Una non è mai abbastanza per noi. Ne sono richieste due o più. Quando iniziamo a sedurti e ti lanciamo quei missili carichi di amore, passione e desiderio, ti diciamo ripetutamente che tu sei l’unica. Tu sei l’unica che vogliamo. Abbiamo aspettato per tutta la vita questo momento di stare con te, l’unica. Questa singolarità del numero incontra la singolarità dello scopo. Uno è tutto ciò che vogliamo. Te lo diciamo, te lo scriviamo e lo facciamo più volte per metterti su quel piedistallo. Il mondo potrebbe anche essere popolato da te e me. Nessun altro importa. Tutto ciò che vogliamo sei tu e solo tu. L’effetto di tali parole ti fa sentire incredibilmente speciale, riverita e adorata e sembra meraviglioso, vero? Essere l’unica destinataria della nostra attenzione, un’attenzione così meravigliosa, dedicata e amorevole è edificante, gioioso e magnifico.
Recentemente un commentatore ha pubblicato una citazione di Robert A Heinlein che ruotava attorno ai baci. In sostanza, questa citazione si riferiva al fatto che quando la maggior parte delle persone bacia non ci mette tutto, hanno altre cose per la testa, potrebbero preoccuparsi del lavoro, sanno che devono mettere la spazzatura fuori, si stanno chiedendo cosa c’è per cena e di conseguenza il bacio di quella persona non è affatto intimo come dovrebbe essere perché quella persona ha distrazioni. La persona che stanno baciando non ha la loro totale attenzione. C’è un considerevole fondamento in questa frase. Ciò che riusciamo a fare comunque è farti pensare che non ci importa di altro, che tu sei l’unica persona che stiamo baciando, che abbiamo mai baciato e che mai baceremo. Ti rendiamo il centro del nostro universo e tu ci credi. Eppure la realtà è che mentre esibiamo questa particolarità di attenzione su di te, abbiamo tante altre persone in mente. Capisci che quando stai con uno della nostra specie non c’è mai un momento in cui siamo solo io e te. C’è sempre tu, io e lei o lui o loro. La tua dinamica con noi non è esclusiva. Non lo è mai. Non è la tua unica garanzia. Vieni condiviso per tutta la durata del tuo rapporto con noi, dall’inizio fino a, beh per sempre. Non voglio dire necessariamente che siamo impegnati in una relazione sessuale con qualcun altro quando siamo con te, ma il fatto è che quando tu pensi che siamo solo io e te, stanno succedendo molte più cose di quanto tu ti renda conto.
All’inizio, quando ti sto seducendo, ti faccio sentire l’unica donna al mondo, tuttavia ci saranno almeno altre due dinamiche in corso. La prima è che starò intraprendendo una crudele campagna contro quella che ti ha preceduto. Starò considerando come provocarla in seguito e la punirò in modo da poter trarre da lei carburante negativo. Indubbiamente ti parlerò di lei mentre ti spiegherò quanto orribile e violenta sia stata questa persona con me. Ciò che è meno probabile che tu sappia è che le sto mandando messaggi violenti, la sto perseguitando e sto organizzando vari metodi di manipolazione per continuare a punirla.
La seconda dinamica all’inizio è il fatto che potrei anche lavorarmi un’altra prospettiva bene come te. Nell’eventualità estremamente improbabile che tu avessi accesso al mio cellulare e guardassi nei messaggi vedresti qualcosa di simile.
“Messaggio a te 19:48 – Non riesco a smettere di pensare a te. Cosa mi hai fatto? Lo adoro comunque. Non vedo l’ora di vederti domani anche se è troppo lunga da aspettare per il mio cuore dolorante”.
“Messaggio a Lei 19:50 – Non riesco a smettere di pensare a te. Cosa mi hai fatto? Lo adoro comunque. Non vedo l’ora di vederti domani anche se è troppo lunga da aspettare per il mio cuore dolorante”.
Potrebbe anche esserci
“Messaggio a Lei 2 19:52 – Non riesco a smettere di pensare a te. Cosa mi hai fatto? Lo adoro comunque. Non vedo l’ora di vederti domani anche se è troppo lunga da aspettare per il mio cuore dolorante”.
Notoriamente avidi di carburante e avendo paura delle conseguenze di non avere una fornitura di esso, ci assicureremo di avere per le mani altre prospettive scelte. Potresti diventare la prescelta come principale fonte di carburante, ma le altre non saranno necessariamente scartate. Saranno considerate “amiche” che si classificano come apparecchi secondari di produzione elevata, e mi continuano a fornire il carburante. Tu pensi di avermi per te. Ovviamente questa è l’impressione che creerò ma tu mi condividi con le altre che saranno pronte a sostituirti se tu dovessi iniziare ad essere manchevole nella produzione di carburante.
Durante il periodo d’oro potrebbe sembrare che ci siamo solo io e te, ma nel frattempo mi terrò altre prospettive e ricaverò carburante negativo da uno o più predecessori. Quindi, senza preavviso, ti ritrovi ad essere svalutata. Hai i tuoi sospetti che stiamo giocando altrove. In effetti, è così dal momento che usiamo queste fonti secondarie che abbiamo tenuto “in caldo”. Ce ne saranno altre dal momento che troviamo ulteriori persone da prendere nella nostra rete e le contrapponiamo a te. Scoprirai che verrai paragonata a queste persone, ad amici e parenti e verrai sempre trovata in difetto quando preme la svalutazione contro di te. Dopo questo periodo orribile, ti getteremo da parte con un duro scarto e verrai sostituita da qualcun altra. Com’è che è successo così in fretta? Com’è che siamo stati in grado di andare avanti con una fretta vergognosa e trovare un’altra a cui dichiarare il nostro amore? Facile. Stava aspettando dietro le quinte per tutto il tempo.
Ora, che ci siamo disimpegnati da te, scoprirai di essere ancora coinvolta nella dinamica mentre ti mettiamo contro la tua sostituta. Continueremo a cercare di attingere carburante negativo da te e poi improvvisamente ti recupereremo e ti renderemo di nuovo la pupilla dei nostri occhi, mentre la tua sostituta che ha avuto breve durata viene gettata da parte. Potrebbe seguire un periodo di indecisione in cui ti solleviamo in alto e ti schiantiamo a terra. Sei seduta all’estremità di un bilico, mentre tu sali, lei scende e viceversa. Noi ci troviamo al centro, a cavallo di questo bilico e divoriamo tutto il carburante che sta riversando da voi due.
Come nostra fonte primaria scoprirai sempre che c’è qualcun altro coinvolto nella dinamica della nostra relazione. Non finisce qui con la persona che è la nostra principale fonte di carburante. Questa aggiunta di un giocatore extra nel gioco avviene durante tutte le nostre attività di raccolta del carburante. Mettiamo un membro della famiglia contro un altro membro della famiglia, i nostri fratelli contro le nostre sorelle o un genitore contro l’altro. Trattiamo un bambino come l’oro e l’altro come un emarginato, e intanto facciamo sì che si competano la nostra benedizione e affetto. Mettiamo un collega contro l’altro mentre li facciamo competere per quella promozione che è in nostro potere. Abbiamo un amico che combatte contro un amico per passare del tempo con noi a spese dell’altro. Entriamo nel regno di internet e facciamo in modo che le persone dicano maldicenze, si scontrino e si misurino con poche battute sulla tastiera. Non possiamo mai essere soddisfatti del fatto che siamo solo io e te, dobbiamo sempre coinvolgere gli altri e questo coinvolgimento non può essere armonioso. Ci deve essere competizione per far fluire il carburante. Non pensare mai che ci dedichiamo solo a te, il nostro bisogno di carburante non lo consente. C’è sempre qualcun altro, nonostante quello che possiamo dirti. Semmai tu fossi in grado di scoprire l’entità completa delle nostre macchinazioni, schemi e piani vedresti tante linee che si irradiano lontano da noi, e ci collegano a te, a lei e a molti altri, con linee che corrono tra l’inconsapevolezza e la conoscenza al punto da sembrare un organigramma estremamente complesso sul muro di una centrale operativa in una stazione di polizia.
Non potremo mai essere solo io e te.
Ci deve sempre essere un’altra persona.
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Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR