PER LA LUCE CHE SVANISCE

Quando iniziamo la nostra svalutazione di te, viene sempre fuori dal nulla. Ormai dovresti essere a conoscenza del fatto che il nostro modus operandi è che colpiamo dal nulla. Arriviamo pieni di rumore, colore e luce anche se non ci hai mai visti arrivare. Mettiamo in atto il nostro abuso manipolativo dal nulla e poi sembra che apriamo la porta al periodo d’oro in un attimo. La nostra svalutazione semplicemente compare e naturalmente deve essere così per farti restare disorientato e turbato. Diamo libero sfogo alla nostra serie di parole e azioni vertiginose e distruttive per buttarti giù da quel piedistallo e farti rovinare a terra. È raro che le nostre vittime si sottomettano immediatamente. Ci vuole un po’ di tempo per portarle dove le vogliamo portare e questo non ci preoccupa perché nel frattempo verrà versato molto carburante verso di noi. Inizialmente tu sei disorientata, perplessa e confusa. Ieri eravamo così amorevoli nei tuoi confronti e oggi così freddi. È davvero l’archetipo del comportamento di Jekyll e Hyde. Le imposte sono state abbassate, il ponte levatoio si è alzato e la porta si è richiusa. Questo ti lascia perplessa. Vi è qualche giorno in cui ci chiedi cosa c’è che non va, ci chiedi di parlare con te e spiegare, ti tormenti il cervello cercando di capire cosa sta succedendo. Puoi chiedere ai tuoi amici e ricevere risposte di supporto, ma in ultima analisi inutili, poiché non sanno neppure con cosa hai a che fare. Ti attivi per provare e far risorgere il periodo d’oro. Prepari i nostri piatti preferiti, proponi viaggi, acquisti regali, ci prodighi attenzioni e offri il tuo corpo mentre ti vesti per attirarci. Tutto questo prima funzionava e mentre ti siedi accigliata e preoccupata, ti chiedi chi ha portato via quella persona che amavi e l’ha sostituita con questo gemello malvagio. Sembra uguale ma non è lui. Raddoppi i tuoi sforzi per cercare di tornare al nostro periodo d’oro, implori e preghi, chiedi e circuisci ma sembra come se fossimo stati scolpiti da una pietra. Le tue suppliche ottimistiche lasciano il posto alla rabbia e alla frustrazione mentre ci chiedi di dirti cosa è cambiato, urli e sbraiti mentre la tua capacità di comprensione va in sovraccarico. Non sai più che pesci prendere e intanto trabocchi di frustrazione. Inizi a insinuare che c’è qualcosa di sbagliato in noi e questo accende la nostra rabbia. Potremmo concederti un breve ritorno al periodo d’oro solo per confonderti ulteriormente e aumentare le tue speranze. Tentenneremo avanti e indietro mentre ci impegniamo in questo tira e molla. Torniamo sempre allo stesso punto, trascinandoti mentre ti riportiamo indietro nella confusione per poi tentare ancora una volta. La rabbia e la frustrazione che ti sono familiari si interrompono ancora una volta in questo viaggio circolare e inizi a sentire le vertigini. Confusione, fascino, costernazione e rabbia. Ogni giorno porta con sé un’emozione diversa e per tutto il tempo tu vieni schiacciata, svuotata e risucchiata. Questa danza incessante che ti costringiamo a sopportare sembra non finire mai anche se il tempo e i passi cambiano. Tutto questo è un’emorragia emotiva che noi beviamo volentieri come nostro carburante. È tutto intenzionale. È tutto deliberato. Guarderemo nei tuoi occhi e vedremo la confusione che regna. Bene. È ora di farti lavorare per avere di nuovo il periodo d’oro. Vediamo quel barlume di ottimismo e speranza mentre cerchi di riconquistarci, cerchi di riportarci indietro, da qualsiasi parte siamo andati. Non siamo mai andati da nessuna parte, naturalmente. Siamo stati sempre nello stesso posto, ma non te ne sei mai accorta a causa dell’illusione che abbiamo creato. Ora vogliamo vedere la tua frustrazione. Ora vogliamo vedere la tua rabbia. Spingere, tirare, pungolare e torcere. Ti fissiamo negli occhi bevendo in profondità l’emozione che vi troviamo. Lo facciamo più e più volte, facendoti affrontare la giostra delle diverse emozioni mentre versi carburante verso di noi. Usiamo i tuoi occhi come indicatore per vedere come il nostro trattamento ti sta influenzando. Lì nei tuoi occhi vediamo il carburante. Continuiamo a guardare fino a quando, dopo tutto quello che hai sopportato, vediamo che la luce nei tuoi occhi inizia a svanire. È allora che sappiamo che siamo dei.

Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR