IL RECUPERO: COSA CAUSA UN RECUPERO?

Il recupero: cosa fa sì che ne avvenga uno?

Vi sono numerosi fattori che governano il fatto che tenteremo di recuperarti nel dopo fuga o nel dopo scarto. Alcuni di questi fattori determinano lo stile del recupero, che sia esso benigno o maligno e anche quante volte verranno fatti i tentativi. Vi sono molteplici considerazioni che hanno un impatto concreto in merito al recupero che avverrà, e una delle più significative è la sfera di influenza e il tuo legame con essa.

Immagina di essere me. Lo so che lo fai spesso dato che è il tuo piccolo segreto per cui ti senti in colpa, ma ora non abbiamo tempo per questo. Io sono seduto nella mia casa, o in ufficio, o sto andando in giro per bar. Prendiamo l’esempio di me che sto in un bar. Qual è la mia sfera di influenza? Per essere precisi, ce ne sono diverse. Variano per applicabilità e portata. La prima è la Sfera della Prossimità Fisica, ovvero quelli che sono a portata d’orecchio. È la sfera di influenza più vicina, e non sorprende che sia quella più pericolosa per te. È all’interno di questa sfera di influenza che la più vasta portata di fascino carismatico e magnetico può essere utilizzata, al fine di farti tornare sotto la mia influenza. Tutti quelli con cui posso parlare o che posso ascoltare, a cui posso sedermi vicino o allo stesso tavolo, a cui posso stare accanto o vicino sono in questa sfera di influenza.

La Seconda Sfera è nel Campo Visivo. È la sfera dove io posso vederti e tu puoi vedere me. Potrebbe essere al di là della strada, dall’altro lato di un posto, di un ufficio, camminare in mezzo ad una piazza, di fronte a te in una pista. Se noi possiamo vederti e tu puoi vedere noi, allora sei in questa sfera. Potrei non essere in grado di comunicare con te se non urlando o salutando con la mano, ma rimane una sfera di influenza. In accordo a questo, ecco perché quando cerchiamo di recuperare qualcuno potremmo non essere in grado di parlarci direttamente, ma possiamo appostarci di fronte a casa tua, sull’altro lato della strada, o aspettare in mezzo alla piazza da dove passi uscendo dal lavoro.

La Terza Sfera di Influenza è quando arriviamo a te attraverso la nostra congrega e i nostri Luogotenenti. Sia che queste persone siano nostri amici (cerchia di amici interna o esterna), colleghi, complici o familiari, se operano come nostri luogotenenti o congrega fanno parte di una sfera di influenza. Se tu parli con queste persone (e quindi utilizzi la prima sfera), oppure loro vedono te o tu vedi loro (quindi la seconda sfera) vieni presa nella mia terza sfera di influenza. Puoi star certo che le notizie sulla tua comparsa nella sfera dei miei luogotenenti e della mia congrega mi verranno trasmesse. Potrebbe essere di persona, per telefono, con un messaggio o un’email, ma le notizie mi perverranno. Questo mi permette anche di mandarti informazioni per delega, dato che i miei complici e la mia congrega ti racconteranno cosa sto facendo, con chi sto e così via.

La Quarta Sfera di Influenza è quando arriviamo a te attraverso il telefono. Non mi riferisco a messaggi o Messanger di Facebook, ma parlare proprio al telefono. Anche se potrebbero esserci mille chilometri di distanza, non ci possiamo vedere e non siamo vicini fisicamente, il fatto che tu stia parlando con noi ci permette di estendere la nostra portata in modo efficace attraverso l’uso del telefono. Anche Facetime, Skype e applicazioni simili cadono in questa sfera.

La prossima è la Quinta Sfera di Influenza, che si manifesta attraverso l’invio di messaggi, email, lettere, biglietti attaccati a dei sassi lanciati attraverso la finestra, segnali di fumo ecc.. Non c’è una vera comunicazione reciproca. Non vi sono terze persone coinvolte. Non c’è vicinanza fisica. Questa è la quinta sfera.

Infine, c’è la Sesta Sfera di Influenza che è la mia mente. Puoi spuntare nella mia mente senza alcuna ragione. Potrei aver ascoltato una canzone che mi ricorda te, oppure passo davanti a dove abitavi e mi ricordo di te. Per tutti gli altri aspetti ti avevo cancellato dalla mente dopo lo scarto o la tua fuga, ma poi accade qualcosa, a causa di qualche fattore, o semplicemente un ricordo casuale, ed eccoti qui, nella mia mente e nei miei pensieri, e quindi tu sei entrata nella sesta sfera di influenza.

In seguito alla tua fuga o al tuo scarto opereremo in tutte e cinque queste sfere di influenza nel tentativo di recuperarti. Una volta che tu appari in una o in tutte queste sfere di influenza, verremo incoraggiati a effettuare un recupero (naturalmente tenendo conto di altri fattori che spiegherò in dettaglio in una diversa occasione). Quindi, se tu hai messo in atto il no contact e poi ti vedo mentre percorri in autobus la strada principale, sei entrata nella mia seconda sfera di influenza.

Hai attirato la mia attenzione. Sei nel mio radar. Questo potrebbe portarmi a salutarti con la mano e attirare la tua attenzione attraversando la strada per prendere l’autobus, in modo da portarti nella mia prima sfera. Poi potrei essere indotto a sforzarmi di contattarti in qualche altro modo, ma il fatto che tu sia passata vicino a me, e sia comparsa nella mia sfera, causa due cose.

La prima mi segnala te. Potrei essere stato distratto con altre fonti, ma il fatto che tu entri nella mia sfera di influenza ti rende oggetto di recupero.

La seconda ti risveglia il rimescolio dentro, quella qualità che provoca dipendenza che infondiamo in te attraverso la nostra seduzione malvagia, che poi provoca ricordi vari che si risvegliano dentro di te, pensieri e sentimenti che ancora una volta ti rendono vulnerabile al nostro approccio.

Perciò, poi cercheremo di recuperarti. Ci siamo ricordati di te e questo ci porta alla mente il potente carburante di recupero disponibile. In secondo luogo, tu hai un aumentato rischio di recupero per via dell’effetto del rimescolio che giace dentro di te, messo lì da noi qualche tempo fa quanto ti abbiamo sedotto.

Qualche volta cerchiamo di attirarti nella nostra sfera di influenza. Se stiamo ad aspettare vicino a dove sappiamo che lavori, stiamo tentando di attirarti nella nostra sfera di influenza. Più spesso però sei tu che entri nella nostra sfera di influenza, sia deliberatamente che inavvertitamente.

Per esempio, potresti decidere che hai bisogno di restituirci alcuni oggetti di nostra proprietà e chiami per portarceli. Attraverso questa azione sei entrato nella nostra prima sfera di influenza e verrai sottoposto a recupero. In alternativa, è tarda notte e noi siamo nella tua mente (ma tu non sei nella nostra), e non puoi fare a meno di mandarci un messaggio per chiedere cosa stiamo facendo. Facendo questo sei entrato nella nostra quinta sfera di influenza. Ogni passo o azione che ti riporta alla nostra attenzione, che sia di persona, tramite il telefono, tramite altri o attraverso la tecnologia, ti fa entrare nella nostra sfera di influenza e innesca un probabile recupero.

Tu naturalmente puoi influenzare quante di queste sfere di influenza possono essere agite nei tuoi riguardi. Stai lontano da noi e assicurati che non possiamo sapere dove trovarti, e bloccherai la prima e la seconda sfera. Assicurati di non essere mai nominato dai nostri amici, evita ogni contatto con quelli che sono i nostri complici e la nostra congrega, e distruggerai la terza sfera. Evita quella tentazione di chiamarci e distruggerai la quarta.

Assicurati di non mandarci mai messaggi, email e neanche inviti ad applicazioni, e contrasterai la quinta sfera. L’unica su cui non hai influenza è la sesta sfera. Potresti semplicemente comparire nella nostra mente di tanto in tanto e non c’è nulla che puoi fare riguardo a questo. Puoi comunque trovare consolazione nel fatto che nel dopo fuga o nel dopo scarto, se sei sopravvissuta al grande recupero iniziale, poi non comparirai nella nostra mente così spesso.

Ti avremo estirpato dalla nostra mente e ci saremo focalizzati su fonti alternative di carburante. Rimane il rischio di un recupero (ecco perché non andiamo mai via veramente), per via di questa sesta sfera di influenza, ma il rischio è ridotto. Si possono paragonare le sfere a quelle zone da cui se stai lontano non ci metti in allerta della tua presenza e non attivi il rimescolio. Fai un passo in una di queste e attivi il rischio di un recupero per via delle ragioni scritte sopra. Il tuo obiettivo di assicurarti di rimanere libero da recuperi post scarto e post fuga si basa sulla consapevolezza del fatto che queste sfere di influenza esistono e sul restare lontano. Naturalmente te lo renderemo più difficile di quanto pensi, ma questo è un altro argomento di discussione.

Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR