sei stato in grado di farlo arrivare.

La tossicità che mi ha offuscato la vista, pungendomi gli occhi, riempiendomi il naso e la bocca mentre soffocavo dentro fumi maligni. Da dove è venuto questo? Non l’avevo mai visto su di te. In tutto il tempo che abbiamo trascorso insieme, e abbiamo trascorso molto tempo insieme, non ho notato nulla che potesse indicare che sotto la tua bellezza e la tua tenerezza stava questo grande deposito di odio e malignità.

Come hai potuto essere così perverso da scatenare tutto questo contro di me dopo tutto quello che avevo fatto per te, dopo tutto quello che avevo fatto per noi? Non ha senso. Non c’è logica in ciò che hai fatto, nessuna logica per prendere ciò che abbiamo avuto e poi squarciarlo, versando acido su di esso in modo che si fondesse in forme orribili, bruciandolo con la fiamma in modo da farlo gorgogliare, spezzare e dividere diventando qualcosa di terribile e spaventoso. Così tante volte mi sono chiesto perché lo hai fatto? Avevamo il mondo sotto di noi e poi per una ragione incomprensibile hai avvolto le mani attorno ad esso e hai cominciato a smantellarlo e distruggerlo.

Nessun individuo sano di mente avrebbe fatto questo? Solo una persona malata avrebbe agito in questo modo. Qualcuno che ha fatto qualcosa di molto sbagliato nei loro confronti mi deluderà in questo modo, dopo aver dato e promesso così tanto, per poi fare tutto a pezzi. Un gioco contorto e odioso è ciò che hai reso il concetto di diventare noi e le tue azioni distorte hanno richiesto un costo grave per il mio benessere. Hai provato a spezzarmi e distruggermi. Perché l’hai fatto dopo tutto quello che ti ho dato, dopo tutto quello che ho fatto, dopo tutto l’amore, l’affetto e la dedizione che ti ho dimostrato? Solo una persona deviata potrebbe comportarsi in questo modo.

Pronuncio queste parole o le sto sentendo?

Forse le pronuncio quando mi vengono dette mentre mi guardo allo specchio?

Sono le mie parole, le tue parole o di entrambi?

Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR