IL NARCISISTA TUTTO IN FAMIGLIA

La dinamica narcisistica e gli effetti della nostra specie sono onnipervasivi. Nessuna delle loro vite rimane intoccata da parte nostra. Che si tratti dello sconosciuto a cui sorridiamo in ascensore e che ricambia il sorriso, guadagnando quindi un pizzico di carburante, dell’amico tenacemente fedele che è ha soggezione di noi e fa tutto ciò che vogliamo oppure dell’innamorata e confusa fonte primaria che abbiamo scartato, noi siamo ovunque. Ci puoi trovare che passeggiamo per strada, nel tuo posto di lavoro, al bar, all’ospedale, nel tuo letto e anche nella tua famiglia.

Molto di ciò che viene scritto sulla nostra specie riguarda il legame romantico di una vittima inconsapevole che si innamora pazzamente e profondamente di noi, soffre la crudeltà della svalutazione e poi viene gettata via senza alcuna spiegazione prima di essere recuperata e il processo ricomincia di nuovo. Il motivo è che questo tipo di dinamica narcisistica è la più devastante per via della forza dei sentimenti, della stretta vicinanza tra narcisista e vittima e il tempo di esposizione. La scelta dell’obiettivo perché diventi fonte primaria intima viene considerato come il coinvolgimento più ovvio con la nostra specie e si inserisce nel modello standard di seduzione, svalutazione, scarto e recupero.

Naturalmente, come ho mostrato, c’è molto di più rispetto a questo modello standard: il periodo della scelta dell’obiettivo, la seduzione iniziale e poi la seduzione del periodo d’oro, la zona sconosciuta, il periodo di tregua e così via. Inoltre, ci sono delle variazioni per quelle che sono fonti secondarie intime o quelle che si ritrovano a essere Fonti Secondarie Intime Sporco Segreto. Esiste anche la questione della cerchia di amicizie interna ed esterna che sono fonti secondarie non intime che godono di un periodo d’oro prolungato e quelle che sono fonti terziarie che potrebbero sperimentare una breve esplosione di seduzione senza periodo d’oro o la cattiveria di un recupero maligno fin dall’inizio. Anche se la metodologia della nostra specie ha molte analogie, vi sono anche molte variazioni che dipendono dalla natura della fonte con cui siamo invischiati e questo vale anche per la famiglia.

I membri della famiglia per il narcisista sono quasi sempre fonti secondarie. La maggior parte di esse sono non-intime ma in certi casi ci sono membri della famiglia che sono fonti secondarie intime.

Occasionalmente possono esserci situazioni dove un familiare è una fonte primaria. Sono rare ma certamente non impossibili. Ripeto, sono quasi sempre non intime ma vi sono anche esempi in cui sono intime. Se il familiare è una fonte primaria, c’è una maggior probabilità di intimità rispetto a quando è una fonte secondaria.

Gli esempi familiari sono vari. Potresti avere un genitore o un nonno narcisista, un fratello potrebbe essere il narcisista, un cugino o tuo figlio o i tuoi figli potrebbero essere narcisisti. Anche le famiglie allargate potrebbero portare un parente acquisito che è un narcisista. La questione di un membro della famiglia narcisista è molto ampia, con molteplici combinazioni e in questo articolo affronterò alcuni degli aspetti chiave del narcisista in ambito familiare, fornendo una panoramica introduttiva, con articoli successivi che si focalizzeranno su aree specifiche di questa dinamica complessiva.

Nel caso di una relazione non-intima tra narcisista e un parente di sangue non c’è seduzione. Questo perché la relazione familiare ha già creato un legame e un senso del dovere che altrimenti sarebbe creato dalla seduzione. Il narcisista non ha bisogno di stabilire un legame. In tutte le altre dinamiche con un narcisista, la vittima all’inizio è un completo sconosciuto o un estraneo. Potrebbe rimanere in quel ruolo ed essere sedotta unicamente per la fornitura di una scarica di carburante una tantum o ripetutamente. Pensa all’estraneo in ascensore o a qualcuno con cui flirtiamo su internet. Questo individuo potrebbe diventare una fonte secondaria diventando un amico o un collega e poi essere promosso a fonte primaria in seguito.
La promozione potrebbe essere rapida ma al fine di attirare la persona inizialmente deve esserci una fase seduttiva. Questo non accade con i membri della famiglia.

• Conosci il narcisista in quanto tuo genitore o nonno e hai stabilito un legame con lui dalla nascita.

• Conosci il narcisista in quanto tuo figlio e avete stabilito un legame fin dalla sua nascita.

• Conosci il narcisista in quanto è un fratello o un cugino e avete stabilito un legame fin dalla tua o dalla sua nascita, a seconda di chi sia il più grande.

Questo legame crea un senso del dovere.

• Come genitore sei obbligato a prenderti cura di tuo figlio;

• Come figlio sei obbligato a stare sotto il controllo del tuo genitore;

• Come fratello o cugino, sei obbligato a stare in contatto con loro per via del legame di sangue.

Quindi il narcisista non ha necessità di sedurre i membri della famiglia per creare il legame. Il legame è già stato creato in quanto membro della famiglia. Questo risparmia al narcisista molto lavoro.

L’eccezione è quando il narcisista desidera “elevare” la fonte a fonte secondaria intima o a fonte primaria intima, ossia commettendo un incesto e inevitabilmente di natura abusante. Perché accada questo, il narcisista deve impegnarsi nella seduzione per arrivare all’intimità. Questo includerà manipolazioni per arrivare a questa coercizione, l’isolamento da altri membri della famiglia e da influenze esterne e il chiaro utilizzo di incentivi e abbondanza di minacce per assicurarsi che l’attività incestuosa venga tenuta nascosta.

La dinamica tra un familiare narcisista e la sua vittima cadrà in una di queste categorie:

• Un periodo d’oro prolungato dove la vittima viene sempre trattata bene, in modo simile a come viene fatto per una fonte secondaria della cerchia interna. Questo quando la vittima familiare viene trattata come una fonte secondaria. A questo individuo verrà accordato uno status d’oro o favorito. Per cui un fratello sarà il favorito, un figlio sarà il bambino d’oro, un genitore verrà favorito rispetto all’altro, un cugino verrà visto come preferito. La posizione di essere d’oro o preferito non è esclusiva. Per il narcisista è assolutamente ammissibile avere due cugini preferiti, due fratelli preferiti o essere un genitore che ha due bambini d’oro. Ciò che deve sempre avvenire quando vi sono uno o più parenti preferiti o d’oro, è che ci deve sempre essere anche un parente che fa da capro espiatorio che sia di “grado” equivalente. Quindi assieme al bambino o ai bambini d’oro, ci sarà un figlio che fa da capro espiatorio, un figlio narcisista potrebbe favorire i propri genitori biologici prendendo come capro espiatorio la matrigna o il patrigno e così via. Questo è necessario perché il narcisista ha bisogno di qualcuno con cui far paragoni per creare il favoritismo. Ricorda, noi vogliamo sempre utilizzare i contrasti (pensa a quando vieni messo sul piedistallo e poi vieni gettato a terra, l’offerta di buon sesso che poi viene negato ecc..) perché il contrasto è il catalizzatore per un dramma migliore, per reazioni emotive maggiori e di conseguenza più carburante potente.

• Quando la vittima di famiglia viene istallata come fonte primaria, sperimenterà una sequenza simile a quella di una fonte primaria non familiare, ossia un periodo d’oro all’inizio ma a tempo debito seguirà la svalutazione.

• Una svalutazione prolungata interrotta da Periodi di Tregua. È simile al noto schema di comportamento tra un narcisista e la fonte primaria. Qui il familiare vittima è sottoposto alle denigranti manipolazioni del narcisista e di tanto in tanto sperimenterà sollievo da questo stato ricevendo un Periodo di Tregua dove alla vittima viene dato un periodo d’oro. Però qui la distinzione sta nel fatto che la vittima familiare all’inizio non sperimenta il periodo d’oro. Non ce n’è bisogno dato che non c’è bisogno di sedurla, è già avvenuto tramite il legame familiare che esiste. Questo è quando la persona viene trattata come fonte secondaria familiare. La vittima verrà scelta come capro espiatorio e poi favorita. In questo scenario ci sarà un’indecisione tra due fonti. La fonte A è il bambino d’oro. La fonte B è il capro espiatorio. La fonte A poi diventa il capro espiatorio. La fonte B diventa il bambino d’oro prima che questo cambi nuovamente.

• Un periodo prolungato di svalutazione che non ha periodo di tregua, ma la vittima riceve un po’ di sollievo dalla svalutazione perché è una fonte secondaria e quindi il narcisista non vi fa affidamento per il carburante con la stessa frequenza. Durante questi periodi quando il narcisista non sta attingendo carburante, la vittima viene lasciata in pace. Però non c’è un comportamento positivo verso la vittima (come invece avviene quando c’è il Periodo di Tregua). Questo accade tipicamente tra narcisista adulto e vittima familiare adulta perché non vivono insieme e perché la vittima è una fonte secondaria, quindi il narcisista non fa richiesta quotidiana di carburante negativo contro la vittima. Comunque, qualunque sia l’interazione tra narcisista e vittima è sempre di natura negativa, la vittima viene relegata a eterna pecora nera della famiglia, è sempre il capro espiatorio.

Una fonte primaria familiare raramente subisce lo scarto ma potrebbe essere retrocessa a fonte secondaria, nel momento in cui il narcisista si assicura una fonte primaria non familiare.

Una fonte secondaria familiare viene raramente scartata. Se la fonte secondaria familiare assume dei comportamenti che sono visti come traditori e sleali da parte del narcisista, invece di scartare l’individuo (cosa meno probabile dato il legame familiare) manterrà quell’individuo come eterno capro espiatorio.

Se una fonte familiare primaria o secondaria prova a scappare dal narcisista allora vi saranno dei recuperi che utilizzano le dinamiche familiari (altri membri della famiglia saranno subito compiacenti a diventare Luogotenenti) al fine di riportare l’individuo sotto il controllo del narcisista. La fuga solitamente è molto difficile per la vittima perché il legame familiare esistente è particolarmente pesante per la vittima in termini di colpa, desiderio di aiutare e senso del dovere verso il proprio parente.

I narcisisti utilizzano regolarmente Luogotenenti che fanno parte della famiglia ed è rarissimo trovare un narcisista che non ne abbia almeno uno. Questo potrebbe essere l’altro genitore quando il figlio è un narcisista oppure se uno dei genitori è narcisista, potrebbe anche essere un fratello (specialmente se gli è stato accordato lo status di bambino d’oro) che viene usato nella triangolazione con la vittima capro espiatorio.

I membri della famiglia sono quasi sempre membri significativi della facciata. Questo perché negano il comportamento del familiare, incapaci di accettare che un consanguineo possa agire in tal modo, e preferiscono non affrontare il comportamento, per diluirne gli effetti e minimizzarlo.

Questi sono solo alcuni degli elementi chiave della dinamica familiare narcisistica e vari elementi e aspetti di questa verranno spiegati in dettaglio e analizzati a tempo debito.

Traduzione di PAOLA DE CARLI dal testo originale di H.G. TUDOR